Disturbi da allattamento
Salve, ho 34 anni e sono mamma di una bimba di 14 mesi che allatto ancora con successo. 10 gg fà, avendo finito le coppette assorbilatte, anzi me ne era rimasta una che ho messo al seno dx, mentre a sx ho messo una matassa di cartaigenica, in attesa che mio marito si recasse in farma a comprare le altre coppette che mi ha portato dopo un'oretta. La notte mi sveglio x allattare e sento dolore al seno sx (seno su cui avevo messo la cartaigenica), pensavo, stordita dal sonno, che il dolore provenisse dal capezzolo, ci ho messo su un pò di olio vea. Il mattino successivo ho scoperto che il dolore proveniva dal quadrante alto del seno, era un nodulo doloroso che mi doleva anche se ci poggiavo la maglia sopra, non avevo febbre e visto che avevo mal di testa e di pancia, causa ciclo, ho preso, anche sono contraria ai farmaci, una tachipirina 500 mg. Il dolore mi è rimasto, ho applicato un canovaccio caldo contenente sale precedentemente riscaldato sul fuoco e ho trovato un pò di sollievo. Il giorno seguente ho notato che quel nodulo non era più lì ma stavolta mi faceva male anche se nolto meno, nei pressi dell'areola. Ho cambiato posizione ad allattare e la suzione era dolorosa solo in una posizione, non in tutte. Il dolore, solo durante la suzione, mi è rimasto nei gg successivi, non ho fatto null'altro finchè 3 gg fà ho cominciato a massaggiare il seno, strizzare il capezzolo x fare uscire il latte residuo, post suzione, e non ho visto pus o altro, solo latte. Il giorno dopo quest'operazione, fatta senza riscaldare la parte, ho ricominciato a sentire dolore tipo fitte, forte dolore nella suzione, in tutte le posizione e dolore pulsante post suzione, non ho febbre, mi aiutate a capire di cosa si tratta, dotto ostruito, mastite, ascesso e quale rimedio adottare? PS.Quando mia figlia aveva un mese ho avuto un problema similare, con febbre alta e dolore allo stesso seno che si risolse nel giro di 2 gg, con cambio posizione allattamento e con la sola tachipirina. Grazie.
[#1]
Sino a questo momento si può parlare solo di INGORGO MAMMARIO e non di mastite, che non può certo passare inosservata non solo per il dolore ma per la comparsa della febbre.
In ogni caso per apportare un ulteriore contributo occorre un visita.
In ogni caso per apportare un ulteriore contributo occorre un visita.
[#4]
Credo che i palliativi che ha adottato già Lei siano corretti.
E passare, dopo visita del suo curante, alla antibioticoterapia se appaiono i segni di una mastite che possono essere rilevati d Lei ..già allo specchio.
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/infiammazioni%20finale2.pps#260,5,Paramastite
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/mastite_periduttale.html
E passare, dopo visita del suo curante, alla antibioticoterapia se appaiono i segni di una mastite che possono essere rilevati d Lei ..già allo specchio.
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/infiammazioni%20finale2.pps#260,5,Paramastite
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/mastite_periduttale.html
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.3k visite dal 07/03/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.