Biopsia chirurgica

Buongiorno, Dottore! Avrei piacere di un suo parere. Ho 58 anni, un seno piccolo, ho allattato 2 figli e in famiglia non ho casi di tumore al seno.
A seguito di screening mammografico a causa del modificarsi di alcune mucrocalcificazioni già presenti da tempoi ho eseguito Mammotome in stereoatassia.
Nella descrizione dell'esame si dice: si esegue agobiopsia con sonda Suros sul cluster di microcalcificazioni presenti a sin al quadrante superoesterno-prolungamento ascellare con estensione di circa 15 mm, di dubbio significato diagnostico. Al termine della procedura si documenta la pressoché rimozione delle microcalcificazioni. Si posiziona clip metallica di centratura.
Questo è il referto istologico dei reperti inviati:
Parenchima mammario con focolai di iperplasia colonnare con e senza atipie e numerose microcalcificazioni.
Il medico mi ha detto che l'esito dell'esame depone per la benignità ma che, comunque, devo sottopormi a biopsia chirurgica.
Vorrei sapere cosa ne pensa e se non è eccessivo l'intervento e se non si potrebbe aspettare e vedere alla prossima mammografia. Il mio seno già piccolo risulterà mutilato ma le assicuro che non è un problema di estetica! È questa la procedura corretta? Se questa è prevenzione la trovo davvero invasiva!
Scusi un'altra domanda: negli ultimi tre mesi ho fatto 2 mammografie + il mammotone in stereoattsia, e adesso per l'intervento mi faranno un'altra mammografia di centratura! Ma non sono troppe tutte queste mammografie che ho fatto?
La ringrazio davvero tantissimo per la sua pazienza!
Spero in una sua risposta!
Grazie!