Oltre alla prevenzione standard
ho una famiglia complicata: mia mamma è morta di tumore al polmone, mio papà è stato operato d'urgenza per tumore alla prostata (livello 8) e ora mia sorella è stata operata di tumore al seno. Oltre alla prevenzione standard (eco addomilale, collo, seno, mammografia, pap test e lastra polmoniche) mi potrebbe evidenziare in tempo reale qualche patologia volevo sapere se potevo fare qualcosa in piu' per addirittura prevenire la patologia. Mi riferisco per esempio ad eventuali esami (sangue e non) che potrebbero accertare una predisposizione ai tumori o lo stato primario della malattia quando è talmente minimo che non è evidenziabile da un'ecografia standard. Rimango in attesa di vostro gentile riscontro. Cordiali saluti
[#1]
Nel suo caso il dato più interessante che emerge è quello di sua sorella (se ha una età inferiore ai 50 anni).
C'è senz'altro la possibilità di valutare un rischio reale teorico dopo una attenta valutazione del rischio familiare e personale per potere dare indicazioni sullo stile di vita (riduzione del rischio del 40 %) e fare un programma di sorveglianza personalizzato.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/64-fattori-e-indicatori-di-rischio-per-il-carcinoma-mammario.html
Non si può accertare alcuna predisposizione ma indicare un test genetico se c'è il sospetto che il soggetto rientri nella categoria dei "tumori ereditari" che sono solo il 5%.
Poichè si tratta di un problema trascurato purtroppo in ambito oncologico, proprio dal mese di Novembre ho
iniziato con una campagna di incontri GRATUITI (una volta al mese) per una valutazione del rischio reale.
Se fosse interessata, poichè abita a Milano, può prenotarsi .
Tutte le informazioni può reperirle sul mio sito
www.senosalvo.com
in particolare su
http://www.senosalvo.com/valutazione.htm
Cordiali saluti
C'è senz'altro la possibilità di valutare un rischio reale teorico dopo una attenta valutazione del rischio familiare e personale per potere dare indicazioni sullo stile di vita (riduzione del rischio del 40 %) e fare un programma di sorveglianza personalizzato.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/64-fattori-e-indicatori-di-rischio-per-il-carcinoma-mammario.html
Non si può accertare alcuna predisposizione ma indicare un test genetico se c'è il sospetto che il soggetto rientri nella categoria dei "tumori ereditari" che sono solo il 5%.
Poichè si tratta di un problema trascurato purtroppo in ambito oncologico, proprio dal mese di Novembre ho
iniziato con una campagna di incontri GRATUITI (una volta al mese) per una valutazione del rischio reale.
Se fosse interessata, poichè abita a Milano, può prenotarsi .
Tutte le informazioni può reperirle sul mio sito
www.senosalvo.com
in particolare su
http://www.senosalvo.com/valutazione.htm
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Grazie mille Dott.Catania
Mia sorella è del 1968
Colgo l’occasione per chiederle un parere circa gli esiti di alcuni esami da me fatti. Il mio medico di famiglia dice che devo stare tranquilla ma per essere veramente tranquilla volevo anche un suo parere.
Ecografia al seno:
quadro ecotomografico bilateralmente caratterizzato da mastopatia fibrocistica a piccoli e medi nodi, a prevalente componente cistica e prevalente ai quadrati superoesterni
mammografia:
le mammelle presentano struttura parzialmente adiposa, con buona evidenza del tessuto fibroghiandolare che assume qualche aspetto a piccoli nodi. A destra calcificazioni di tipo benigno
Mi chiedo se queste calcificazioni sono benigne perché effettivamente per gli esami fatti non c’è alcun dubbio o se è una interpretazione dovuta a fattori di valutazione tipo forma colore o altro (e quindi al prossimo esame queste calcificazioni possono diventare “dubbie” o addirittura “maligne”)
ecografia addome:
minuta calcificazione epatica glissoniana 5 mm sita in corrispondenza della supercifie epatica inferiore di VI segmento
Anche per questa calcificazione mi chiedo se devo stare tranquilla o se è il caso di consultare uno specialista per evitare un domani un tumore al fegato
Cordiali saluti
ps: ora leggo attentamente i link che mi ha allegato
Mia sorella è del 1968
Colgo l’occasione per chiederle un parere circa gli esiti di alcuni esami da me fatti. Il mio medico di famiglia dice che devo stare tranquilla ma per essere veramente tranquilla volevo anche un suo parere.
Ecografia al seno:
quadro ecotomografico bilateralmente caratterizzato da mastopatia fibrocistica a piccoli e medi nodi, a prevalente componente cistica e prevalente ai quadrati superoesterni
mammografia:
le mammelle presentano struttura parzialmente adiposa, con buona evidenza del tessuto fibroghiandolare che assume qualche aspetto a piccoli nodi. A destra calcificazioni di tipo benigno
Mi chiedo se queste calcificazioni sono benigne perché effettivamente per gli esami fatti non c’è alcun dubbio o se è una interpretazione dovuta a fattori di valutazione tipo forma colore o altro (e quindi al prossimo esame queste calcificazioni possono diventare “dubbie” o addirittura “maligne”)
ecografia addome:
minuta calcificazione epatica glissoniana 5 mm sita in corrispondenza della supercifie epatica inferiore di VI segmento
Anche per questa calcificazione mi chiedo se devo stare tranquilla o se è il caso di consultare uno specialista per evitare un domani un tumore al fegato
Cordiali saluti
ps: ora leggo attentamente i link che mi ha allegato
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 18/11/2010.
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