, associato carcinoma duttale in situ medio differenziato, di tipo piatto e micropapillare, con
Buonasera dottori, sono stata sottoposta a quadrantectomia e successivamente a dissezione ascellare. Vi scrivo per chiedere, se è possibile, un vostro parere sulla prognosi e sulla terapia. Vi ringrazio moltissimo. Qui di sotto vi copio i due istologici
MATERIALE
1) Quadrante esterno mammella dx
2) allargamento quadrante margine superiore
1) Pezzo operatorio cm 8,5x5,5x4,5 orientato con fili di sutura e comprensivo di losanga di cute di cm 5x1. A tagli seriati paralleli presente area centrale irregolare granuleggiante di mm20x20x17, in stretta adiacenza al margine posteriore fasciale e a mm 20, 15 e 5 rispettivamente dai margini superiore, inferiore e cutaneo. A mm 10 dalla suddescritta è presente area nodulare irregolare del diametro di mm 10 circa di consistenza dura, posta a mm 10, 7 e 3 rispettivamente dai margini laterale, posteriore fasciale e superiore.
2) Frammento di parenchima mammario non orientabile del diametro massimo di cm 1,5
DIAGNOSI
1) Carcinoma duttale infiltrante G2 ( score 7 ), associato carcinoma duttale in situ medio differenziato, di tipo piatto e micropapillare, con comedonecrosi, in percentuale di circa il 25%. Non si reperta invasione perineurale, mentre è presente invasione linfovascolare. La neoplasia con la sua componente invasiva e in situ misura microscopicamente mm 10 e dista mm 1 dal margine superiore e mm 5 dal margine laterale.
Secondo focolaio di carcinoma duttale in situ medio differenziato di tipo piatto e micropapillare a macroscopici mm 10 dalla suddescritta, con cancerizzazione lobulare e microcalcificazioni luminali; adiacenti dotti cistici con displasia epiteliale piatta (FEA). Il diametro microscopico è mm 14 e dista mm 2 dal margine chirurgico + vicino, il posteriore fasciale. Cute indenne
2) Il campione è stato processato in toto e non presenta nelle sezioni in esame neoplasia in situ od infiltrante
RECETTORI E MARKERS PROGNOSTICI
recettori per estrogeni: positività > 75%
recettori per progesterone: positività da 1% a 10%
indice di replicazione cellulare mediante Ki67 ( clone MIB - 1): positività da 10% a 20%
oncoproteina c-erb-B2 ( clone CB 11): 0 = negativo: nessuna colorazione o colorazione appena percepibile < 30% cellule
SECONDO ISTOLOGICO
1)Allargamento quadrante supero esterno mammella destra con linfonodi ascellari 2) Linfonodo I livello 3) Linfonodo II livello 4) Linfonodi III livello
REPERTO
Quadrante mammario di cm 9x2.5x5 rivestito da losanga cutanea di cm 8x0.5 comprendente cicatrice lineare. Al taglio, tessuto adiposo di consistenza aumentata, di colorito giallastro in assenza di definiti noduli. Adeso, tessuto adiposo ascellare di cm 7x3.5x2.5da cui si ricavano alcuni linfonodi.
A parte pervengono tre linfonodi da 0.2 a 1 cm di diametro massimo (2-3-4).
DIAGNOSI
1) Steatonecrosi del tessuto mammario, con microfocolaio residuo di carcinoma intraduttale ben differenziato micropapillare. Vari margini chirurgici indenni. Cute indenne. Sette linfonodi ricavati dal grasso ascellare esenti da metastasi
2) Linfonodo esente da metastasi
3) Linfonodo esente da metastasi
4) Linfonodo esente da metastasi
MATERIALE
1) Quadrante esterno mammella dx
2) allargamento quadrante margine superiore
1) Pezzo operatorio cm 8,5x5,5x4,5 orientato con fili di sutura e comprensivo di losanga di cute di cm 5x1. A tagli seriati paralleli presente area centrale irregolare granuleggiante di mm20x20x17, in stretta adiacenza al margine posteriore fasciale e a mm 20, 15 e 5 rispettivamente dai margini superiore, inferiore e cutaneo. A mm 10 dalla suddescritta è presente area nodulare irregolare del diametro di mm 10 circa di consistenza dura, posta a mm 10, 7 e 3 rispettivamente dai margini laterale, posteriore fasciale e superiore.
2) Frammento di parenchima mammario non orientabile del diametro massimo di cm 1,5
DIAGNOSI
1) Carcinoma duttale infiltrante G2 ( score 7 ), associato carcinoma duttale in situ medio differenziato, di tipo piatto e micropapillare, con comedonecrosi, in percentuale di circa il 25%. Non si reperta invasione perineurale, mentre è presente invasione linfovascolare. La neoplasia con la sua componente invasiva e in situ misura microscopicamente mm 10 e dista mm 1 dal margine superiore e mm 5 dal margine laterale.
Secondo focolaio di carcinoma duttale in situ medio differenziato di tipo piatto e micropapillare a macroscopici mm 10 dalla suddescritta, con cancerizzazione lobulare e microcalcificazioni luminali; adiacenti dotti cistici con displasia epiteliale piatta (FEA). Il diametro microscopico è mm 14 e dista mm 2 dal margine chirurgico + vicino, il posteriore fasciale. Cute indenne
2) Il campione è stato processato in toto e non presenta nelle sezioni in esame neoplasia in situ od infiltrante
RECETTORI E MARKERS PROGNOSTICI
recettori per estrogeni: positività > 75%
recettori per progesterone: positività da 1% a 10%
indice di replicazione cellulare mediante Ki67 ( clone MIB - 1): positività da 10% a 20%
oncoproteina c-erb-B2 ( clone CB 11): 0 = negativo: nessuna colorazione o colorazione appena percepibile < 30% cellule
SECONDO ISTOLOGICO
1)Allargamento quadrante supero esterno mammella destra con linfonodi ascellari 2) Linfonodo I livello 3) Linfonodo II livello 4) Linfonodi III livello
REPERTO
Quadrante mammario di cm 9x2.5x5 rivestito da losanga cutanea di cm 8x0.5 comprendente cicatrice lineare. Al taglio, tessuto adiposo di consistenza aumentata, di colorito giallastro in assenza di definiti noduli. Adeso, tessuto adiposo ascellare di cm 7x3.5x2.5da cui si ricavano alcuni linfonodi.
A parte pervengono tre linfonodi da 0.2 a 1 cm di diametro massimo (2-3-4).
DIAGNOSI
1) Steatonecrosi del tessuto mammario, con microfocolaio residuo di carcinoma intraduttale ben differenziato micropapillare. Vari margini chirurgici indenni. Cute indenne. Sette linfonodi ricavati dal grasso ascellare esenti da metastasi
2) Linfonodo esente da metastasi
3) Linfonodo esente da metastasi
4) Linfonodo esente da metastasi
[#1]
Buona parte dei fattori prognostici sono favorevoli, in particolare la negatività dei linfonodi ascellari.
Sicuramente le sarà proposta la radioterpia e il suo oncologo, trattandosi di una situazione bordeline,
prenderà con Lei la decisione di aggiungere come terapia
adiuvante precauzionle la chemioterapia o soltanto l'ormonoterapia. Mi mantengo sul genarico perchè si tratta di una decisione che si può prendere non certo tramite Internet.
Sicuramente le sarà proposta la radioterpia e il suo oncologo, trattandosi di una situazione bordeline,
prenderà con Lei la decisione di aggiungere come terapia
adiuvante precauzionle la chemioterapia o soltanto l'ormonoterapia. Mi mantengo sul genarico perchè si tratta di una decisione che si può prendere non certo tramite Internet.
[#3]
Utente
Infatti mi ero dimenticata di copiare questo pezzo dell'istologico della quadrantectomia:
LINFONODI: 1 captante 2 lievemente captante 3 non captante
Tolti 4 linfonodi. Diagnosi:
1=3) linfonodo esente da localizzazioni metastatiche
2) metastasi di carcinoma in uno dei 4 linfonodi esaminati
Grazie ancora
LINFONODI: 1 captante 2 lievemente captante 3 non captante
Tolti 4 linfonodi. Diagnosi:
1=3) linfonodo esente da localizzazioni metastatiche
2) metastasi di carcinoma in uno dei 4 linfonodi esaminati
Grazie ancora
[#6]
Utente
Salve dottore, posso farle un'altra domanda? Ho finito la chemio ( 3 FEC e 3 taxolo ) ma sono in grave dubbio se fare o meno la radio, poichè qualcuno mi ha consigliato una mastectomia, visto che c'erano 3 focolai e il comedo con necrosi, e il radioterapista stesso ammette che il comedo è meno sensibile alla radioterapia. Oncologo di Cremona: lei avrà sicuramente altri focolai di intraduttale, e se la radio non li secca tutti?
Sono in grande angoscia. Lei mi consiglierebbe una mastectomia o la radioterapia? La ringrazio veramente tanto
Sono in grande angoscia. Lei mi consiglierebbe una mastectomia o la radioterapia? La ringrazio veramente tanto
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.5k visite dal 17/11/2010.
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