Nodulo sospetto alla mammella sinistra
caro dottore, mi chiamo rita ho 39 anni e da circa 2 mesi ho scoperto di avere un nodulo alla mammella sinistra. Il senologo toccandomi il nodulo ha deciso di farmi fare una mammografia, un ecografica bilaterale e un ago aspirato dicendomi che comunque era da togliere.
L'esito della mammografia dice corpus mammae di tipo denso con i limiti imposti dal pattern mammografico non si apprezzano distorsioni parenchimali nè micro calcificazioni con caratteristiche di malignità, presenze di alcune calcificazioni di verosimile natura displasica sinistra, presenza di linfonodo aspecifico in sede ascellare sinistra; per quanto riguarda l'ecografia dice: in corrispondenza del nodulo clinicamente apprezzabile al qse di sinistra si apprezza formazione ipoecogena con alcune calcificazioni nel proprio contesto delle dimensioni massime di 1.3 cm meritevole di esame citologico. Il referto dell'ago aspirato dice: materiale ematico comprendenti lembi a stampo di cellule duttali frammiste ad occasionali cellule mioepiteliali e lembi di cellule duttali con dismetria e lievi atipie nucleari C3. si consiglia l'asportazione del nodo. Siccome sono molto preoccupata vorrei ricevere un parere da lei in quanto medico specialista. L'intervento è fissato per il 4 Novembre, il chirurgo dice che subito dopo l'asportazione del nodulo lo fa analizzare e se ci fosse qualcosa procederebbe per lo svuotamento ascellare, c'è probabilità che si tratti di un tumore maligno? sarei molto grata di una sua risposta; grazie distinti saluti.
L'esito della mammografia dice corpus mammae di tipo denso con i limiti imposti dal pattern mammografico non si apprezzano distorsioni parenchimali nè micro calcificazioni con caratteristiche di malignità, presenze di alcune calcificazioni di verosimile natura displasica sinistra, presenza di linfonodo aspecifico in sede ascellare sinistra; per quanto riguarda l'ecografia dice: in corrispondenza del nodulo clinicamente apprezzabile al qse di sinistra si apprezza formazione ipoecogena con alcune calcificazioni nel proprio contesto delle dimensioni massime di 1.3 cm meritevole di esame citologico. Il referto dell'ago aspirato dice: materiale ematico comprendenti lembi a stampo di cellule duttali frammiste ad occasionali cellule mioepiteliali e lembi di cellule duttali con dismetria e lievi atipie nucleari C3. si consiglia l'asportazione del nodo. Siccome sono molto preoccupata vorrei ricevere un parere da lei in quanto medico specialista. L'intervento è fissato per il 4 Novembre, il chirurgo dice che subito dopo l'asportazione del nodulo lo fa analizzare e se ci fosse qualcosa procederebbe per lo svuotamento ascellare, c'è probabilità che si tratti di un tumore maligno? sarei molto grata di una sua risposta; grazie distinti saluti.
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Nella categoria C3 ci sono circa il 20 % di probabilità
che possa trattarsi di un tumore e quindi ci sono molte speranze che non lo sia e attualmente si può parlare di DUBBIO e non SOSPETTO.
Non sono affatto d'accordo di procedere, se si trattase di un tumore , allo svuotamento (in caso di negatività dei linfonodi sarebbe inutile) ascellare senza una analisi del Linfonodo sentinella.
http://www.senosalvo.com/terapia_chirurgica_intro.htm
Se non sono in grado di fare questa analisi per un nodo relativamente piccolo si rivolga altrove.
Se ha dubbi in tal senso mi scriva una mail e la indirizzerò nell sua dove potrebbe fare l'intervento (sempre con il SSN).
che possa trattarsi di un tumore e quindi ci sono molte speranze che non lo sia e attualmente si può parlare di DUBBIO e non SOSPETTO.
Non sono affatto d'accordo di procedere, se si trattase di un tumore , allo svuotamento (in caso di negatività dei linfonodi sarebbe inutile) ascellare senza una analisi del Linfonodo sentinella.
http://www.senosalvo.com/terapia_chirurgica_intro.htm
Se non sono in grado di fare questa analisi per un nodo relativamente piccolo si rivolga altrove.
Se ha dubbi in tal senso mi scriva una mail e la indirizzerò nell sua dove potrebbe fare l'intervento (sempre con il SSN).
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Utente
Gentile dottore inanzitutto la ringrazio per la sua repentina risposta, rileggendo il messaggio che le ho inviato mi sono resa conto di essermi espressa male, al momento dell'intervento il chirurgo oltre al nodulo mi preleva il linfonodo sentinella per analizzarlo; se risulterebbe positivo procederebbe per lo svuotamento ascellare. La cosa che mi spaventa di più è il fatto che dopo una prima visita il chirurgo si abbia deciso subito di togliermelo il più presto possibile; visto che mio marito da giovane ha avuto il morbo di hodking, ora da parecchi anni è completamente guarito, ma ho visto quello che ha dovuto passare con la chemio vorrei sapere cosa dovrei aspettarmi nel caso si trattasse di un nodulo maligno e se il linfonodo sentinella non fosse attaccato dalle cellule maligne potrei cavarmela solamente con la radioterapia; ringraziandola per la risposta che mi ha mandato e quella che mi manderà le mando distinti saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.9k visite dal 26/10/2010.
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