Carcinoma duttale infiltrante

Alcuni parametri prognostici sono favorevoli come ad esempio i recettori ormonali e l'assenza di metastasi ascellari..E ciò suggerisce un cauto ottimismo, anche se nel suo caso l'assenza di interessamento linfonodle è un pò vanificato come parametro dalla invasione vscolare.

Infatti per quanto riguarda l'invasione vascolare peritumorale (IVP) , la presenza di emboli neoplastici nei vasi linfatici o ematici siti alla periferia del tumore è strettamente correlata alla presenza di metastasi ascellari, che nel suo caso non ci sono. Questo parametro ha maggior valore in assenza di metastasi linfonodali, perchè può rappresentare un parametro prognostico sfavorevole di cui si tiene conto per programmare la terapia neoadiuvante. Inoltre, l'invasione vascolare è strettamente correlata ad un aumentato rischio di recidiva locale a seguito di interventi di chirurgia conservativa e quindi non ha valore nel Suo caso che ha subito una mastectomia .

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

interessamento vascolare
grazie mille per la tempestività della risposta.

Poi due cose:

- può l' invasione vascolare essere stata determinata da esami di biopsia pre operatoria ( ne sono stati effettuati più di 1, con formazione di ematomi nel seno, senza risultati peraltro soddosfacenti) ?

- a suo modo di vedere c'è da fare ulteriori accertamenti sui linfonodi ascellari oltre all' indagine eseguita durante l' intervento, vista la situazione venutasi a creare ( c'è la possibilità che siano stati intaccati ma che ancora non sia manifesta...) ?


Grazie mille

1)No, non è giustificata questa perplessità

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html


2)No, se ha eseguito correttamente l'analisi del Linfonodo sentinella. Purtroppo nella sua relazione non ci sono dettagli in tal senso

http://www.senosalvo.com/terapia_chirurgica_intro.htm

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/83-lo-sviluppo-della-senologia-chirurgica-moderna.html

Ok, aspetto la visita con l' oncologa fissata per fine mese ( ho ancora la ferita non cicatrizzata con un drenaggio ) e l' aggiorno.


Grazie Mille

Coordiali Saluti

In che senso con un drenaggio ?

Quando è stata dimessa ?

sono stata dimessa il primo ottobre, ma avendo l' espansore per la ricostruzione, ho ancora un drenaggio.....

Dal primo ottobre ? Ma quanto "secerne" al giorno il drenaggio ?

Dopo l' perazione avevo due drenaggi, 8 giorni fa dopo una medicazione che peraltro aveva riscontrato un' occlusione di uno dei due tubicini, uno di questi mi è stato staccato.

Attualmente ne ho uno che secerne circa 5mm come tacca di liquido al giorno in diminuzione negli ultimi giorni ( ma il liquido anche 10 giorni fà non era comunque tanto più di adesso).

Continuo a fare la terapia antibiotica e mi si dice che è normale che con l' espansore si abbiano questi problemi. L' ultima volta mi è stato aggiunto già un pò di liquido nell' espansore.

Secondo lei c'è qualcosa di anormale nel decorso ??

Dovrei fare qualcosa ??

Non posso darle indicazioni senza una visita. Con dati quindi solo parziali posso dire soltanto che io avrei tolto il drenaggio già da un pò, ma ripeto non tenga conto del mio parere perchè a distanza non è fcile interpretare la situazione reale