Seno
Buonasera,vi ho chiesto un consulto alcuni mesi fà,ora vorrei sapere se secondo voi procede tutto bene.Mi è stato trovato un tumore al seno, l'istologico dice: duttale infiltrante G3, primo stadio di 0,9mm triplo negativo linfonodi indenni. Ho fatto 6 cicli di chemio ora ho cominciato la RT.Dimenticavo prima dell'intervento mi è stato fatto un'eco addome completo ed era tutto negativo.Sono un pò perplessa perchè non mi hanno fatto fare ne una tac e neanche una risonanza. Secondo voi perchè? Sono preoccupata quante probabilità ho di vivere libera dalla malattia?
[#1]
Vedo che la fobia del "triplo negativo" colpisce ancora.
Mi consenta questa battuta perchè nel post precedente Le scrivevo:
>>I tumori mammari tripli negativi sono circa il 10-15% di tutti i carcinomi mammari, colpiscono più frequentemente le pazienti più giovani (< 50 anni) e più frequentemente le donne afro-americane.
Sono così chiamati perché non esprimono i recettori ormonali ( né il recettore per l’estrogeno ER, né quello per il Progesterone PgR ), e perché mancano dell’espressione del recettore di membrana HER2 (ER negativo, PgR negativo, HER2 negativo).
La maggioranza di questi tumori presenta un alto grado istologico G3.
Possono manifestare un atteggiamento più aggressivo, e quando diffondono preferiscono la via ematica a quella linfatica.
Per tale ragione viene utilizzata la chemioterapia come terapia adiuvante con una alta percentuale di risposte con antracicline risultando particolarmente chemiosensibili a questi farmaci, anche perchè l’assenza dei recettori ormonali da un lato e l’assenza di HER2 dall’altro, limitano le armi a disposizione dell’oncologo.
Questi tumori sono infatti ORMONO NON-RESPONSIVI per cui non può essere usata la terapia ormonale.
Inoltre non è possibile usare farmaci mirati sul bersaglio molecolare HER2 ( trastuzumab e lapatinib).
L’unica arma ad oggi a disposizione quindi per la cura di questi tumori è la chemioterapia.
Sarebbe ora di sfatare la leggenda del "tumore triplo"
("triple negative") al punto da avere creato in america associazioni (http://tnbcfoundation.org/index.html ) semplicemente ....perchè non esiste.
Ma esistono i tumori tripli negativi,che pur presentando tra loro forti analogie, hanno poi differenti storie naturali e prognosi.>>>
E da lì riprendo. Lei sta attenta giustamente a tutti i parametri prognostici, ma omette si rilevare che si tratta pur sempre di un tumore di piccole dimensioni.
Ed è forse per questo che non hanno ritenuto di richiedere una TAC perchè quello base del follow-up prevede
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/67-follow-up-dopo-l-intervento-quali-sono-i-controlli-da-fare.html
in cui Altri accertamenti (TC,RM,PET) in base ai sintomi.
Quindi non ci vedo nulla di scorretto o di omissivo.
Nel suo caso, mentre per altri ogni esame nuovo è motivo di ansia, ne avrei fatto qualcuno aggiuntivo perchè,
dalla discussione precedente si evince che , per Lei, "occorra fare il massimo" in senso preventivo. (^_^)
Mi consenta questa battuta perchè nel post precedente Le scrivevo:
>>I tumori mammari tripli negativi sono circa il 10-15% di tutti i carcinomi mammari, colpiscono più frequentemente le pazienti più giovani (< 50 anni) e più frequentemente le donne afro-americane.
Sono così chiamati perché non esprimono i recettori ormonali ( né il recettore per l’estrogeno ER, né quello per il Progesterone PgR ), e perché mancano dell’espressione del recettore di membrana HER2 (ER negativo, PgR negativo, HER2 negativo).
La maggioranza di questi tumori presenta un alto grado istologico G3.
Possono manifestare un atteggiamento più aggressivo, e quando diffondono preferiscono la via ematica a quella linfatica.
Per tale ragione viene utilizzata la chemioterapia come terapia adiuvante con una alta percentuale di risposte con antracicline risultando particolarmente chemiosensibili a questi farmaci, anche perchè l’assenza dei recettori ormonali da un lato e l’assenza di HER2 dall’altro, limitano le armi a disposizione dell’oncologo.
Questi tumori sono infatti ORMONO NON-RESPONSIVI per cui non può essere usata la terapia ormonale.
Inoltre non è possibile usare farmaci mirati sul bersaglio molecolare HER2 ( trastuzumab e lapatinib).
L’unica arma ad oggi a disposizione quindi per la cura di questi tumori è la chemioterapia.
Sarebbe ora di sfatare la leggenda del "tumore triplo"
("triple negative") al punto da avere creato in america associazioni (http://tnbcfoundation.org/index.html ) semplicemente ....perchè non esiste.
Ma esistono i tumori tripli negativi,che pur presentando tra loro forti analogie, hanno poi differenti storie naturali e prognosi.>>>
E da lì riprendo. Lei sta attenta giustamente a tutti i parametri prognostici, ma omette si rilevare che si tratta pur sempre di un tumore di piccole dimensioni.
Ed è forse per questo che non hanno ritenuto di richiedere una TAC perchè quello base del follow-up prevede
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/67-follow-up-dopo-l-intervento-quali-sono-i-controlli-da-fare.html
in cui Altri accertamenti (TC,RM,PET) in base ai sintomi.
Quindi non ci vedo nulla di scorretto o di omissivo.
Nel suo caso, mentre per altri ogni esame nuovo è motivo di ansia, ne avrei fatto qualcuno aggiuntivo perchè,
dalla discussione precedente si evince che , per Lei, "occorra fare il massimo" in senso preventivo. (^_^)
[#2]
Ex utente
...sono fobica di natura!!!!!!!!!!!
Comunque la ringrazio molto,il mio oncologo continua a dirmi che devo stare tranquilla, ma non mi spiega le cose come lei . Mi dispiace di essere lontana altrimenti mi farei seguire da lei.....anche se potrei diventare il suo incubo.Allora posso pensare che vedro crescere i miei nipoti? Grazi ancora
Comunque la ringrazio molto,il mio oncologo continua a dirmi che devo stare tranquilla, ma non mi spiega le cose come lei . Mi dispiace di essere lontana altrimenti mi farei seguire da lei.....anche se potrei diventare il suo incubo.Allora posso pensare che vedro crescere i miei nipoti? Grazi ancora
[#3]
Ex utente
Salve sono sempre io adesso con un altro problema.Vorrei per cortesia un vostro parere, dopo 25 sedute di radio ho cominciato a sentire il mignolo sinistro che si addormentava,oggi ho fatto l'elettromiografia questo è l'esito : C8-T1 Mediano Sn 8 ass Trans/ s0 3
C8-T1 Ulnare Sn 10 ass so s03
C7 Radiale Sn 4 ass SO 3.
Conclusioni : Segni di sofferenza pluriradicolare C7,C8-T1. Tutto questo può essere legato al precedente tumore?
Da premettere che a oggi va meglio. Vi ringrazio della vostra cortesia.
C8-T1 Ulnare Sn 10 ass so s03
C7 Radiale Sn 4 ass SO 3.
Conclusioni : Segni di sofferenza pluriradicolare C7,C8-T1. Tutto questo può essere legato al precedente tumore?
Da premettere che a oggi va meglio. Vi ringrazio della vostra cortesia.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3k visite dal 06/10/2010.
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