Carcinoma duttale in situ g2 din 2, radioterapia si o no?
paziente F età:44
A seguito di mammografia bilaterale eseguita in data 20/04/2020 è risultato: a destra e sinistra un seno ad elevata radiopacità con evidenza a sinistra nel quadrante infero esterno, di alcune microcalcificazioni raggruppate.
L'esame ecotomografico eseguito a complemento dell'indagine mammografica non fa apprezzare sostanziali modificazioni dimensionali della formazione ipoecogena del diametro max di 15mm circa localizzata tra i quadranti superiori a destra, già sottoposto ad agoaspirato; essa presenta attualmente contorni lievemente irregolari, per cui potrebbe essere utile prelievo microbioptico ( tru-cut) ecoguidato.Si consiglia controllo a distanza di sei mesi delle microcalcificazioni sopradescritte mediante mammografia monolaterale sinistra.
A seguito di A-MAMMOTONE SENO SIN, q.i.e. CON MICROCALCIFICAZIONI 6-7-11 (m4) eseguito in data 03/09/2010 è emerso:
MACROSCOPICA: A- n°6 frammenti fino a 10mm, ORE 1-2-3 (1)-
n°8 frammenti fino a 10mm, ORE 4-5-6 (2)-
n°6 frammenti fino a 10mm, ORE 7-8-9 (3)-
n°7 frammenti fino a 10mm, ORE 10-11-12 (4)-
DIAGNOSI: A (1-4) CARCINOMA DUTTALE IN SITU, G2 (DIN 2) (ACTINA m.l. +, 34 Beta E 12+, Ki 67=20% ) + MASTOPATIA FIBROSA
SNOMED: T-04030 M-85002
A seguito di visita chirurgica del 16-9-2010 il percorso terapeutico consigliato è il seguente: escissione chirurgica
Iort+ Radioterapia esterna
Ho effettuato per conferma un altra visita presso altro senologo con seguente indicazione: consiglio intervento di escissione parziale mammella sinistra previo localizzazione.
Insomma questo secondo medico, pur concordando nell'intervento chirurgico, esclude la necessità ed utilità di effettuare radioterapie, anche in considerazione del fatto che in caso di necessità futura non potrà essere ripetuta tale terapia.
Vorrei sapere qual'è la vostra opinione in merito ad effettuare radioterapia, perchè i pareri sono discordanti. Grazie per la cortese attenzione
A seguito di mammografia bilaterale eseguita in data 20/04/2020 è risultato: a destra e sinistra un seno ad elevata radiopacità con evidenza a sinistra nel quadrante infero esterno, di alcune microcalcificazioni raggruppate.
L'esame ecotomografico eseguito a complemento dell'indagine mammografica non fa apprezzare sostanziali modificazioni dimensionali della formazione ipoecogena del diametro max di 15mm circa localizzata tra i quadranti superiori a destra, già sottoposto ad agoaspirato; essa presenta attualmente contorni lievemente irregolari, per cui potrebbe essere utile prelievo microbioptico ( tru-cut) ecoguidato.Si consiglia controllo a distanza di sei mesi delle microcalcificazioni sopradescritte mediante mammografia monolaterale sinistra.
A seguito di A-MAMMOTONE SENO SIN, q.i.e. CON MICROCALCIFICAZIONI 6-7-11 (m4) eseguito in data 03/09/2010 è emerso:
MACROSCOPICA: A- n°6 frammenti fino a 10mm, ORE 1-2-3 (1)-
n°8 frammenti fino a 10mm, ORE 4-5-6 (2)-
n°6 frammenti fino a 10mm, ORE 7-8-9 (3)-
n°7 frammenti fino a 10mm, ORE 10-11-12 (4)-
DIAGNOSI: A (1-4) CARCINOMA DUTTALE IN SITU, G2 (DIN 2) (ACTINA m.l. +, 34 Beta E 12+, Ki 67=20% ) + MASTOPATIA FIBROSA
SNOMED: T-04030 M-85002
A seguito di visita chirurgica del 16-9-2010 il percorso terapeutico consigliato è il seguente: escissione chirurgica
Iort+ Radioterapia esterna
Ho effettuato per conferma un altra visita presso altro senologo con seguente indicazione: consiglio intervento di escissione parziale mammella sinistra previo localizzazione.
Insomma questo secondo medico, pur concordando nell'intervento chirurgico, esclude la necessità ed utilità di effettuare radioterapie, anche in considerazione del fatto che in caso di necessità futura non potrà essere ripetuta tale terapia.
Vorrei sapere qual'è la vostra opinione in merito ad effettuare radioterapia, perchè i pareri sono discordanti. Grazie per la cortese attenzione
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I pareri sono effettivmente discordanti e dipende dalla scuola di pensiero, ma quanto Le è stato riferito è corretto-
Sbagliato è stato il suo approccio. Se è indicata o meno la radioterpia ovvimente lo stabilisce il radioterpista.
Faccia una visita con un radioterapista di fiducia e segua la sua indicazione.
Sbagliato è stato il suo approccio. Se è indicata o meno la radioterpia ovvimente lo stabilisce il radioterpista.
Faccia una visita con un radioterapista di fiducia e segua la sua indicazione.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.7k visite dal 01/10/2010.
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