Microcisti

Buongiorno, ho 46 anni e ho effettuato una mammografia con esito negativo, mentre all'ecografia successiva è stata riscontrata una formazione definita dal medico come probabile gruppo di microcisti, di chi ha consigliato l'agoaspirato, che ho effettuato oggi. La quasi certezza diagnostica del medico è sparita, ha assunto un comportamento più prudente e ha detto di non poter sbilanciarsi prima del referto istologico: le microcisti, punte due volte, non si sono completamente sgonfiate (come evidentemente si aspettava il medico), sono apparse dense e ha detto che ci saremmo dovuti accontentare del materiale ricavato. Questo cambiamento di atteggiamento mi ha molto preoccupata: cisti apparenti possono nascondere un tumore?
Grazie
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Se sono cisti non nascondono MAI un tumore.

Se non lo sono ...come faccio a saperlo ?

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Scusi, sono stata poco chiara perché non ho referti in mano. Ho visto che sul pc il medico ha scritto "formazione ipo-anecogena" di 6 mm, mi è sembrato sorpreso del fatto che le ipotetiche microcisti non si siano svuotate come si aspettava. La domanda è: potrebbero essere comunque cisti, con materiale denso?
Grazie per la sua risposta
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Si
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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Grazie ancora per il suo aiuto
Cordiali saluti
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Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Buongiorno,

ho avuto i referti e avrei piacere di conoscere un suo parere.

- Mammografia: negativa;
- Ecografia: al QSE formazione nodulare ipo-anecogena a margini bozzuti del diametro di 6 mm;
- Agoaspirato: materiale ematico, nidi epiteliali talora con metaplasia apocrina, talora con note di iperplasia.

L'unica cosa che mi ha detto il medico che ha effettuato eco e agoaspirato è stata di effettuare un controllo ecografico fra sei mesi.

Dal momento che normalmente mi sono sempre stati consigliati controlli annuali (ho tendenza a formazione di cisti e fibroadenomi), mi sono allarmata. Benché negativo, questo tipo di referto (in cui fra l'altro non si dà un nome a quanto individuato: cos'è questa formazione? Un fibroadenoma, una ciste, un oggetto misterioso?) presenta qualche margine di rischio? C'è la possibilità che si trasformi in altro? Non è il caso di asportarlo direttamente (fatto che mi farebbe stare più tranquilla)?

Grazie
Cordiali saluti
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Si, concordo con Lei che rispondendo anche ad una esigenza psicologica in assenza di una vera diagnosi io Le proporrei di asportarlo in anestesia locale.

Se invece si volesse spaccare in due il capello si dovrebbe indagare sui suoi rischi familiari

Ma non credo che sia il caso suo, da quanto scrive.

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/69-i-tumori-sono-ereditari.html

sommati a quelli del rischio relativo personale

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/fattori_indicatori_carcinoma_mammario.htm

cui va sommato (vedi link : biopsie ) il rischio relativo di una iperplasia che se di grado lieve è modesto.
[#7]
Attivo dal 2010 al 2012
Ex utente
Non ho familiarità per tumore al seno, ho avuto e allattato due figli (benché a 40 anni!), sono vegetariana da oltre 25 anni e limito in generale i latticini.

Cosa significa questa iperplasia? Anche il fibroadenoma è una iperplasia? In questo caso è più pericolosa?

Nel frattempo ho mostrato il referto alla mia senologa e le ho accennato al mio desiderio di asportare la lesione, ma la dottoressa si è quasi offesa, mi ha detto che secondo lei è un errore e dubita di far bene ad assecondarmi. La sua proposta è di effettuare un controllo fra un anno, come faccio sempre da 10 anni a questa parte, per fibroadenomi e cisti che appaiono e scompaiono da un anno all'altro ....

Grazie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Non c'entra nulla l'iperplasia con il fibroadenoma, anche se esistono dei "fibrodenomi complessi" con un rischio relativo più elevato(RR=3) rispetto ai comuni fibroadenomi che presentano un rischio relativo vicino al valore 0.

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/fattori_indicatori_carcinoma_mammario.htm