I reperti già segnalati, risulta necessaria un'integrazione clinico-ecografica mirata

Ho 35 anni, ho sostenuto un intervento di mastoplastica riduttiva e, dalla mammmografia in oggetto è emerso un referto che non mi è affatto chiaro. Dal momento che il mio senologo mi ha dato appuntamento tra 20 giorni, chiedo se è preoccupante il referto che riporto di seguito.

"""Esiti chirurgici in regione retroareolare e verso i QQIIbilateralmente di mastoplastica riduttiva; tali esiti sono denunciati da una modesta irregolarità del profilo cutaneo e da un'evidente alterazione della normale impalcatura ghiandolare.
Strutture parenchimo-stromali, data anche l'età, solo in incipiente involuzionefibroadiposa; la componente ghiandolare diffusamente, ma in particolare in regione retroareolare, ai QQEE e verso i QQSS-QSE bilateralmente, assumeun aspetto intensamente micro-parvinodulare per la presenza di varie "areole" di aumentata densità di tipo adenosico e/o cistico che limitano la definibilità diagnostica.
Ispessimento fibroso ed ectasia delle strutture duttali retroareolari bilateralmente.
Presenza a sede paracentrale esterna profonda destra (Proiezione CC) e soprattutto profondamente all'AC di sinistra (Proiezione MLO) di alcune distinte e grossolane "zolle" di maggiore addensamento parenchimale.
Assenza bilateralmente, entro i limiti risolutivi della tecnica, di foci di microcalcificazioni sospette e/o di chiare alterazioni della normale impalcatura ghiandolare a significato patologico.
Presenza bilateralmente, dopo inversione ed analisi digitale delle immagini, di rare e sparse calcificazioni di tipo distrofico.
Assenza ai cavi ascellari bilateralmente, entro i limiti proiettivi, di linfoadenomegaglie a significato patologico.
Dati i reperti già segnalati, risulta necessaria un'integrazione clinico-ecografica mirata a completamento dell'iter diagnostico."""

Cosa vuol dire tutto questo? Perchè altri accertamenti? Cosa dovrò fare?
Sono angosciata ed attendo fiduciosa una vostra risposta.
Grazie.