Esito istologico biopsia cutanea
Gentilissimi Dottori,
vorrei sottoporvi il risultato istologico di una biopsia cutanea nella regione superiore della mammella sinistra da me eseguita 20 giorni fa.
" Descrizione macroscopica: punch cutaneo di cm 0,5 con area biancastra, a margini mal definiti di cm 0,3 di asse maggiore (diviso a meta', incluso in toto).
Diagnosi: sezioni di cute con focale iper-paracheratosi, acantosi e scarso infiltrato flogistico cronico nel derma superficiale. Non evidenza di neoformazione melanocitaria nel materiale esaminato (il campione e' stato seriato)."
La lesione in questione era una papula eritematosa comparsa da piu' di un mese che non mi guariva.
Io sono molto perplessa perche la mia paura era che fosse un linfoma cutaneo. Questo infiltrato flogistico cronico come facciamo a sapere se fatto di linfociti sani o linfomatosi? questo esito mi sembra non essere molto chiaro. I miei medici (di base, dermatologa) dicono che era un'infiammazione della pelle ma non l'hanno per niente definita.
Aggiungo che da ormai 4 anni sono in ballo con linfonodi palpabili sotto ascelle e all'inguine, fatti esami del sangue con ematologo, fatte ecografie ai linfonodi e seno, mi e' sempre stato detto che sono palpabili ma sani e che si sentono perche sono magra e mi depilo.
Io pero' ho questo tarlo e non so piu' come fare, adesso e' comparsa una nuova lesione sul fianco sinistro, fatta vedere alla dermatologa ha parlato di piccolo lipoma/cisti sebacea da rivedere tra 3 mesi...
Ho l'impressione che nessuno ci stia capendo niente.
Posso far fare esaminare il mio tessuto della biopsia per far controllare i linfociti? Puo' essere che il patologo che l'ha guardato non ha controllato se potevano essere malati?
Scusate la valanga di pensieri e parole, mi sento impotente e molto preoccupata.
Ringrazio in anticipo se qualcuno vorra' darmi qualche consiglio
vorrei sottoporvi il risultato istologico di una biopsia cutanea nella regione superiore della mammella sinistra da me eseguita 20 giorni fa.
" Descrizione macroscopica: punch cutaneo di cm 0,5 con area biancastra, a margini mal definiti di cm 0,3 di asse maggiore (diviso a meta', incluso in toto).
Diagnosi: sezioni di cute con focale iper-paracheratosi, acantosi e scarso infiltrato flogistico cronico nel derma superficiale. Non evidenza di neoformazione melanocitaria nel materiale esaminato (il campione e' stato seriato)."
La lesione in questione era una papula eritematosa comparsa da piu' di un mese che non mi guariva.
Io sono molto perplessa perche la mia paura era che fosse un linfoma cutaneo. Questo infiltrato flogistico cronico come facciamo a sapere se fatto di linfociti sani o linfomatosi? questo esito mi sembra non essere molto chiaro. I miei medici (di base, dermatologa) dicono che era un'infiammazione della pelle ma non l'hanno per niente definita.
Aggiungo che da ormai 4 anni sono in ballo con linfonodi palpabili sotto ascelle e all'inguine, fatti esami del sangue con ematologo, fatte ecografie ai linfonodi e seno, mi e' sempre stato detto che sono palpabili ma sani e che si sentono perche sono magra e mi depilo.
Io pero' ho questo tarlo e non so piu' come fare, adesso e' comparsa una nuova lesione sul fianco sinistro, fatta vedere alla dermatologa ha parlato di piccolo lipoma/cisti sebacea da rivedere tra 3 mesi...
Ho l'impressione che nessuno ci stia capendo niente.
Posso far fare esaminare il mio tessuto della biopsia per far controllare i linfociti? Puo' essere che il patologo che l'ha guardato non ha controllato se potevano essere malati?
Scusate la valanga di pensieri e parole, mi sento impotente e molto preoccupata.
Ringrazio in anticipo se qualcuno vorra' darmi qualche consiglio
[#1]
Se ha fatto un esame istologico non comprendo tanta preoccupazione.
Non credo che si tratti di una lesione su cui ci si possa sbagliare. Ma se non si fida, piuttosto che vivere così, faccia consultre i preparati da un altro patologo.
E' previsto ed è nel suo pieno diritto.
I linfonodi non c'entrano nulla con la lesione asportata.
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
Non credo che si tratti di una lesione su cui ci si possa sbagliare. Ma se non si fida, piuttosto che vivere così, faccia consultre i preparati da un altro patologo.
E' previsto ed è nel suo pieno diritto.
I linfonodi non c'entrano nulla con la lesione asportata.
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Gentilissimo Dott.Catania,
la ringrazio per avermi risposto.
Al momento sono in attesa di fare un'ecografia per controllare le caratteristiche di questo piccolo 'pseudo-lipoma' comparso sulla coscia sinistra da alcune settimane.
La comparsa dei linfonodi risale a una mononucleosi avuta da adolescente e pesante varicella avuta all'eta' di 21 anni. Successivamente ho eseguito controllo ecografico ripetuto sia delle stazioni linfonodali che dell'addome. Svariati esami emato-chimici, esame del sangue periferico, tipizzazione linfocitaria, che al momento non rilevano particolari anomalie.
L'ematologo che mi segue ritiene io sia un soggetto "linfatico"????? che i miei linfonodi sollecitati non ritorneranno mai delle dimensioni normali. (Dall'ecografia risultano di dimensioni che variano da pochi millimetri a 18 mm in sede ascellare).
La mia paura, non sapendo come funziona un esame istologico, e' che visto che la lesione e' stata asportata con sospetto per angioma piogenico, non sia stata fatta la ricerca per possibili altre patologie quali appunto il linfoma cutaneo?
Ho proposto di asportare un linfonodo per farlo analizzare ma i medici che mi seguono ritengono non sia necessario al momento.
Forse dovrei tentare un consulto con un altro ematologo? Ha qualche nome da suggerirmi?
Grazie ancora
la ringrazio per avermi risposto.
Al momento sono in attesa di fare un'ecografia per controllare le caratteristiche di questo piccolo 'pseudo-lipoma' comparso sulla coscia sinistra da alcune settimane.
La comparsa dei linfonodi risale a una mononucleosi avuta da adolescente e pesante varicella avuta all'eta' di 21 anni. Successivamente ho eseguito controllo ecografico ripetuto sia delle stazioni linfonodali che dell'addome. Svariati esami emato-chimici, esame del sangue periferico, tipizzazione linfocitaria, che al momento non rilevano particolari anomalie.
L'ematologo che mi segue ritiene io sia un soggetto "linfatico"????? che i miei linfonodi sollecitati non ritorneranno mai delle dimensioni normali. (Dall'ecografia risultano di dimensioni che variano da pochi millimetri a 18 mm in sede ascellare).
La mia paura, non sapendo come funziona un esame istologico, e' che visto che la lesione e' stata asportata con sospetto per angioma piogenico, non sia stata fatta la ricerca per possibili altre patologie quali appunto il linfoma cutaneo?
Ho proposto di asportare un linfonodo per farlo analizzare ma i medici che mi seguono ritengono non sia necessario al momento.
Forse dovrei tentare un consulto con un altro ematologo? Ha qualche nome da suggerirmi?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.5k visite dal 21/09/2010.
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