La terapia antidepressiva

Tutto dipende dalla STADIAZIONE dell malattia.

Ma certamente la negatività eventuale del Linfonodo sentinella avrà un peso importante.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

Allora, mi spiga per piacere cosa significa esattamente "stadiazione" della malattia?
Lo stadio (inizialmente credevo che fosse il livello IV di Clark)è l'insieme dei dati (istologico neo asportato, TC total body, istologico linfonodo sentinella e ...?)?
La malattia potrà dirsi "stadiata" quando si avrà in mano anche l'esito del L. sentinella?
Colgo l'occasione per informarLa che mio marito non ha più febbre da 2 giorni, quindi l'influenza dovrebbe essere passata...
Il mio consueto ringraziamento alla Sua consueta sollecitudine.

Esattamente.

Nuovamente grazie!

Gentile dott. Catania, mio marito è stato sottoposto ieri, presso l'INT di Milano all'intervento di "radicalizzazione cute regione lombare sinistra e biopsia del linfonodo sentinella ascellare omolaterale" (riporto testualmente dalla lettera di dimissioni).
Le trascrivo i paragrafi che mi paiono più significativi della lettera:
Diagnosi oncologica:
melanoma cutaneo primitivo
Classificazione TNM: T4b - Stadio IIC
Fase attuale di malattia:
melanoma in corso di stadiazione
Estensione della malattia in fase attuale:
regione lombare sinistra.

Al termine dell'intervento, ho posto alcune domande, GUARDANDOLI IN FACCIA (come Lei sempre ci raccomanda di fare) ai due medici dello staff chirurgico che mi hanno ricevuta; essi mi hanno detto che: - bisogna aspettare (circa 10 giorni) l'esito dell'esame del LS;
- che sono stati asportati, non 1, bensì 5 o 6 linfonodi perchè si erano rivelati reattivi, anche se più debolmente
- ciò che si dovrà fare in caso di LS negativo e in caso di LS positivo.

Al momento non avevamo ancora in mano la lettera di dimissioni, quindi Le vorrei chiedere di spiegarmi gentilmente cosa significa "Classificazione TNM: T4b - Stadio IIC".
RingraziandoLa, Porgo cordiali saluti.

Ovviamente un T4 corrisponde ad uno stadio LOCALMENTE avanzato, ma non vuol dire che obbligatoriamente ci sia un interessamento a DISTANZA.

I linfonodi sono reattivi perchè REAGISCONO INGROSSANDOSI-

Ciò può accadere,anzi accade di solito, anche seguito del primo intervento eseguito.

Grazie, dottore, anche per la "dolcezza" delle Sue maiuscole.

Gentilissimo dottor Catania, ho bisogno di porle un paio di domande, del tipo che "non Le piace", ma La PREGO di RISPONDERMI ugualmente.
1 Se, a suo tempo, tra la variabile "eccellenza" e la variabile tempo, noi avessimo scelto la seconda, mio marito sarebbe stato operato oltre un mese fa. Ciò premesso, Le chiedo: è possibile che in un mese lo stadio, seppur localmente, sia avanzato? In altre parole: se l'intervento fosse stato eseguito un mese fa, con quanta probabilità avremmo avuto un esito meno grave?
2 Facendo appello alla Sua enorme esperienza, mi può dire (e lo so che non ama farlo!) quante probabilità ci sono di trovare metastasi ai linfonodi, condizione che ci costringerebbe a un nuovo intervento (oltretutto in un luogo non vicino a casa nostra, con tutto ciò che comporta in termini di disagi aggiuntivi)?
La ringrazio vivamente e mi scuso ancora per le domande inopportune che Le ho rivolto.

1)NO perchè il melanoma primitivo è stato asportato. Il secondo intervento ha scopo precuzionale di rdicalizzzione.

2) Le probabilità ovviamente esistono. Quante è impossibile esprimerle.

La ringrazio, dottor Catania, mi ha tolto un peso perché temevo che avessimo perso troppo tempo tra il primo e il secondo intervento.
Per quanto riguarda il resto ... appena avremo l'istologico dei linfonodi asportati Le farò sapere.
La saluto cordialmente e Le auguro buon lavoro.

Caro dottor Catania, è di pochi minuti fa la notizia (ricevuta telefonicamente dall'INT di Milano) che i linfonodi asportati a mio marito sono tutti negativi.
Quando arriverà il referto, glielo trascriverò e chiederò ancora il Suo prezioso parere, anche per quanto riguarda i controlli futuri.

Che dire, dottore, sembra che dopo 52 giorni estenuanti la malattia sia finalmente "stadiata" e si possa essere più tranquilli.
Questa mia per dirLe un commosso GRAZIE!!!

Per avermi ascoltata con pazienza e per avermi risposto con tempestività, per avermi tirato le orecchie, per esserci sempre stato.

Con stima ed affetto
Patrizia

P.S. Il mio grazie va anche a tutto lo staff di medicitalia.it e a chi ha ideato questo servizio "salvavita"

Gentile dottor Catania, è arrivata dall'INT di Milano la lettera di cui Le trascrivo:

Trattamento effettuato
23/8/10: radicalizzazione cute regione lombare sinistra e biopsia del linfonodo sentinella ascellare omolaterale

Sintesi clinica
Decorso postoperatorio regolare
ESAME ISTOLOGICO: non evidenza di malattia residua in sede di radicalizzazione.
Linfonodi sentinella ascellari di sx senza evidenza di metastasi (0/7)
Classificazione TNM: T4b N0 - Stadio IIC

Prescrizioni
Visita chirurgica di controllo previa esecuzione di Tc T- body cmc (encefalo-torace-addome completo) da confrontare con la precedente a dicembre 2010.

Vorrei chiederLe:
Nella lettera di dimissioni, quindi prima dell'effettuazione dell'esame istologico, era riportata la stessa classificazione (mancava soltanto quel N0.)
Il melanoma era già stato stadiato prima dell'esame istologico?
Al momento del ricovero, durante l'anamnesi, (quindi con il solo possesso dell'esame istologico del neo e del referto della Tc) il medico mi aveva parlato di un secondo stadio: secondo Lei era una previsione che si sentiva di fare in base alla sua esperienza o era già un fatto, in seguito confermato?
In cosa può consistere la visita chirurgica di controllo, visto che la ferita, dopo tanto tempo, dovrebbe essere a posto?

RingraziandoLa anticipatamente per l'attenzione che spero vorrà ancora dedicarmi, Le porgo distinti saluti.