La mammo dove venivano già evidenziati dei noduli
Gentili Dottori, di seguito riporto il referto di una eco di avantieri, ritirato oggi:
"Si dispone di esame mammografico del 21.05.110.
Mammelle a struttura displasica fibrocistica in iniziale involuzione fibro-adiposa.
La mammella di sinistra nei quadranti superiori e nei quadranti infero-esterni evidenzia la presenza di due noduli solidi, ipo-isoecoici a margini netti rispettivamente di cm 1.3 con calcificasioni nel contesto e cm 1,0.
Non altre evidenti formazioni nodulari.
Cavi ascellari indenni.
Utile controllo ecotomografico nel medio-breve periodo e valutazione specialistica senologica a giudizio del curante.".
Ecco, in attesa di andare dal mio ginecologo, vorrei cortesemente sapere se il sopraddetto referto è PREOCCUPANTE... anche perché è la prima eco che faccio ai seni, ma da molti anni eseguo regolarmente la mammo dove venivano già evidenziati dei noduli. La dottoressa che in quella struttura controllava tutte le donne subito dopo aver eseguito la mammo, visitandole ed eseguendo loro una ecografia che a me, da profana, sembrava accurata, mi ha sempre rassicurata dicendo che erano delle calcificazioni ormai necrotiche (così mi pare di ricordare) da tenere semplicemente sotto controllo annuale. Controlli che ho sempre e puntualmente fatto.
Questa volta, nella stessa struttura in cui vado da anni, è cambiata la senologa la quale ha definito sia la visita che l'ecografia che mi ha fatto semplicemente come "estemporanea"... anche la mia impressione è stata quella di un proforma... ma mi ha preoccupata suggerendomi di eseguire una vera e propria ecografia...Il referto è quello di cui sopra.
Do alcuni dati sulla mia persona: ho 62 anni, menopausa a 50 con sintomatologia "esagerata" per frequenza ed intensità, per la quale sono stata messa in cura ormonale sostitutiva, Premelle C. Interrotta dopo circa due anni su consiglio del mio medico di base per le note probabilità di futuri tumori...Immediatamente sono ripiombata in un baratro di sofferenze che ho sopportato, distruggendomi (nessuno capisce questo stato di cose, ti dicono che esageri!) per anni ed anni. Infine, sfinita,ad aprile dello scorso anno sono tornata dal ginecologo il quale dopo tutti gli accertamenti del caso, (credo molto approfonditi e scrupolosi), mi ha prescritto nuova TOS: Femoston conti 1/5. Sono stata subito meglio anche se la sintomatologia non si è azzerata... soprattutto d'estate col caldo...!Ma rispetto a prima, non c’è paragone...
ECCO, ORA, mi ci vorrebbe proprio un bel TUMORE AL SENO!
Per favore, se dovessi nuovamente sospendere la TOS, DITEMI, non esiste una qualche altra cosa che possa dare sollievo a queste vampate infernali che torneranno sicuramente ad affliggermi giorno e notte? Non parlo però di erbe(trifoglio, soia,e altri integratori del genere: li ho provati TUTTI:su di me nessun effetto... (tranne quello di pelarmi il portafoglio!).
Vi ringrazio di cuore per la risposta che gentilmente vorrete darmi e Vi saluto cordialmente.
MA
"Si dispone di esame mammografico del 21.05.110.
Mammelle a struttura displasica fibrocistica in iniziale involuzione fibro-adiposa.
La mammella di sinistra nei quadranti superiori e nei quadranti infero-esterni evidenzia la presenza di due noduli solidi, ipo-isoecoici a margini netti rispettivamente di cm 1.3 con calcificasioni nel contesto e cm 1,0.
Non altre evidenti formazioni nodulari.
Cavi ascellari indenni.
Utile controllo ecotomografico nel medio-breve periodo e valutazione specialistica senologica a giudizio del curante.".
Ecco, in attesa di andare dal mio ginecologo, vorrei cortesemente sapere se il sopraddetto referto è PREOCCUPANTE... anche perché è la prima eco che faccio ai seni, ma da molti anni eseguo regolarmente la mammo dove venivano già evidenziati dei noduli. La dottoressa che in quella struttura controllava tutte le donne subito dopo aver eseguito la mammo, visitandole ed eseguendo loro una ecografia che a me, da profana, sembrava accurata, mi ha sempre rassicurata dicendo che erano delle calcificazioni ormai necrotiche (così mi pare di ricordare) da tenere semplicemente sotto controllo annuale. Controlli che ho sempre e puntualmente fatto.
Questa volta, nella stessa struttura in cui vado da anni, è cambiata la senologa la quale ha definito sia la visita che l'ecografia che mi ha fatto semplicemente come "estemporanea"... anche la mia impressione è stata quella di un proforma... ma mi ha preoccupata suggerendomi di eseguire una vera e propria ecografia...Il referto è quello di cui sopra.
Do alcuni dati sulla mia persona: ho 62 anni, menopausa a 50 con sintomatologia "esagerata" per frequenza ed intensità, per la quale sono stata messa in cura ormonale sostitutiva, Premelle C. Interrotta dopo circa due anni su consiglio del mio medico di base per le note probabilità di futuri tumori...Immediatamente sono ripiombata in un baratro di sofferenze che ho sopportato, distruggendomi (nessuno capisce questo stato di cose, ti dicono che esageri!) per anni ed anni. Infine, sfinita,ad aprile dello scorso anno sono tornata dal ginecologo il quale dopo tutti gli accertamenti del caso, (credo molto approfonditi e scrupolosi), mi ha prescritto nuova TOS: Femoston conti 1/5. Sono stata subito meglio anche se la sintomatologia non si è azzerata... soprattutto d'estate col caldo...!Ma rispetto a prima, non c’è paragone...
ECCO, ORA, mi ci vorrebbe proprio un bel TUMORE AL SENO!
Per favore, se dovessi nuovamente sospendere la TOS, DITEMI, non esiste una qualche altra cosa che possa dare sollievo a queste vampate infernali che torneranno sicuramente ad affliggermi giorno e notte? Non parlo però di erbe(trifoglio, soia,e altri integratori del genere: li ho provati TUTTI:su di me nessun effetto... (tranne quello di pelarmi il portafoglio!).
Vi ringrazio di cuore per la risposta che gentilmente vorrete darmi e Vi saluto cordialmente.
MA
[#1]
Ho letto più volte la sua richiesta ma non sono riuscito a ricostruire il suo quadro-clinico strumentale attraverso la sua interpretazione.
Sul secondo problema della TOS purtroppo ci richiede un terapia...che non esiste.
In attesa di decidere cosa fare, proverei ad intensificare
l'attività fisica. Non se ne pentirà senz'altro.
Sul secondo problema della TOS purtroppo ci richiede un terapia...che non esiste.
In attesa di decidere cosa fare, proverei ad intensificare
l'attività fisica. Non se ne pentirà senz'altro.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Dott. Catania Grazie, anche per la celerità.
In pratica volevo capire meglio il referto dell'ecografia che ho riportato fedelmente all'inizio del mio messaggio. Inoltre, temendo la necessità di dover interrompere la TOS, chiedevo se esiste qualche altro farmaco che lenisca almeno un po'le vampate così terribili. Ma a questo mi ha già risposto, purtroppo negativamente.... Mi sembra incredibile: la scienza è tanto avanti in tanti campi... e non si trova un rimedio efficace per contrastare un malessere che peggiora così significativamente la qualità della vita di mole donne!
Tutto qui.
Ginnastica ne ho fatta tanta (per le vampate non mi è servita a nulla!): palestra due volte alla settimana, biodanza una volta alla settimana, e camminate veloci ogni volta che potevo; parlo al passato perchè da gennaio di quest'anno ho dovuto abbandonare quasi tutte le attività (tranne biodanza) per forti disturbi muscolari a gambe e glutei e crampi ai piedi, polpacci e cosce... Mi sto curando con Neuraben e KCl-retard. Sono migliorata, ma finora non ho recuperato del tutto.
Se può dedicarmi ancora due parole... La ringrazio tanto e La saluto cordialmente!
MA
In pratica volevo capire meglio il referto dell'ecografia che ho riportato fedelmente all'inizio del mio messaggio. Inoltre, temendo la necessità di dover interrompere la TOS, chiedevo se esiste qualche altro farmaco che lenisca almeno un po'le vampate così terribili. Ma a questo mi ha già risposto, purtroppo negativamente.... Mi sembra incredibile: la scienza è tanto avanti in tanti campi... e non si trova un rimedio efficace per contrastare un malessere che peggiora così significativamente la qualità della vita di mole donne!
Tutto qui.
Ginnastica ne ho fatta tanta (per le vampate non mi è servita a nulla!): palestra due volte alla settimana, biodanza una volta alla settimana, e camminate veloci ogni volta che potevo; parlo al passato perchè da gennaio di quest'anno ho dovuto abbandonare quasi tutte le attività (tranne biodanza) per forti disturbi muscolari a gambe e glutei e crampi ai piedi, polpacci e cosce... Mi sto curando con Neuraben e KCl-retard. Sono migliorata, ma finora non ho recuperato del tutto.
Se può dedicarmi ancora due parole... La ringrazio tanto e La saluto cordialmente!
MA
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 21/07/2010.
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