Persistenza papilloma intraduttale
Buongiorno.
Sono una ragazza di 26 anni e in Novembre 2009 ho iniziato ad avere una secrezione dal capezzolo destro che prima era cristallina e poi si è trasformata in ematica. Questo mi ha portato dal mio senologo che mi ha fatto una ecografia, evidenziando un possibile papilloma intraduttale confermato poi da ago aspirato ed esame citologico.
Ho quindi proceduto a fine gennaio all'intervento in day hospital di asportazione parziale della neoformazione, e dopo varie complicazioni post intervento, la biopsia diagnosticava: frammento mammario, esente da localizzazione neoplastiche, con modificazioni adenosiche e fibrosi stromale.
Insospettita da questo risultato e dalla persistenza della secrezione sono tornata dal mio senologo che con una nuova ecografia ha potuto vedere che il papilloma era ancora nella stessa posizione, a circa un cm dal taglio.
Ho quindi cambiato ospedale e sono stata nuovamente operata sempre per le stessa diagnosi ad aprile 2010, ma questa volta la biopsia ha rivelato la presenza e relativa rimozione del papilloma.
Oggi, a distanza di due mesi, scopro di avere nuovamente la secrezione ematica dal capezzolo, sempre abbondante, spontanea ma inducibile premendo sempre nelle stesse zone. Domani tornerò dal medico a farmi visitare, ma nel frattempo ci terrei ad avere un vostro parere sulla possibilità che si sia già riformato, piuttosto che magari ne sia stata rimossa una sola parte o che magari, potendo essere ramificato, ce ne siano ancora dentro.
So che non è una cosa grave, ma la possibilità di una terza operazione in 5 mesi mi sconvolge un pochino, data anche la mia giovane età. Vi ringrazio molto per la vostra disponibilità.
Sono una ragazza di 26 anni e in Novembre 2009 ho iniziato ad avere una secrezione dal capezzolo destro che prima era cristallina e poi si è trasformata in ematica. Questo mi ha portato dal mio senologo che mi ha fatto una ecografia, evidenziando un possibile papilloma intraduttale confermato poi da ago aspirato ed esame citologico.
Ho quindi proceduto a fine gennaio all'intervento in day hospital di asportazione parziale della neoformazione, e dopo varie complicazioni post intervento, la biopsia diagnosticava: frammento mammario, esente da localizzazione neoplastiche, con modificazioni adenosiche e fibrosi stromale.
Insospettita da questo risultato e dalla persistenza della secrezione sono tornata dal mio senologo che con una nuova ecografia ha potuto vedere che il papilloma era ancora nella stessa posizione, a circa un cm dal taglio.
Ho quindi cambiato ospedale e sono stata nuovamente operata sempre per le stessa diagnosi ad aprile 2010, ma questa volta la biopsia ha rivelato la presenza e relativa rimozione del papilloma.
Oggi, a distanza di due mesi, scopro di avere nuovamente la secrezione ematica dal capezzolo, sempre abbondante, spontanea ma inducibile premendo sempre nelle stesse zone. Domani tornerò dal medico a farmi visitare, ma nel frattempo ci terrei ad avere un vostro parere sulla possibilità che si sia già riformato, piuttosto che magari ne sia stata rimossa una sola parte o che magari, potendo essere ramificato, ce ne siano ancora dentro.
So che non è una cosa grave, ma la possibilità di una terza operazione in 5 mesi mi sconvolge un pochino, data anche la mia giovane età. Vi ringrazio molto per la vostra disponibilità.
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A questo punto farei una Risonanza Magnetica precauzionale
perchè con le indagini tradizionali, a causa degli esiti cicatriziali, potrebbe non venirne a capo.
http://www.senosalvo.com/prevenzione/eco%20cito.htm
perchè con le indagini tradizionali, a causa degli esiti cicatriziali, potrebbe non venirne a capo.
http://www.senosalvo.com/prevenzione/eco%20cito.htm
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 06/06/2010.
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