Cisti ed agoaspirato
Ho 50 anni ed in menopausa dall’età di 39 senza aver effettuato alcuna terapia sostitutiva, nessuna familiarità per cancro al seno.
Mammografia del 20/10/2009 rilevava in sede equatoriale interna un’opacità ovalare a contorni sfumati del diametro di circa 7mm ed un’opacità rotondeggiante di circa 1 cm.
Dall’ecografia si vedeva la formazione di circa 1 cm e veniva ricondotta a cisti, ma non si riusciva a vedere l’opacità a margini sfumati di 7 mm, pertanto veniva eseguito con ago aspirato un prelievo citologico stereotassico con il seguente risultato: strisci costituiti da materiale ematico e qualche frustolo stromale (C-1).
Mammografia del 25/05/10: permane un po’ aumentata l’opacità ovalare a contorni regolari e la dott.ssa mi ha punto con un ago ed è fuoriuscito del liquido giallastro pertanto ha confermato che trattasi di cisti.
Ora mi sono sorti dei dubbi: la dott.ssa (che non è la stessa della volta precedente) non mi ha parlato per nulla della formazione di 7 mm che non si riesce a vedere dall’ecografia ed ha punto la cisti credendo che fosse la formazione sottoposta ad ago aspirato. Infatti si era meravigliata che non fosse diminuita di volume dopo l’agoaspirato effettuato.
Le mie domande sono le seguenti:
1. ha fatto bene a pungere la cisti, il liquido può essere rimasto all’interno e creare problemi?
2. perché non si riesce a vedere dall’ecografia l’opacità di 7 mm (infatti ebbero notevoli problemi nell’individuare il punto per l’agoaspirato)
3.ho letto che il referto C-1 significa che il materiale esaminato era insufficiente, invece la dott.ssa mi ha assicurato che non vi è nulla di cui preoccuparsi.
Mi aiuti dottore, mi dia il suo parere ed il suo consiglio. La ringrazio infinitamente.
Mammografia del 20/10/2009 rilevava in sede equatoriale interna un’opacità ovalare a contorni sfumati del diametro di circa 7mm ed un’opacità rotondeggiante di circa 1 cm.
Dall’ecografia si vedeva la formazione di circa 1 cm e veniva ricondotta a cisti, ma non si riusciva a vedere l’opacità a margini sfumati di 7 mm, pertanto veniva eseguito con ago aspirato un prelievo citologico stereotassico con il seguente risultato: strisci costituiti da materiale ematico e qualche frustolo stromale (C-1).
Mammografia del 25/05/10: permane un po’ aumentata l’opacità ovalare a contorni regolari e la dott.ssa mi ha punto con un ago ed è fuoriuscito del liquido giallastro pertanto ha confermato che trattasi di cisti.
Ora mi sono sorti dei dubbi: la dott.ssa (che non è la stessa della volta precedente) non mi ha parlato per nulla della formazione di 7 mm che non si riesce a vedere dall’ecografia ed ha punto la cisti credendo che fosse la formazione sottoposta ad ago aspirato. Infatti si era meravigliata che non fosse diminuita di volume dopo l’agoaspirato effettuato.
Le mie domande sono le seguenti:
1. ha fatto bene a pungere la cisti, il liquido può essere rimasto all’interno e creare problemi?
2. perché non si riesce a vedere dall’ecografia l’opacità di 7 mm (infatti ebbero notevoli problemi nell’individuare il punto per l’agoaspirato)
3.ho letto che il referto C-1 significa che il materiale esaminato era insufficiente, invece la dott.ssa mi ha assicurato che non vi è nulla di cui preoccuparsi.
Mi aiuti dottore, mi dia il suo parere ed il suo consiglio. La ringrazio infinitamente.
[#1]
Non mi occuperei affatto della cisti.
Del nodo invece solido di 7 mm invece si, ma poichè l'ultima mammografia non l'ha più rilevato a distanza di un anno starei tranquilla, indipendentemente dal C1 che NON E' DIAGNOSTICO.
Del nodo invece solido di 7 mm invece si, ma poichè l'ultima mammografia non l'ha più rilevato a distanza di un anno starei tranquilla, indipendentemente dal C1 che NON E' DIAGNOSTICO.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Grazie dottore, davvero di cuore per la tempestività della risposta.
Devo precisare che purtroppo non sono sicura che nell'ultima mammografia non vi sia più il nodo di 7 mm, il dubbio è che essendo molto nascosto (così mi dissero la prima volta), la dott.ssa non abbbia prestato molta attenzione (era una giovanissima dott.ssa dell'ospedale), lo dimostra il fatto che abbia punto la cisti credendo fosse il nodo suddetto.
Al momento mi sono fidata e non ho pensato di precisarlo ma tutti i dubbi mi son venuti dopo.
So che su questo non può essermi d'aiuto, non avendo modo di visionare le radiografie.
Le chiedo però:
cosa può voler dire se un nodo si vede sulla mammografia e non sull'ecografia?
può voler dire qualcosa il fatto di sentire fastidio al seno, una sorta di leggero dolore latente nel punto della cisti e del nodo (sono vicini) e nella parete laterale vicino l'ascella?
e, anche se non riveste molta importanza, è stato positivo l'aver punto la cisti o sarebbe stato meglio non farlo?
Ancora grazie per l'utilissimo aiuto che dona a tutte noi.
Devo precisare che purtroppo non sono sicura che nell'ultima mammografia non vi sia più il nodo di 7 mm, il dubbio è che essendo molto nascosto (così mi dissero la prima volta), la dott.ssa non abbbia prestato molta attenzione (era una giovanissima dott.ssa dell'ospedale), lo dimostra il fatto che abbia punto la cisti credendo fosse il nodo suddetto.
Al momento mi sono fidata e non ho pensato di precisarlo ma tutti i dubbi mi son venuti dopo.
So che su questo non può essermi d'aiuto, non avendo modo di visionare le radiografie.
Le chiedo però:
cosa può voler dire se un nodo si vede sulla mammografia e non sull'ecografia?
può voler dire qualcosa il fatto di sentire fastidio al seno, una sorta di leggero dolore latente nel punto della cisti e del nodo (sono vicini) e nella parete laterale vicino l'ascella?
e, anche se non riveste molta importanza, è stato positivo l'aver punto la cisti o sarebbe stato meglio non farlo?
Ancora grazie per l'utilissimo aiuto che dona a tutte noi.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.1k visite dal 26/05/2010.
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