Parenchimi mammari
[#1]
gentile utente,
la mammella è costituita in parte da apparato ghiandolare ed in parte da tessuto adiposo.
il referto ecografico ha descritto nelle sue due componenti il tessuto costituente le sue mammelle.
riguardo quello che lei riferisce, sempre con i mlimiti di una valutazione a distanza, non sembrerebbero ravvisarsi problemi.
cordiali saluti e buona domenica
la mammella è costituita in parte da apparato ghiandolare ed in parte da tessuto adiposo.
il referto ecografico ha descritto nelle sue due componenti il tessuto costituente le sue mammelle.
riguardo quello che lei riferisce, sempre con i mlimiti di una valutazione a distanza, non sembrerebbero ravvisarsi problemi.
cordiali saluti e buona domenica
Marco Catani
http://www.marcocatani.it
Il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
[#2]
Le componenti anatomiche dela mammella sono ben rilevabili
e differenziabili con trasduttori ad alta frequenza.
La componente ghiandolare (quella deputata a far latte)
è variabile nel tempo e nei singoli soggetti ed è ovviamente meglio rappresentata alla sua età, mentre aumenta progressivamente (ma si tratta di un fenomeno fisiologico) con l'età la componente del tessuto adiposo.
In diagnostica senologica questo fenomeno involutivo rappresenta addirittura un vantaggio perchè le mammelle possono essere esplorate anche mammograficamente.
Schematicamente si può dire che le tre componenti della mammella sono la parte ghiandolare, quella rappresentata dal tessuto di sostegno fibroso e da quello adiposo.
In rapporto all'età, al ciclo mestruale e alla personale
costituzione , queste tre componenti risultano presenti ed in maniera diversa, determinando la variabilità temporale e individuale della ecostruttura mammaria.
Tanti termini difficili da comprendere ai non addetti ai lavori, per concludere che il suo referto sia da considerare di assoluta normalità.
e differenziabili con trasduttori ad alta frequenza.
La componente ghiandolare (quella deputata a far latte)
è variabile nel tempo e nei singoli soggetti ed è ovviamente meglio rappresentata alla sua età, mentre aumenta progressivamente (ma si tratta di un fenomeno fisiologico) con l'età la componente del tessuto adiposo.
In diagnostica senologica questo fenomeno involutivo rappresenta addirittura un vantaggio perchè le mammelle possono essere esplorate anche mammograficamente.
Schematicamente si può dire che le tre componenti della mammella sono la parte ghiandolare, quella rappresentata dal tessuto di sostegno fibroso e da quello adiposo.
In rapporto all'età, al ciclo mestruale e alla personale
costituzione , queste tre componenti risultano presenti ed in maniera diversa, determinando la variabilità temporale e individuale della ecostruttura mammaria.
Tanti termini difficili da comprendere ai non addetti ai lavori, per concludere che il suo referto sia da considerare di assoluta normalità.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.4k visite dal 13/03/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.