Informalmente ci hanno detto che si trattava di carcinoma mammario e che era opportuno fare i

Mia moglie (38 anni) ha delle perdite di liquido giallastro dal seno. La mammella è piuttosto rigonfia e nella parte bassa si sente un nodulo piuttosto grande e il seno è dolente e gli da delle fitte specie vicino al capezzolo. Ha smesso di allattare a febbraio 2009, dopo qualche mese il medico di base gli aveva detto che il nodilo che sentiva era un residuo dell'allattamento. Qualche giorno fa ha fatto una visita senologica a cui ha fatto seguito una ecografia e una mammografia ed un prelievo per la biopsia. Informalmente ci hanno detto che si trattava di carcinoma mammario e che era opportuno fare i marcatori. Stamani ci hanno detto che i marcatori sembrerebbero negativi e che per sicurezza vorrebbero fare un'altra prova. E' possibile che un carcinoma si manifesti in questo modo. E' opportuno provare a fare altri esami di verifica? Grazie.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
E' sicura che questa sia la versione corretta?

I marcatori servono non per fare diagnosi, ma per controllare la efficacia delle terapie e nel follow up,cioè nei controlli dopo le terapie.

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/75-i-marcatori-tumorali-tumor-markers.html

Quale è l'esito della biopsia ?

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
Utente
Anzitutto grazie per la sollecita risposta.

La versione che le ho dato è ESATTAMENTE rispondente a come sono andate le cose. (mi viene il dubbio che forse abbiano parlato di RECETTORI e non di marcatori)

Purtroppo il risultato della biopsia ancora non c'è stato restituito. Siamo in attesa che venga ripetura questa prova dei marcatori (o recettori), visto che la prima era negativa.

E' possibile che un carcinoma si manifesti con i sintomi che le ho descritto? Quali altri esami di accertamento consiglia?

Appena avrò i referti tornerò ad approfittare nuovamente della sua cortesia e professionalità. Grazie.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Quali sono i referti della ecografia e della mammografia.

Li riporti fedelmente.
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Utente
Utente
Il risultato della mammografia è il seguente:
Seni densi. Diffuso aumento di densità del seno sinistro rispetto al contro laterale con presenza di area maggiormente densa, mal definita con micro calcificazioni pleomorfe all’interno, del diametro complessivo di circa 6-7 cm, a livello dei quadranti infero-interno e infero-centrale

il risultato dell'ecografia è il seguente:
Si rileva a livello dei quadranti infero-interno e infero-centrale a sinistra, area ipoecogena a contorni mal definiti ed irregolari, con spot iperecogeni di tipo calcifico all’interno, del diametro max di circa 6-7 cm; diffusa disomogeneità eco strutturale del parenchima adiacente. Multipli linfonodi in sede ascellare a sinistra, alcuni dei quali di verosimile natura secondaria (il linfonodo di maggiori dimensioni è di 25 mm).

il risultato della biopsia:
carcinoma intraduttale di alto grado con minima componente di carcinoma duttale infiltrante.
Recettori estrogenici positività 60% debole
Recettori progestinici positività 5 % debole
Ki67 positività 40%
CerbB2 (cb11) positività 2+
IL TEST positività 3+

I medici hanno comunicato oggi che propongono di iniziare subito alcuni cicli di chemio e poi effettuare l'intervento.

Al momento abbiamo chiesto 24 ore di tempo per valutare il tutto. Per favore le chiediamo un parere sulla gravità e su come procedere. Grazie.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
In altre parole vi hanno proposto una chemioterapia
neoadiuvante

http://www.senosalvo.com/iuvante.htm
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Utente
Utente
Grazie per la sollecita risposta.

Si ci hanno proposto una terapia adiuvante prima dell'intervento.

Ma vorrei conoscere il suo parere circa la gravità. Capire cosa vogliono dire quelle sigle e se sono partite metastasi.

La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
La situazione è complessa per le dimensioni della neoplasia (6-7 cm), per l'interessamento ascellare linfonodale, che vanno considerati fattori prognostici
sfavorevoli , mentre le altre "sigle" come le chiama Lei si riferiscono alle probabilità che ha un tumore di rispondere a determinate terapie :Ad esempio il Cerb B2
positivo consente di utilizzare una terapia di nuova generazione molto efficace (Trastuzumab).
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Utente
Utente
Per questo genere di tumori quale è l'indice di sopravvivenza?
grazie.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Il qudro "prognostico" è più chiaro solo dopo l'intervento
e la stadiazione della malattia. Ora è impossibile.
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Utente
Utente
La ringrazio per la gentilezza e la sollecitudine. Tornerò certamente a disturbarla.
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Utente
Utente
Ieri mattina la tac e l'ecografia hanno riscontrato metastasi al fegato e al polmone.
Hanno deciso di ripetere la biopsia per avere conferma della proteina individuata nell'esame che le ho già comunicato nelle precedente mail.
Nel frattempo da lunedì iniziano un tipo di chemioterapia che faranno con cadenza settimanale. Appena ci sarà il risultato di questo ulteriore prelievo integreranno la stessa con dei farmaci appropriati.

Vorrei approfittare della sua esperienza in casi analoghi per avere indicazioni sulle terapie e sulla opportunità di rivolgerci a centri più importanti. Le faccio presente che siamo già in un centro a rilevanza regionale del centro italia.
Le faccio presente che mia moglie fisicamente si sente molto bene. Non ha dolori (salvo se urta il seno)o affaticamenti respiratori.

Le sarei grato se mi potesse dare qualche suggerimento per farmaci o centri specializzati da poter prendere in considerazione per la circostanza.
Grazie.

p.s.
sono molto preoccupato, ci sono due bambini di 8 e 1,5 anni. Se lei è padre credo sappia cosa intendo dire.


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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Poichè sta per intraprendere un percorso impegnativo l'ideale sarebbe appoggiarsi a centri facilmente raggiungibili e in tal senso mi farei consigliare dal suo curante. Non serve fare viaggi della speranza perchè i protocolli terapeutici sono conosciuti ovunque. Purtroppo è ormai difficile poter apportare un contributo valido tramite Internet al quadro che ci descrive e quindi ci aggiorni sulle terapie prescritte aprendo un nuovo post indirizzato in area ONCOLOGIA MEDICA.
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