Microcalcificazioni
Buongiorno,
in data 26/1/10 mi sono sottoposta per la prima volta (anni 37, gravidanza dicembre 2008 con termine allattamento settembre 2009) a controllo mammografico che ha dato il seguente esito: la mmammografia bilaterale eseguita con apparecchiatura indiretta mostra che entrambi i corpi ghiandolari occupano il 50% del volume mammario. Nella mammella destra si segnala la presenza di microcalcificazioni puntiformi sparse di tipo distrofico. Si consiglia comunque nuovo controllo mammografico a destra fra 6 mesi.
Sono stata contattata in data 2/2/10 dall’oncologo del centro che, vista la forte familiarità (mamma e nonna operate di tumore al seno) mi ha suggerito di sottopormi subito a mammotone. In data 19/2/10 hanno provato a eseguirmi il mammotone ma senza successo e con seguente esito: la sede delle microcalcificaizoni unitamente al ridotto spessore mammario dopo compressione non rendono possibile la effettuazione della indagine. Si consiglia pertanto un confronto radiografico in unica proiezione a distanza di tre mesi. Hanno aggiunto a voce che l’unica cosa da fare sarebbe stato aprire e prelevare un pezzetto , ma data la caratteristica puntiforme e diffusa non sarebbe stato facile trovare il punto preciso e comunque per loro non c’era molto da preoccuparsi.
Lei cosa mi suggerisce? Le chiedo anche io e mio marito stavamo pensando al secondo figlio, devo rimandare o addirittura accantonare il progetto?
in data 26/1/10 mi sono sottoposta per la prima volta (anni 37, gravidanza dicembre 2008 con termine allattamento settembre 2009) a controllo mammografico che ha dato il seguente esito: la mmammografia bilaterale eseguita con apparecchiatura indiretta mostra che entrambi i corpi ghiandolari occupano il 50% del volume mammario. Nella mammella destra si segnala la presenza di microcalcificazioni puntiformi sparse di tipo distrofico. Si consiglia comunque nuovo controllo mammografico a destra fra 6 mesi.
Sono stata contattata in data 2/2/10 dall’oncologo del centro che, vista la forte familiarità (mamma e nonna operate di tumore al seno) mi ha suggerito di sottopormi subito a mammotone. In data 19/2/10 hanno provato a eseguirmi il mammotone ma senza successo e con seguente esito: la sede delle microcalcificaizoni unitamente al ridotto spessore mammario dopo compressione non rendono possibile la effettuazione della indagine. Si consiglia pertanto un confronto radiografico in unica proiezione a distanza di tre mesi. Hanno aggiunto a voce che l’unica cosa da fare sarebbe stato aprire e prelevare un pezzetto , ma data la caratteristica puntiforme e diffusa non sarebbe stato facile trovare il punto preciso e comunque per loro non c’era molto da preoccuparsi.
Lei cosa mi suggerisce? Le chiedo anche io e mio marito stavamo pensando al secondo figlio, devo rimandare o addirittura accantonare il progetto?
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Se ha programmato una gravidanza farei prima una Risonanza Magnetica precauzionale.
I dati sulla sua "familiarità" per neoplasie della mammella sono incompleti. Le allego
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/69-i-tumori-sono-ereditari.html
Cordiali saluti
I dati sulla sua "familiarità" per neoplasie della mammella sono incompleti. Le allego
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/69-i-tumori-sono-ereditari.html
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 23/02/2010.
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