Ginecomastia e femara
Salve, ho 40 anni, maschio, circa nove mesi fa sono comparsi dei dolori "dietro" al capezzolo SX, inizialmente curata come mastite con antinfiammatori, antibiotici e cortisone ma senza alcun risultato. La mammografia e l'ecografia hanno rilevato una ginecomastia con infiammazione.
L'origine non è stata accertata, un trauma proprio sul capezzolo subito poco dopo l'insorgere dei primi sintomi di certo non ha aiutato.
Ad oggi il dolore si manifesta solo se la zona si scalda, se viene colpita e (stranamente) se assumo antinfiammatori (es. per il mal di testa), le ecografie di controllo non segnalano nulla di nuovo.
L'endocrinologo suggerisce FEMARA per 2 mesi ma il mio medico è dubbioso. Ora mi chiedo: Tentare la terapia? Attendere? Ricorrere alla'intervento chirurgico? In caso di intervento in cosa consiste visto che non ha finalità estetiche?
Grazie e buona giornata.
L'origine non è stata accertata, un trauma proprio sul capezzolo subito poco dopo l'insorgere dei primi sintomi di certo non ha aiutato.
Ad oggi il dolore si manifesta solo se la zona si scalda, se viene colpita e (stranamente) se assumo antinfiammatori (es. per il mal di testa), le ecografie di controllo non segnalano nulla di nuovo.
L'endocrinologo suggerisce FEMARA per 2 mesi ma il mio medico è dubbioso. Ora mi chiedo: Tentare la terapia? Attendere? Ricorrere alla'intervento chirurgico? In caso di intervento in cosa consiste visto che non ha finalità estetiche?
Grazie e buona giornata.
[#1]
Impossibile apportare un contributo in assenza di un inquadramento generale a partire dalle cause della ginecomastia che sicuramente l'endocrinologo avrà cercato di approfondire.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/73-la-mammella-maschile-ginecomastia-carcinoma-e-patologia-mammaria.html
Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/73-la-mammella-maschile-ginecomastia-carcinoma-e-patologia-mammaria.html
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
L'endocrinologo scrive "normali valori di prolattina, gonadotropine, testosterone totale e libero, estrose, estradiolo, CEA, alfaFP e BHG. In conclusione trattasi di ginecomstia vera idiomatica". Verbalmente precisa che la causa non è accertata e non è accertabile, forse in passato qualche valore era alterato ma nessuno lo può stabilire. Gli esami di per sè non suggeriscono la terapia con FEMARA ma nemmeno la vietano e quindi si può tentare uan terapia per 2-3 mesi che potrebbe indurre una parziale regressione.
Forse è poco ma questo è tutto.
Di nuovo cordiali saluti.
Forse è poco ma questo è tutto.
Di nuovo cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5k visite dal 15/01/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.