La mia situazione che mi crea davvero parecchia ansia
Buongiorno,
pongo al Vs. esame la mia situazione che mi crea davvero parecchia ansia per il sospetto di linfoma.
16-18/11/2009
Febbre sotto i 38 senza particolari sintomi
18/11
Indolenzimento del linfonodo inguinale sx
21/11
Inizio dolori alle gambe e schiena dopo una lunga camminata. Ho avuto anche un episodio di prurito intenso all’interno cosce.
26/11 Si infiammano anche i linfonodi cervicali
4/12 Eco inguinale
Presenza in sede inguinale bilaterali di plurime linfoadenomegalie, la maggior parte di aspetto flogistico cronico in involuzione adiposa con diametro max di 1,7 cm a destra e di 2 cm a sinistra.
A destra sono inoltre presenti due linfoadenomegalie discretamente ipoecogene che si riuniscono “ a pacchetto” di forma tendente al rotondeggiante, con ilo conservato senza segni di amputazione dei vasi ilari.
Tali linfoadenomegalie misurano rispettivamente 2,2 ed 1 cm ed appaiono in prima ipotesi di natura reattiva flogistica acuta.
Necessaria valutazione clinica e laboratoristica ed eventuale esame citologico e batteriologico su ago aspirato ecogidato.
Necessario comunque controllo etg dopo adeguata terapia
10/12 Esami del sangue
Ves 15 Fino a 15
Emocromo
Wbc 6.39mila/ul 3.50-11
Neutrofili 55.5% 40-70
Linfociti 35.2% 19-50
Monociti 4.7% 2-10
Eosinofili 4.0% 0-4
Basofili 0.6 % 0-1
Rbc 4.26 milioni/ul 3.50-5.9
Hbg 12.4 g/dl 12-15
Hct 36.5 % 36-48
Mcv 85.7 fl 80-99
Mch 29.1 pg 25-35
Mchc 34 g/dl 28-35
Rdw sd 39.4 fl
Rdw cv 14.1 %
Plt 142 mila/ul 150-450
Pdw 13.3 fl 10-14
Mpw 11.5 fl
P-lrc 37.5%
Proteine totali 6.2 g/dl
Ferritina 127 ng/ml
Sideremia 58 ug/fe/dl
Proteina c reattiva 3.8 mg/l
10/12 Inizio Zinnat x 12. La terapia non ha particolari benefici
22/12 Mammografia
Il controllo mammografico odierno conferma un quadro di prevalente involuzione adiposa con presenza di piccola formazione fibro-adenomatosa al quadrante supero-esterno di sinistra. Calcificazioni distrofiche da ambo i lati.
22/12 Ecografia al seno:Nulla da segnalare a destra. A sinistra il piccolo nodulo segnalato in MX odierna al QSE (h1) presenta caratteri etg possibili del semplice fibroadenoma e misura mm 8x5x4.
Nel solo cavo ascellare destro linfoadenomegalia con caratteri etg di semplice reattività flogistica, con diam. Max di ben 3,3 cm.
Il reperto accessorio di milza regolarmente omogenea ma ingrandita (maggior asse cm 13,7; vn. Fino a 11 cm)
Si manifestano altri punti dolenti ai fianchi soprattutto sx, mi rendo conto di avere da lungo tempo sudorazioni notturne, dolorabilità e formicolio sulle spalle.
23/12 Esami del sangue
Aspartato aminotransferasi ast/got 26 u/l 5-35
Alamina aninotrasferasi alt/gpt 21u/l 6-37
Ac. Anti toxoplasma igg 94 ul/
CA125 10U/ML Fino a 21
Beta2microglobuline 2.2 mg/l 0,8 – 1,8
EPSTEIN BARR
Anticorpi EBV EBNA IGG 600
Anticorpi EBV VCA IGG 604
Anticorpi EBV VCA IGM 10
Anticorpi EBV EA IGG 5
Ringrazio in anticipo, saluto per problemi di spazio
pongo al Vs. esame la mia situazione che mi crea davvero parecchia ansia per il sospetto di linfoma.
16-18/11/2009
Febbre sotto i 38 senza particolari sintomi
18/11
Indolenzimento del linfonodo inguinale sx
21/11
Inizio dolori alle gambe e schiena dopo una lunga camminata. Ho avuto anche un episodio di prurito intenso all’interno cosce.
26/11 Si infiammano anche i linfonodi cervicali
4/12 Eco inguinale
Presenza in sede inguinale bilaterali di plurime linfoadenomegalie, la maggior parte di aspetto flogistico cronico in involuzione adiposa con diametro max di 1,7 cm a destra e di 2 cm a sinistra.
A destra sono inoltre presenti due linfoadenomegalie discretamente ipoecogene che si riuniscono “ a pacchetto” di forma tendente al rotondeggiante, con ilo conservato senza segni di amputazione dei vasi ilari.
Tali linfoadenomegalie misurano rispettivamente 2,2 ed 1 cm ed appaiono in prima ipotesi di natura reattiva flogistica acuta.
Necessaria valutazione clinica e laboratoristica ed eventuale esame citologico e batteriologico su ago aspirato ecogidato.
Necessario comunque controllo etg dopo adeguata terapia
10/12 Esami del sangue
Ves 15 Fino a 15
Emocromo
Wbc 6.39mila/ul 3.50-11
Neutrofili 55.5% 40-70
Linfociti 35.2% 19-50
Monociti 4.7% 2-10
Eosinofili 4.0% 0-4
Basofili 0.6 % 0-1
Rbc 4.26 milioni/ul 3.50-5.9
Hbg 12.4 g/dl 12-15
Hct 36.5 % 36-48
Mcv 85.7 fl 80-99
Mch 29.1 pg 25-35
Mchc 34 g/dl 28-35
Rdw sd 39.4 fl
Rdw cv 14.1 %
Plt 142 mila/ul 150-450
Pdw 13.3 fl 10-14
Mpw 11.5 fl
P-lrc 37.5%
Proteine totali 6.2 g/dl
Ferritina 127 ng/ml
Sideremia 58 ug/fe/dl
Proteina c reattiva 3.8 mg/l
10/12 Inizio Zinnat x 12. La terapia non ha particolari benefici
22/12 Mammografia
Il controllo mammografico odierno conferma un quadro di prevalente involuzione adiposa con presenza di piccola formazione fibro-adenomatosa al quadrante supero-esterno di sinistra. Calcificazioni distrofiche da ambo i lati.
22/12 Ecografia al seno:Nulla da segnalare a destra. A sinistra il piccolo nodulo segnalato in MX odierna al QSE (h1) presenta caratteri etg possibili del semplice fibroadenoma e misura mm 8x5x4.
Nel solo cavo ascellare destro linfoadenomegalia con caratteri etg di semplice reattività flogistica, con diam. Max di ben 3,3 cm.
Il reperto accessorio di milza regolarmente omogenea ma ingrandita (maggior asse cm 13,7; vn. Fino a 11 cm)
Si manifestano altri punti dolenti ai fianchi soprattutto sx, mi rendo conto di avere da lungo tempo sudorazioni notturne, dolorabilità e formicolio sulle spalle.
23/12 Esami del sangue
Aspartato aminotransferasi ast/got 26 u/l 5-35
Alamina aninotrasferasi alt/gpt 21u/l 6-37
Ac. Anti toxoplasma igg 94 ul/
CA125 10U/ML Fino a 21
Beta2microglobuline 2.2 mg/l 0,8 – 1,8
EPSTEIN BARR
Anticorpi EBV EBNA IGG 600
Anticorpi EBV VCA IGG 604
Anticorpi EBV VCA IGM 10
Anticorpi EBV EA IGG 5
Ringrazio in anticipo, saluto per problemi di spazio
[#1]
Consiglio anch'io di effettuare un'agobiopsia linfonodale per una valutazione più precisa e definitiva; in questo momento senza questi dati non parlerei di linfoma; per quanto riguarda la mammella le posto il quesito nella sezione senologia. Auguri di Buon Anno
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
Concordo sulla opportunità di una agobiopsia linfonodale e anche sul nodo diagnosticato come fibroadenoma, perchè l'età è da considerare atipica per l'insorgenza di un fibroadenoma.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#3]
Ex utente
Gent.li Dott.ri
ringrazio per il Vs. preziosissimo consulto e come da Voi consigliato ho proceduto.
Nei giorni scorsi sono andata dal Chirurgo a cui ho sottoposto gli esami e mi ha visitato. Ha riscontrato la mobilità, non "legnosità" dei linfonodi (che peraltro lievemente si sono ingranditi) e mi ha detto che non dovrebbe esserci niente, ma comunque abbiamo programmato per i prossimi giorni una biopsia di un linfonodo inguinale dx (mi chiamerà per l'asportazione dopo il periodo festivo). Ha confermato anche la splenomegalia.
Preciso che tre anni fa ho già subito l'asportazione di un pacchetto linfonodale dall'inguine sx con il seguente referto istologico: "Linfoadenite a carattere colliquativo con residuo tessuto linfonodale marginale con fenomeni di fibrosi". All'epoca mi avevano detto che il referto non dava esito maligno.
Per quanto riguarda il fibroadenoma, mi è stato detto che è un'evoluzione del tessuto fisiologica e che non mi devo preoccupare, non è così? Come deve essere considerato? Devo fare ulteriori accertamenti?
Le domande che avrei in merito alla mia situazione sono infinite ma per adesso mi fermo qui anche perchè come gli struzzi, per la paura, mi nascondo non chiedendo troppo. (Gli esami Beta2microglobuline, toxo e EPSTEIN BARR alterati: perchè, cosa devo o posso fare? da cosa dipendono?, la spenomegalia: passerà?, devo cambiare le mie abitudini?, posso fare ginnastica?, le infezioni: qual è la mia situazione?, come degenereranno?, ecc.). La mia ansia è infinita!
Ringrazio anticipatamente per la Vs. cortese attenzione alle mie problematiche e vi saluto cordialmente.
ringrazio per il Vs. preziosissimo consulto e come da Voi consigliato ho proceduto.
Nei giorni scorsi sono andata dal Chirurgo a cui ho sottoposto gli esami e mi ha visitato. Ha riscontrato la mobilità, non "legnosità" dei linfonodi (che peraltro lievemente si sono ingranditi) e mi ha detto che non dovrebbe esserci niente, ma comunque abbiamo programmato per i prossimi giorni una biopsia di un linfonodo inguinale dx (mi chiamerà per l'asportazione dopo il periodo festivo). Ha confermato anche la splenomegalia.
Preciso che tre anni fa ho già subito l'asportazione di un pacchetto linfonodale dall'inguine sx con il seguente referto istologico: "Linfoadenite a carattere colliquativo con residuo tessuto linfonodale marginale con fenomeni di fibrosi". All'epoca mi avevano detto che il referto non dava esito maligno.
Per quanto riguarda il fibroadenoma, mi è stato detto che è un'evoluzione del tessuto fisiologica e che non mi devo preoccupare, non è così? Come deve essere considerato? Devo fare ulteriori accertamenti?
Le domande che avrei in merito alla mia situazione sono infinite ma per adesso mi fermo qui anche perchè come gli struzzi, per la paura, mi nascondo non chiedendo troppo. (Gli esami Beta2microglobuline, toxo e EPSTEIN BARR alterati: perchè, cosa devo o posso fare? da cosa dipendono?, la spenomegalia: passerà?, devo cambiare le mie abitudini?, posso fare ginnastica?, le infezioni: qual è la mia situazione?, come degenereranno?, ecc.). La mia ansia è infinita!
Ringrazio anticipatamente per la Vs. cortese attenzione alle mie problematiche e vi saluto cordialmente.
[#4]
Se la diagnosi di fibroadenoma è certa e non è insorto di recente starrei tranquilla
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/68-ho-un-fibroadenoma-mi-devo-operare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/68-ho-un-fibroadenoma-mi-devo-operare.html
[#5]
Ma perchè parla di infezioni che possano degenerare ecc. ? Lei ha soltanto avuto come moltissime altre persone un contatto con toxoplasma e virus della mononucleosi e ne conserva gli anticorpi protettivi, non c'è altro. Aspetti serenamente l'agobiopsia , ma senza allarme
[#6]
Ex utente
Gent.mi Dott.ri
Ho finalmente ricevuto il referto della biopsia a due linfonodi ascellari con il seguente referto:
“Descrizione microscopica: microscopicamente si osservano due linfonodi ad architettura complessivamente conservata e con iperplasia linfoide prevalentemente paracorticale: non evidenza di alterazioni di significato neoplastico.
Diagnosi: due linfonodi con iperplasia linfoide prevalentemente paracorticale.”
Nel frattempo l’ematologo mi aveva prescritto i seguenti esami:
BETA2 MICROGLOBULINA 2,4 MG/L 0.7-1.8
S-CRP <3,4 MG/L 0.0 – 5.0
IMMUNOGLOBULINE
S-IGG 11.1 G/L 8-17
P-IGA 4.777 G/L 0.7-4
P-IGM 0.257 G/L 0.4-2.3
FERRITINA 108 30-400
Ricerca quantitativa dell’EBV in PCR Real Time su cellule (n° di genomi virali/10^5 cellule) : 5
P-LAD 336 u/l 230-460
B-VES 17 mm/h 2-38
I medici a cui ho fatto valutare gli esami e il referto della biopsia mi hanno detto che c’è una situazione di natura infiammatoria ma che non è ancora possibile individuare la causa.
Cosa posso fare per riuscire a capire il perché dei rigonfiamenti dei miei linfonodi? E’ possibile che non si riesca ad arrivare ad una diagnosi cerca per poter curare la causa e evitare le linfoadenomegalie? E’ possibile che sia la mononucleosi a creare tutto questo o c’è qualcos’altro?
Vi ringrazio molto per il tempo che vorrete dedicare a valutazione la mia situazione.
Cordiali saluti.
Ho finalmente ricevuto il referto della biopsia a due linfonodi ascellari con il seguente referto:
“Descrizione microscopica: microscopicamente si osservano due linfonodi ad architettura complessivamente conservata e con iperplasia linfoide prevalentemente paracorticale: non evidenza di alterazioni di significato neoplastico.
Diagnosi: due linfonodi con iperplasia linfoide prevalentemente paracorticale.”
Nel frattempo l’ematologo mi aveva prescritto i seguenti esami:
BETA2 MICROGLOBULINA 2,4 MG/L 0.7-1.8
S-CRP <3,4 MG/L 0.0 – 5.0
IMMUNOGLOBULINE
S-IGG 11.1 G/L 8-17
P-IGA 4.777 G/L 0.7-4
P-IGM 0.257 G/L 0.4-2.3
FERRITINA 108 30-400
Ricerca quantitativa dell’EBV in PCR Real Time su cellule (n° di genomi virali/10^5 cellule) : 5
P-LAD 336 u/l 230-460
B-VES 17 mm/h 2-38
I medici a cui ho fatto valutare gli esami e il referto della biopsia mi hanno detto che c’è una situazione di natura infiammatoria ma che non è ancora possibile individuare la causa.
Cosa posso fare per riuscire a capire il perché dei rigonfiamenti dei miei linfonodi? E’ possibile che non si riesca ad arrivare ad una diagnosi cerca per poter curare la causa e evitare le linfoadenomegalie? E’ possibile che sia la mononucleosi a creare tutto questo o c’è qualcos’altro?
Vi ringrazio molto per il tempo che vorrete dedicare a valutazione la mia situazione.
Cordiali saluti.
[#7]
I linfonodi si possono infiammare per svariate ragioni; essi rappresentano una barriera difensiva contro vari agenti quali vurus, batteri ecc, quindi non possiamo stabilire a priori quale tipo di causa genera questo ingrandimento; di certo non vi sono problemi tumorali nè penso a problemi di mononucleosi che lei ha avuto nel passato.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.8k visite dal 29/12/2009.
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Approfondimento su Ansia
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