Perdite siero-ematiche dal seno
buongiorno.
sono una donna di 41 anni che ha subito in febbraio una tiroidectomia totale per la presenza di due carcinomi papillari maligni. dopo una dose di radio iodio, ho ripreso la mia vita, supportata da una dose giornaliera di tyrosint da 125 mg. devo dire che la qualità della mia vita non è cambiata, in quanto ben supportata dall'ambiente familiare e da un carattere fondamentalmente forte.
da allora, gli esami di controllo in luglio e in novembre non hanno evidenziato necessità di ulteriori terapie.
da luglio ho notato delle perdite dal capezzolo destro (monolaterali e monoorifiziali) color cioccolata, ma meno dense del sangue.
il medico di base mi ha fatto eseguire mammografia ed ecografia, senza che questi esami rilevassero niente di sospetto.
in agosto le perdite sono diventate continue, spontanee ma anche a seguito di una leggera pressione. ho ripetuto mammografia ed ecografia, ed il medico ha fatto analizzare il materiale fuoriuscito dal seno sia dal punto di vista citologico che istologico. anche in questo caso, gli esami non hanno evidenziato niente di rilevante.
anche i frequentissimi dosaggi ormonali evidenziano una situazione ormonale ben bilanciata.
il ginecologo ha però richiesto una risonanza magnetica che mostra una lesione non visibile all'ecografia. mi chiede quindi di procedere ad agoaspirato direttamente nella macchina della risonanza, esame che eseguirò domani, insieme ad una galattografia.
in tutti i casi, tutti i medici sono daccordo sul fatto che non può trattarsi di una recidiva del tumore tiroideo.
il mio medico, del quale mi fido totalmente, mi dice che i casi di "doppio tumore" di tipi diversi sono estremamente rari, e nel mio caso, sono da ritenere improbabili.
ma allora, cosa posso aspettarmi?
sono una donna di 41 anni che ha subito in febbraio una tiroidectomia totale per la presenza di due carcinomi papillari maligni. dopo una dose di radio iodio, ho ripreso la mia vita, supportata da una dose giornaliera di tyrosint da 125 mg. devo dire che la qualità della mia vita non è cambiata, in quanto ben supportata dall'ambiente familiare e da un carattere fondamentalmente forte.
da allora, gli esami di controllo in luglio e in novembre non hanno evidenziato necessità di ulteriori terapie.
da luglio ho notato delle perdite dal capezzolo destro (monolaterali e monoorifiziali) color cioccolata, ma meno dense del sangue.
il medico di base mi ha fatto eseguire mammografia ed ecografia, senza che questi esami rilevassero niente di sospetto.
in agosto le perdite sono diventate continue, spontanee ma anche a seguito di una leggera pressione. ho ripetuto mammografia ed ecografia, ed il medico ha fatto analizzare il materiale fuoriuscito dal seno sia dal punto di vista citologico che istologico. anche in questo caso, gli esami non hanno evidenziato niente di rilevante.
anche i frequentissimi dosaggi ormonali evidenziano una situazione ormonale ben bilanciata.
il ginecologo ha però richiesto una risonanza magnetica che mostra una lesione non visibile all'ecografia. mi chiede quindi di procedere ad agoaspirato direttamente nella macchina della risonanza, esame che eseguirò domani, insieme ad una galattografia.
in tutti i casi, tutti i medici sono daccordo sul fatto che non può trattarsi di una recidiva del tumore tiroideo.
il mio medico, del quale mi fido totalmente, mi dice che i casi di "doppio tumore" di tipi diversi sono estremamente rari, e nel mio caso, sono da ritenere improbabili.
ma allora, cosa posso aspettarmi?
[#1]
Non vedo alcuna correlazione con il tumore tiroideo
e chiaramente la galattografia è indispensabile.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/77-secrezioni-del-seno.html
e chiaramente la galattografia è indispensabile.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/77-secrezioni-del-seno.html
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
ho eseguito la galattografia. nessun risultato rilevante.
ancora, mi sono stati effettuati 2 agoaspirati ecoguidati e 1 agoaspirato nella macchina della risonanza. nessun risultato rilevante.
sembra proprio che io debba convivere con le mie perdite.
come é possibile che con i mezzi diagnostici moderni non si capisca da cosa dipendono queste perdite? secondo lei devo tranquillamente dimenticare la faccenda fino al prossimo controllo?
controlli con frequenza annuale sono sufficienti?
grazie per la sua attenzione,
cordiali saluti
ancora, mi sono stati effettuati 2 agoaspirati ecoguidati e 1 agoaspirato nella macchina della risonanza. nessun risultato rilevante.
sembra proprio che io debba convivere con le mie perdite.
come é possibile che con i mezzi diagnostici moderni non si capisca da cosa dipendono queste perdite? secondo lei devo tranquillamente dimenticare la faccenda fino al prossimo controllo?
controlli con frequenza annuale sono sufficienti?
grazie per la sua attenzione,
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.3k visite dal 17/12/2009.
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