Pillola anticoncezionale donna operata di tumore al seno

Ho 31 anni e ormai 9 anni fa sono stata sottoposta a quadrantectomia + svuotamento cavo ascellare per un carcinoma duttale infiltrante. A suo tempo ho fatto chemioterapia, radioterapia e 5 anni di tamoxifene + enantone. Un paio di mesi dopo la sospensione della terapia ormonale mi è tornato normalmente il ciclo, anche se molto abbondante. Ora si è tutto regolarizzato però da un anno a questa parte nel periodo premestruale (la settimana prima dell'arrivo delle mestruazioni) oltre ai soliti dolori, divento isterica, piango in continuazione, e ho comportamenti assurdi che mi creano problemi nei rapporti sociali. Mi hanno detto che l'unico modo per alleviare questi sintomi è la pillola o il cerotto. Ma non è pericoloso per chi ha avuto la mia patologia? Ci sono alternative?
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
E' frequentissima, per ovvie ragioni, l'evenienza che una donna operata di cancro possa avere importanti disturbi psicologici.

http://www.senosalvo.com/attualita_intro09.htm#54

Mi sembra veramente superficiale la proposta della pillola
(consigliata da chi ?) e trattandosi di un problema di una certa importanza coinvolgerei l'oncologo di fiducia
per una rivalutazione di tutto il quadro clinico in relazione ai disturbi che descrive.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com