Referto mammografia ed ecografia
Buongiorno,
Riporto il referto della mammografia svolta il 21. 11.
24
Idagine mammografia digitale tridimensionale eseguita con tomosintesi e successiva retro-ricostruzione bidimensionale (mammografia 2D sintetica).
Nei confronti della precedente indagine del 23. 04.
23 è riconoscibile minima strutturazione opaca all’immagine mammografica supero esternamente a sinistra, senza rilievi in tale sede all’indagine ecografica, ascrivibile in prima ipotesi a diversa tecnica di acquisizione (tomosintesi): si consiglia la ripetizione di mammografia ed ecografia solo a sinistra, a distanza di 6 mesi.
Invariato il reperto mammografico a destra.
Immagine di tipo microcistico all’indagine ecografica in sede periareolare supero interna sin.
Specifico che il diametro maggiore di tale immmagine di minima opacità, misurata dal radiologo con un Tool apposito in mia presenza, è di millimetri 1, 8. Su mia richiesta di cosa potesse essere la strutturazione citata mi ha risposto: Per me potrebbe anche non essere nulla, ma non ne ho la certezza.
Ora sono molto agitata, perché inizialmente il radiologo mi aveva detto che si poteva tentare di fare un agoaspirato sotto guida mammmografica, ma che ci avrebbe pensato consultandosi con un collega vista le piccolissime dimensioni dell’immagine, oppure che avrei potuto tentare una risonanza per vedere meglio, o al limite monitorare nel tempo.
Ora mi chiedo, come mai ha scritto nel referto di controllare tra sei mesi?
Se fosse un carcinoma non sarebbe pericoloso aspettare?
Inoltre chiedo in che cosa consiste la retro-ricostruzione in 2D che cita il radiologo e mi chiedo se grazie a questo hanno potuto capire che non si sarebbe vista con questa tecnica e che avrei quindi già potuto averla dal 2023.
Il radiologo che ha refertato l’esame è il primario del reparto ed è una persona molto stimata in tutto il Veneto vorrei fidarmi di lui, ma allo stesso tempo penso che tra sei mesi sarebbe troppo tardi e magari mi potrei ritrovare con una formazione di 1 cm! Cosa potrei fare per stare più tranquilla, considerato che la formazione si vede solo ai raggi X?
Non ho ancora le immagini, ma eventualmente potrei andare da un senologo?
Il mio medico di base sostiene di aspettare e che non mi vuole prescrivere una risonanza vista l’autorevolezza del medico in questione, sostiene che si ricorra a questa metodica solo in presenza di un tumore accertato per pianificazione dell’intervento.
Non posso passare sei lunghi mesi in queste condizioni d’ansia, ho dovuto farmi prescrivere degli ansiolitici.
Ho avuto una zia paterna con tumore al seno a 60 anni (ben curato), ho avuto due gravidanze a 33 e a 37 anni, allattando poco, non ho mai preso la pillola ma consumo alcolici moderatamente.
Ho smesso di fumare a 26 anni, svolgo attività fisica regolare e sono leggermente sottopeso.
Grazie a chi mi vorrà rispondere e offrirmi un consulto su quanto esposto, spero abbastanza chiaramente.
Grazie.
Riporto il referto della mammografia svolta il 21. 11.
24
Idagine mammografia digitale tridimensionale eseguita con tomosintesi e successiva retro-ricostruzione bidimensionale (mammografia 2D sintetica).
Nei confronti della precedente indagine del 23. 04.
23 è riconoscibile minima strutturazione opaca all’immagine mammografica supero esternamente a sinistra, senza rilievi in tale sede all’indagine ecografica, ascrivibile in prima ipotesi a diversa tecnica di acquisizione (tomosintesi): si consiglia la ripetizione di mammografia ed ecografia solo a sinistra, a distanza di 6 mesi.
Invariato il reperto mammografico a destra.
Immagine di tipo microcistico all’indagine ecografica in sede periareolare supero interna sin.
Specifico che il diametro maggiore di tale immmagine di minima opacità, misurata dal radiologo con un Tool apposito in mia presenza, è di millimetri 1, 8. Su mia richiesta di cosa potesse essere la strutturazione citata mi ha risposto: Per me potrebbe anche non essere nulla, ma non ne ho la certezza.
Ora sono molto agitata, perché inizialmente il radiologo mi aveva detto che si poteva tentare di fare un agoaspirato sotto guida mammmografica, ma che ci avrebbe pensato consultandosi con un collega vista le piccolissime dimensioni dell’immagine, oppure che avrei potuto tentare una risonanza per vedere meglio, o al limite monitorare nel tempo.
Ora mi chiedo, come mai ha scritto nel referto di controllare tra sei mesi?
Se fosse un carcinoma non sarebbe pericoloso aspettare?
Inoltre chiedo in che cosa consiste la retro-ricostruzione in 2D che cita il radiologo e mi chiedo se grazie a questo hanno potuto capire che non si sarebbe vista con questa tecnica e che avrei quindi già potuto averla dal 2023.
Il radiologo che ha refertato l’esame è il primario del reparto ed è una persona molto stimata in tutto il Veneto vorrei fidarmi di lui, ma allo stesso tempo penso che tra sei mesi sarebbe troppo tardi e magari mi potrei ritrovare con una formazione di 1 cm! Cosa potrei fare per stare più tranquilla, considerato che la formazione si vede solo ai raggi X?
Non ho ancora le immagini, ma eventualmente potrei andare da un senologo?
Il mio medico di base sostiene di aspettare e che non mi vuole prescrivere una risonanza vista l’autorevolezza del medico in questione, sostiene che si ricorra a questa metodica solo in presenza di un tumore accertato per pianificazione dell’intervento.
Non posso passare sei lunghi mesi in queste condizioni d’ansia, ho dovuto farmi prescrivere degli ansiolitici.
Ho avuto una zia paterna con tumore al seno a 60 anni (ben curato), ho avuto due gravidanze a 33 e a 37 anni, allattando poco, non ho mai preso la pillola ma consumo alcolici moderatamente.
Ho smesso di fumare a 26 anni, svolgo attività fisica regolare e sono leggermente sottopeso.
Grazie a chi mi vorrà rispondere e offrirmi un consulto su quanto esposto, spero abbastanza chiaramente.
Grazie.
[#1]
Se ha consigliato un controllo fra 6 mesi vuol dire che almeno inizialmente non aveva dubbi sulla natura non di interesse oncologico della immagine
Se desidera un approfondimento Le risponderò e l'aggiornerò anche qui.
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-49.406html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account. La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Se desidera un approfondimento Le risponderò e l'aggiornerò anche qui.
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-49.406html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account. La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1 visite dal 14/12/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.