Tumore al seno
Buon pomeriggio dottore, ho 54 anni e da circa un mese mi hanno diagnosticato un tumore al seno sinistro del tipo HER2 CB11:3+
Sono preoccupata perché dalla tac sono uscite varie problematiche
Di cui fegato ingrossato linfonodi allo stomaco 4 metastasi di 5mm ai polmoni calcificate, e forse una cisti alla milza.
Lunedì dovrò fare la pet.
Spero con la chemio io possa guarire.
Sono preoccupata perché dalla tac sono uscite varie problematiche
Di cui fegato ingrossato linfonodi allo stomaco 4 metastasi di 5mm ai polmoni calcificate, e forse una cisti alla milza.
Lunedì dovrò fare la pet.
Spero con la chemio io possa guarire.
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Mi dispiace molto per la situazione che sta affrontando. Cercherò di fornire qualche informazione utile in attesa della PET e dei prossimi passi.
Il tumore HER2-positivo (CB11:3+) indica che il tuo tumore esprime un'elevata quantità della proteina HER2, un recettore che può favorire la crescita delle cellule tumorali. Questo tipo di tumore al seno tende a essere più aggressivo rispetto ad altri, ma la buona notizia è che esistono terapie mirate molto efficaci, come il trastuzumab (Herceptin) e altre terapie biologiche, che agiscono bloccando l'attività di HER2 e rallentando la progressione della malattia.
Per quanto riguarda i risultati della TAC:
- Fegato ingrossato: Potrebbe essere correlato al carico generale della malattia o ad altri fattori. Sarà importante approfondire con ulteriori indagini.
- Linfonodi allo stomaco: Potrebbe essere segno di una diffusione metastatica ai linfonodi, che è comune in molte forme di cancro avanzato.
- Metastasi polmonari: Le metastasi calcificate di 5 mm ai polmoni potrebbero indicare la presenza di lesioni metastatiche in passato che ora sono in uno stato stabilizzato o inattivo. Le metastasi calcificate sono spesso meno attive, ma è importante che la PET aiuti a chiarire se vi è attività tumorale residua.
- Cisti alla milza: Una cisti potrebbe essere benigna, ma sarà necessario chiarirne la natura attraverso la PET.
La PET
La PET (tomografia a emissione di positroni) è fondamentale in questo momento perché consentirà di valutare l'attività metabolica delle lesioni. È particolarmente utile per identificare le aree in cui il tumore potrebbe essere ancora attivo e per determinare la presenza di altre possibili metastasi.
Trattamento
In base ai risultati della PET e alla valutazione generale, il trattamento sarà personalizzato, ma generalmente nei casi di tumore HER2-positivo metastatico vengono utilizzati, secondo tempistiche personalizzate:
- Terapie biologiche: come trastuzumab (Herceptin), pertuzumab e altri farmaci mirati.
- Chemioterapia: associata alle terapie mirate.
- Terapie ormonali (se il tumore è anche ormonosensibile).
Considerazioni finali
È comprensibile che Lei si senta preoccupata, ma le terapie per il tumore HER2-positivo hanno fatto enormi progressi negli ultimi anni. È essenziale aspettare i risultati della PET per avere un quadro più chiaro della malattia e pianificare il trattamento più adatto.
Auguri per tutto !!!
Il tumore HER2-positivo (CB11:3+) indica che il tuo tumore esprime un'elevata quantità della proteina HER2, un recettore che può favorire la crescita delle cellule tumorali. Questo tipo di tumore al seno tende a essere più aggressivo rispetto ad altri, ma la buona notizia è che esistono terapie mirate molto efficaci, come il trastuzumab (Herceptin) e altre terapie biologiche, che agiscono bloccando l'attività di HER2 e rallentando la progressione della malattia.
Per quanto riguarda i risultati della TAC:
- Fegato ingrossato: Potrebbe essere correlato al carico generale della malattia o ad altri fattori. Sarà importante approfondire con ulteriori indagini.
- Linfonodi allo stomaco: Potrebbe essere segno di una diffusione metastatica ai linfonodi, che è comune in molte forme di cancro avanzato.
- Metastasi polmonari: Le metastasi calcificate di 5 mm ai polmoni potrebbero indicare la presenza di lesioni metastatiche in passato che ora sono in uno stato stabilizzato o inattivo. Le metastasi calcificate sono spesso meno attive, ma è importante che la PET aiuti a chiarire se vi è attività tumorale residua.
- Cisti alla milza: Una cisti potrebbe essere benigna, ma sarà necessario chiarirne la natura attraverso la PET.
La PET
La PET (tomografia a emissione di positroni) è fondamentale in questo momento perché consentirà di valutare l'attività metabolica delle lesioni. È particolarmente utile per identificare le aree in cui il tumore potrebbe essere ancora attivo e per determinare la presenza di altre possibili metastasi.
Trattamento
In base ai risultati della PET e alla valutazione generale, il trattamento sarà personalizzato, ma generalmente nei casi di tumore HER2-positivo metastatico vengono utilizzati, secondo tempistiche personalizzate:
- Terapie biologiche: come trastuzumab (Herceptin), pertuzumab e altri farmaci mirati.
- Chemioterapia: associata alle terapie mirate.
- Terapie ormonali (se il tumore è anche ormonosensibile).
Considerazioni finali
È comprensibile che Lei si senta preoccupata, ma le terapie per il tumore HER2-positivo hanno fatto enormi progressi negli ultimi anni. È essenziale aspettare i risultati della PET per avere un quadro più chiaro della malattia e pianificare il trattamento più adatto.
Auguri per tutto !!!
Dr. MAURO PRESTI
Specialista in Ginecologia, Ostetricia ed Oncologia Medica
Master in Nutrizione Umana
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 118 visite dal 03/10/2024.
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