Carcinoma lobulare mammella cosa fare dopo la quadrantectomia superiore esterna ?
169 MBq di 18 F-FDG
Classe di dose IV (Articolo 161-DL n.
101 del 31 luglio 2020)
QUESITO CLINICO: stadiazione di k mammella sinistro.
QUART+linfoadenectomia ascellare in Giugno 24, k
lobulare infiltrante, pT1cN1a (1 ln positivo su 27).
Prestazione eseguita in ottemperanza al DL 101 del 31/07/2020 (art.
157 e 158), nonchè in conformità alle linee
guida AIMN ed EANM ed alle procedure e istruzioni operative aziendali.
L'indagine PET è stata condotta con acquisizioni a partire dalla radice delle cosce fino alla base cranica corretta per
attenuazione mediante tecnica TC.
VALUTAZIONE GLOBALE:
L'analisi globale documenta la fisiologica distribuzione del tracciante.
Non si evidenziano artefatti da movimento
VALUTAZIONE DISTRETTUALE
TESTA-COLLO: non aree di significativa e patologica iperfissazione del radiotracciante.
TORACE: diffusa, disomogenea e moderata iperfissazione del radiotracciante a livello della ghiandola mammaria
di sinistra, prevalente in sede supero centrale e supero-esterna, e a livello della regione ascellare omolaterale, in
prima ipotesi compatibile con i recenti esiti chirurgici riferiti in anamnesi ma che riduce l'accuratezza della metodica
in tale sede.
Si osserva tenue fissazione a livello di un subcentimetrico linfonodo ascellare di sinistra (diam.
assiale 7mm cca)
posto caudalmente ai noti esiti chirurgici, per basso gradiente di non sicuro significato patologico (SUVmax=2.5,
SUVmax ln ascella controlaterale=1.9).
Ulteriori millimetrici linfonodi posti più caudalmente, in assenza di
significativa fissazione, non ulteriormente caratterizzabili per le esigue dimensioni.
Tali reperti risultano meritevoli di
monitoraggio evolutivo.
Non aree di significativa e focale iperfissazione in ambito mediastinico e polmonare.
ADDOME e PELVI: si evidenzia moderata iperfissazione a livello dell'annesso di destra (SUVmax=6.9), meritevole
di correlazione anamnestica e prudenziale monitoraggio in ambito ginecologico qualora non già eseguito (possibile
attività fisiologica ovarica in corso di fase ciclica).
APPARATO SCHELETRICO: non aree di significativa e patologica iperfissazione del radiotracciante.
TESSUTI MOLLI: non aree di significativa e patologica iperfissazione del radiotracciante.
Nulla altro da segnalare.
Classe di dose IV (Articolo 161-DL n.
101 del 31 luglio 2020)
QUESITO CLINICO: stadiazione di k mammella sinistro.
QUART+linfoadenectomia ascellare in Giugno 24, k
lobulare infiltrante, pT1cN1a (1 ln positivo su 27).
Prestazione eseguita in ottemperanza al DL 101 del 31/07/2020 (art.
157 e 158), nonchè in conformità alle linee
guida AIMN ed EANM ed alle procedure e istruzioni operative aziendali.
L'indagine PET è stata condotta con acquisizioni a partire dalla radice delle cosce fino alla base cranica corretta per
attenuazione mediante tecnica TC.
VALUTAZIONE GLOBALE:
L'analisi globale documenta la fisiologica distribuzione del tracciante.
Non si evidenziano artefatti da movimento
VALUTAZIONE DISTRETTUALE
TESTA-COLLO: non aree di significativa e patologica iperfissazione del radiotracciante.
TORACE: diffusa, disomogenea e moderata iperfissazione del radiotracciante a livello della ghiandola mammaria
di sinistra, prevalente in sede supero centrale e supero-esterna, e a livello della regione ascellare omolaterale, in
prima ipotesi compatibile con i recenti esiti chirurgici riferiti in anamnesi ma che riduce l'accuratezza della metodica
in tale sede.
Si osserva tenue fissazione a livello di un subcentimetrico linfonodo ascellare di sinistra (diam.
assiale 7mm cca)
posto caudalmente ai noti esiti chirurgici, per basso gradiente di non sicuro significato patologico (SUVmax=2.5,
SUVmax ln ascella controlaterale=1.9).
Ulteriori millimetrici linfonodi posti più caudalmente, in assenza di
significativa fissazione, non ulteriormente caratterizzabili per le esigue dimensioni.
Tali reperti risultano meritevoli di
monitoraggio evolutivo.
Non aree di significativa e focale iperfissazione in ambito mediastinico e polmonare.
ADDOME e PELVI: si evidenzia moderata iperfissazione a livello dell'annesso di destra (SUVmax=6.9), meritevole
di correlazione anamnestica e prudenziale monitoraggio in ambito ginecologico qualora non già eseguito (possibile
attività fisiologica ovarica in corso di fase ciclica).
APPARATO SCHELETRICO: non aree di significativa e patologica iperfissazione del radiotracciante.
TESSUTI MOLLI: non aree di significativa e patologica iperfissazione del radiotracciante.
Nulla altro da segnalare.
[#1]
Caro utente
Può ripetere una Pet a distanza di 6 mesi per valutare l'evoluzione dei linfonodi ascellari
Cordiali saluti
Può ripetere una Pet a distanza di 6 mesi per valutare l'evoluzione dei linfonodi ascellari
Cordiali saluti
Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 696 visite dal 08/08/2024.
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