Addensamento ghiandolare con diffuse microcalcificazioni granulari
Gentilissimi dottori, mi trovo a scrivere per conto di mia mamma.
Ha 52 anni e da circa un mese si è accorta di una formazione dura sotto al capezzolo sinistro.
Di comune accordo con il MMG ha eseguito un'ecografia che riporta " tumefazione palpabile e indolente nel QIE sinistro corrisponde a formazione nodulare solida con margini policiclici a contenuto disomogeneamente ipocogeno con diverse microcalcificazioni con lieve attenuazione acustica posteriore della grandezza di circa 33x16, 9mm.
Qualche linfoadenite reattiva nel cavo ascellare.
Urgente consulto del senologo".
Così ci rechiamo dal senologo che subito effettua mammografia che riporta quanto scrivo " seni a struttura fibroghiandolare.
A carico del seno sinistro in sede inferomediana si apprezza ampia sfumata area di addensamento ghiandolare con diffuse microcalcificazioni granulari che sembrano presentano decorso intraduttale estese al capezzolo.
L'area misura circa 6x5cm con ectasia duttale retroareolare ed incluse microcalcificazioni.
Assenza di adenopatie ascellari e sottoclaveari"
Hanno poi subito fissato agoaspirato e durante l'esecuzione appena inserito l'ago è uscito un sacco di pus, tanto che le stesse dottoresse sono rimaste sorprese.
Premetto che non ha secrezioni dal capezzolo né dolore, l'ultima mammografia l'aveva eseguita 3 anni fa ed era tutto nella norma.
Non ci sono casi di carcinoma in famiglia.
Ora attendiamo esito biopsia e io sono molto preoccupata, posso immaginare già cosa possa essere ma sono molto preoccupata.
Mi piacerebbe sapere una vostra opinione, grazie gentili dottori
Ha 52 anni e da circa un mese si è accorta di una formazione dura sotto al capezzolo sinistro.
Di comune accordo con il MMG ha eseguito un'ecografia che riporta " tumefazione palpabile e indolente nel QIE sinistro corrisponde a formazione nodulare solida con margini policiclici a contenuto disomogeneamente ipocogeno con diverse microcalcificazioni con lieve attenuazione acustica posteriore della grandezza di circa 33x16, 9mm.
Qualche linfoadenite reattiva nel cavo ascellare.
Urgente consulto del senologo".
Così ci rechiamo dal senologo che subito effettua mammografia che riporta quanto scrivo " seni a struttura fibroghiandolare.
A carico del seno sinistro in sede inferomediana si apprezza ampia sfumata area di addensamento ghiandolare con diffuse microcalcificazioni granulari che sembrano presentano decorso intraduttale estese al capezzolo.
L'area misura circa 6x5cm con ectasia duttale retroareolare ed incluse microcalcificazioni.
Assenza di adenopatie ascellari e sottoclaveari"
Hanno poi subito fissato agoaspirato e durante l'esecuzione appena inserito l'ago è uscito un sacco di pus, tanto che le stesse dottoresse sono rimaste sorprese.
Premetto che non ha secrezioni dal capezzolo né dolore, l'ultima mammografia l'aveva eseguita 3 anni fa ed era tutto nella norma.
Non ci sono casi di carcinoma in famiglia.
Ora attendiamo esito biopsia e io sono molto preoccupata, posso immaginare già cosa possa essere ma sono molto preoccupata.
Mi piacerebbe sapere una vostra opinione, grazie gentili dottori
[#1]
Il quadro è dubbio, ma quanto descrive riguardo all'aspirazione di pus lascia spiragli anche per ipotesi diagnostiche di natura benigna.
Ci aggiorni se lo desidera
Ci aggiorni se lo desidera
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#3]
Utente
Gentilissimo dottore torno ad aggiornarla avendo ricevuto stamattina l'esito.
Siamo stati contattati dalla dottoressa che aveva effettuato il tutto e ci ha spiegato che si tratta di carcinoma in situ e che date comunque le dimensioni è necessario ricorrere ad intervento chirurgico e che probabilmente non sono necessarie poi altre terapie (quali chemio,radio) . Non posso riportarle il referto in quanto è stato comunque ritirato appunto dal reparto.
La ringrazio per la disponibilità.
Siamo stati contattati dalla dottoressa che aveva effettuato il tutto e ci ha spiegato che si tratta di carcinoma in situ e che date comunque le dimensioni è necessario ricorrere ad intervento chirurgico e che probabilmente non sono necessarie poi altre terapie (quali chemio,radio) . Non posso riportarle il referto in quanto è stato comunque ritirato appunto dal reparto.
La ringrazio per la disponibilità.
[#4]
Utente
Gentilissimo dottore Le riporto il referto dell'agobipsia.
"Carcinoma intraduttale di alto grado.
B5a: maligno (carcinoma in situ) sec. NHFBSP MOD. 2016"
Hanno fissato intervento chirurgico per il 3 Luglio e ci hanno detto che in sede operatoria verrà analizzato anche il linfonodo per stabilire successiva cura.
Non so cosa pensare, via telefono ci avevano indicato che sarebbe stato necessario solo intervento chirurgico.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa a riguardo. La ringrazio anticipatamente,una buona serata.
"Carcinoma intraduttale di alto grado.
B5a: maligno (carcinoma in situ) sec. NHFBSP MOD. 2016"
Hanno fissato intervento chirurgico per il 3 Luglio e ci hanno detto che in sede operatoria verrà analizzato anche il linfonodo per stabilire successiva cura.
Non so cosa pensare, via telefono ci avevano indicato che sarebbe stato necessario solo intervento chirurgico.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa a riguardo. La ringrazio anticipatamente,una buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.2k visite dal 08/06/2024.
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