Microcalcificazioni seno
Salve dottori, sono molto preoccupata perchè a mia madre di 60 anni è stato dato questo referto di una mammografia:
L'esame mammografico è stato eseguito nelle due proiezioni standard con tecnica digitale ad alta risoluzione.
Inversotelia del capezzolo di sinistra.
Regolare il profilo cutaneo; conservato lo spazio chiaro preghiandolare.
Ghiandole mammarie in evoluzione fibro-adiposa, con residue parenchimi-stromali di tipo fibroso in sede retroareolare.
Dopo confronto con l'esame mammografico del 25/05/2022, si segnala un incremento numero delle calcificazioni distrofiche segnalate in retroareolare di sinistra ed anche la comparsa di alcune microcalcificazioni polimorfe.
Si consiglia valutazione clinico-senologica per eventuale prelievo stereotassico e stretta sorveglianza clinico- strumentale.
Non si segnalano lesioni nodulari e/o a placca con caratteri sospetti.
Utile controllo clinico-strumentale, anche ecografico periodico.
L'ecografica, fatta lo stesso giorno, dice:
Inversotelia sinistra.
Regolari ecogrammi dei piani cutanei e sottocutanei.
Strutture parenchimo-stromali a predominanza della componente adiposa con componente ghiandolare residua più rappresentata a carico dei quadranti supero-esterni bilateralmente.
Allo stato non evidenti elementi morfologici di sospetto, nei limiti di risoluzione della metodica.
Regolare il disegno duttale retroareolare bilateralmente.
Assenza di tumefazioni linfoghiandolari ascellari a significato patologico.
Utile controllo clinico strumentale periodico.
Vi prego di dirmi cosa ne pensate, "l'incremento delle calcificazioni e alcune microcalcificazioni polimorfe" mi spaventa molto.
Sicuramente andremo dal senologo, ma mi sapete dire se c'è molto da preoccuparsi.
Vi ringrazio e scusatemi, ma solo molto allarmata.
L'esame mammografico è stato eseguito nelle due proiezioni standard con tecnica digitale ad alta risoluzione.
Inversotelia del capezzolo di sinistra.
Regolare il profilo cutaneo; conservato lo spazio chiaro preghiandolare.
Ghiandole mammarie in evoluzione fibro-adiposa, con residue parenchimi-stromali di tipo fibroso in sede retroareolare.
Dopo confronto con l'esame mammografico del 25/05/2022, si segnala un incremento numero delle calcificazioni distrofiche segnalate in retroareolare di sinistra ed anche la comparsa di alcune microcalcificazioni polimorfe.
Si consiglia valutazione clinico-senologica per eventuale prelievo stereotassico e stretta sorveglianza clinico- strumentale.
Non si segnalano lesioni nodulari e/o a placca con caratteri sospetti.
Utile controllo clinico-strumentale, anche ecografico periodico.
L'ecografica, fatta lo stesso giorno, dice:
Inversotelia sinistra.
Regolari ecogrammi dei piani cutanei e sottocutanei.
Strutture parenchimo-stromali a predominanza della componente adiposa con componente ghiandolare residua più rappresentata a carico dei quadranti supero-esterni bilateralmente.
Allo stato non evidenti elementi morfologici di sospetto, nei limiti di risoluzione della metodica.
Regolare il disegno duttale retroareolare bilateralmente.
Assenza di tumefazioni linfoghiandolari ascellari a significato patologico.
Utile controllo clinico strumentale periodico.
Vi prego di dirmi cosa ne pensate, "l'incremento delle calcificazioni e alcune microcalcificazioni polimorfe" mi spaventa molto.
Sicuramente andremo dal senologo, ma mi sapete dire se c'è molto da preoccuparsi.
Vi ringrazio e scusatemi, ma solo molto allarmata.
[#1]
Microcalcificazioni non vuol dire presenza di tumore , ma l'incremento elle stesse impone un approfondimento precauzionale
Se desidera un approfondimento Le
risponderò e l'aggiornerò anche qui.
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-45510.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Se desidera un approfondimento Le
risponderò e l'aggiornerò anche qui.
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-45510.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Grazie Dottore, ho riportato tutto sul link inviato.
Quindi l'aumento delle calcificazioni e la comparsa di alcune microcalcificazioni polimorfe potrebbe essere anche una situazione benigna?
Nel caso siano maligne è comunque un forma grave o è uno stadio iniziale visto che non ci sono noduli sospetti?
Ritiene di andare con urgenza dal senologo ed effettuare prelievo stereotassico?
Le chiedo ancora scusa per le molte domande, ma questo referto mi ha estremamente allarmata.
Quindi l'aumento delle calcificazioni e la comparsa di alcune microcalcificazioni polimorfe potrebbe essere anche una situazione benigna?
Nel caso siano maligne è comunque un forma grave o è uno stadio iniziale visto che non ci sono noduli sospetti?
Ritiene di andare con urgenza dal senologo ed effettuare prelievo stereotassico?
Le chiedo ancora scusa per le molte domande, ma questo referto mi ha estremamente allarmata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 15/05/2024.
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