Che appaiono comunque meritevoli di valutazione istologica
Ho effettuato stamattina mammografia ed ecografia mammaria.
Il risultato è stato:
"In sede para centrale superiore a sinistra si osserva comparsa di microcalcificazioni raggruppate ed omogenee...
All'esame ecografico, presenza di formazione cistica del diametro di circa 4 cm in sede para centrale esterna a sinistra.
Si consiglia completamento diagnostico con risonanza magnetica delle microcalficiazioni, che appaiono comunque meritevoli di valutazione istologica."
Volevo chiedere se il fatto che mi siano stati prescritti questi ulteriori accertamenti deve farmi pensare ad un'ipotesi di malignità delle microcalcificazioni.
Sono molto preoccupata. Grazie.
Il risultato è stato:
"In sede para centrale superiore a sinistra si osserva comparsa di microcalcificazioni raggruppate ed omogenee...
All'esame ecografico, presenza di formazione cistica del diametro di circa 4 cm in sede para centrale esterna a sinistra.
Si consiglia completamento diagnostico con risonanza magnetica delle microcalficiazioni, che appaiono comunque meritevoli di valutazione istologica."
Volevo chiedere se il fatto che mi siano stati prescritti questi ulteriori accertamenti deve farmi pensare ad un'ipotesi di malignità delle microcalcificazioni.
Sono molto preoccupata. Grazie.
[#1]
Si dimentichi intanto della cisti (agocentesi se dà fastidio).
Più importante e complesso quello delle microcalcificazioni.
In una mammografia "trasparente" le calcificazioni essendo sostenute da deposito di sali di calcio (fosfati, carbonati, ossalati ecc) sono di facile rilievo soprattutto con la strumentazione moderna.
Esse tuttavia sono talvolta difficili da interpretare (il cosiddetto valore predittivo positivo in alcune casistiche è di appena il 10 %)
e la difficoltà di interpretazione aumenta in rapporto alla evoluzione tecnologica che permette di vederne sempre di più e sempre più piccole.
Sembra quindi più opportuno parlare di calcificazioni, definendole di volta in volta "benigne", "dubbie" e di "tipo maligno" .
Le calcificazioni benigne non richiedono neanche controlli e quelle maligne devono essere sottoposte a intervento chirurgico.
Quelle dubbio-sospette vanno meglio definite, in alcuni casi PREVIA RISONANZA MAGNETICA, tramite un approfondimento diagnostico cioè con un esame istologico, che può essere ottenuto con un intervento bioptico a cielo aperto o con uno strumento chiamato Mammotome, che si basa sull'aspirazione meccanica eseguita da un apposito strumento connesso con una agocannula. E quindi sin qui la procedura seguita è da considerare corretta.
Più importante e complesso quello delle microcalcificazioni.
In una mammografia "trasparente" le calcificazioni essendo sostenute da deposito di sali di calcio (fosfati, carbonati, ossalati ecc) sono di facile rilievo soprattutto con la strumentazione moderna.
Esse tuttavia sono talvolta difficili da interpretare (il cosiddetto valore predittivo positivo in alcune casistiche è di appena il 10 %)
e la difficoltà di interpretazione aumenta in rapporto alla evoluzione tecnologica che permette di vederne sempre di più e sempre più piccole.
Sembra quindi più opportuno parlare di calcificazioni, definendole di volta in volta "benigne", "dubbie" e di "tipo maligno" .
Le calcificazioni benigne non richiedono neanche controlli e quelle maligne devono essere sottoposte a intervento chirurgico.
Quelle dubbio-sospette vanno meglio definite, in alcuni casi PREVIA RISONANZA MAGNETICA, tramite un approfondimento diagnostico cioè con un esame istologico, che può essere ottenuto con un intervento bioptico a cielo aperto o con uno strumento chiamato Mammotome, che si basa sull'aspirazione meccanica eseguita da un apposito strumento connesso con una agocannula. E quindi sin qui la procedura seguita è da considerare corretta.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 03/09/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.