Carcinoma mammario hr+/her2+
Salve,
Chiedo un parere per mia mamma sottoposta a quadrantectomia per k mammario duttale pT1bN0
Stadiazione con tc total body e scintirgrafia ossea negativa
Riporto esame istologico
Linfonodo sentinella indenne da metastasi (eseguiti multipli livelli a 100 micron per ciascuna delle sezioni allestite).
Carcinoma infiltrante di tipo non speciale (duttale, NAS) G3 sec.
Nottingham (formazione di tubuli 3, grado nucleare 3, mitosi 2, score=8).
La lesione misura cm 0, 9.
Non repertata angioinvasione.
Presente infiltrazione perineurale.
Si associa carcinoma intraduttale di tipo cribriforme (DCISG3).
Presenti esiti di pregressa biopsia.
Cute indenne.
Distanza minima dal margine caudale e profondo pari a mm 4.
- Proteina recettore estrogenico positivo (99% degli elementi neoplastici; intensità forte) *.
- Proteina recettore progestinico positivo (99% degli elementi neoplastici; intensità forte) *.
- Marcatore di proliferazione Ki67 (MIB1) positivo nel 30% degli elementi neoplastici.
- HER2 score 3+ con espressione di membrana completa presente nel 90% delle cellule di carcinoma invasivo
Volevo chiedere se la terapia adiuvante è consigliata (trastuzumab + paclitaxel) o se vista l’elevata positività ai recettori ormonali vi può essere una resistenza al trastuzumab e se la positività all’her2 la renda resistente alla terapia antiormonale
L’oncologo è in dubbio sulla terapia neoadiuvante per la dimensioni inferiori al cm
Vi ringrazio per la risposta
Chiedo un parere per mia mamma sottoposta a quadrantectomia per k mammario duttale pT1bN0
Stadiazione con tc total body e scintirgrafia ossea negativa
Riporto esame istologico
Linfonodo sentinella indenne da metastasi (eseguiti multipli livelli a 100 micron per ciascuna delle sezioni allestite).
Carcinoma infiltrante di tipo non speciale (duttale, NAS) G3 sec.
Nottingham (formazione di tubuli 3, grado nucleare 3, mitosi 2, score=8).
La lesione misura cm 0, 9.
Non repertata angioinvasione.
Presente infiltrazione perineurale.
Si associa carcinoma intraduttale di tipo cribriforme (DCISG3).
Presenti esiti di pregressa biopsia.
Cute indenne.
Distanza minima dal margine caudale e profondo pari a mm 4.
- Proteina recettore estrogenico positivo (99% degli elementi neoplastici; intensità forte) *.
- Proteina recettore progestinico positivo (99% degli elementi neoplastici; intensità forte) *.
- Marcatore di proliferazione Ki67 (MIB1) positivo nel 30% degli elementi neoplastici.
- HER2 score 3+ con espressione di membrana completa presente nel 90% delle cellule di carcinoma invasivo
Volevo chiedere se la terapia adiuvante è consigliata (trastuzumab + paclitaxel) o se vista l’elevata positività ai recettori ormonali vi può essere una resistenza al trastuzumab e se la positività all’her2 la renda resistente alla terapia antiormonale
L’oncologo è in dubbio sulla terapia neoadiuvante per la dimensioni inferiori al cm
Vi ringrazio per la risposta
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Cara utente,
Considerando la positività al recettore her2 credo sia indispensabile la chemioterapia adiuvante e la terapia con trastuzumab.
Cordiali saluti
Considerando la positività al recettore her2 credo sia indispensabile la chemioterapia adiuvante e la terapia con trastuzumab.
Cordiali saluti
Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 15/02/2024.
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