Pcos e alimentazione

Salve,
sono una ragazza di 22 anni.
Mi è stata appena diagnosticata la PCOS con oligomenorrea, androgeni (DHEA) aumentati, estradiolo basso, e ovaie policistiche (ha detta di chi mi ha fatto l'ecografia non ho tante cisti, ha detto che è più una tendenza, non so bene cosa voglia dire).

Ancora devo sentire bene la mia ginecologa (assente causa COVID), quindi ancora non sto facendo alcuna cura, ma nel frattempo volevo farvi una domanda riguardo l'alimentazione.

Sono normopeso, ma se perdessi qualche chilo sarei ad un pesoforma migliore perché da settembre ho preso inspiegabilmente qualche chilo.
Mangio tendenzialmente sano, corro almeno 4 volte alla settimana e nei restanti giorni faccio addominali e vado a camminare.
Nonostante ciò ho alle spalle 5 anni di disturbi alimentari (principalmente anoressia, ortoressia e bulimia), adesso sto abbastanza bene, ma talvolta ho qualche abbuffata, ma non sono seguita da anni.

Adesso io vi chiedo: dovrei farmi seguire da un nutrizionista?
Considerando la mia storia e l'alto rischio di sviluppare insulino-resistenza per via della PCOS.
Le persone mi dicono che esagero, ma io preferirei agire ora ed evitare un diabete in futuro...
Vi ringrazio.

[#1]
Dr.ssa Fabiana Contri Medico di medicina generale, Dietologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico estetico 98 4
Buonasera signorina, sicuramente il legame alimentazione con sviluppo di insulino resistenza è ben evidente, quindi avere una alimentazione corretta visto il suo quadro clinico è importante. MI sembra di capire però che non è in sovrappeso, quindi non è necessario seguire una dieta, ma è necessario avere uno stile di vita corretto, quindi se continuerà a correre ed avere una alimentazione corretta va bene è ovviamente da evitare ogni tipo di abbuffata per sempre e per tutta la vita ......ma questo penso lo sappia meglio di me.
Se vuole sapere se la sua attuale alimentazione è corretta può tranquillamente rivolgersi ad un medico nutrizionista o a un medico specialista in scienze dell'alimentazione.

A presto

Dr.ssa Fabiana Contri
Medico nutrizionista
Master in Genomica, genetica e nutrizione personalizzata
Medicina Naturale, Omotossicologia
Medicina

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio davvero per la risposta Dottoressa, mi sono anche accorta solo ora di aver fatto alcuni errori grammaticali, ma sono disgrafica e mi scuso.

Purtroppo la situazione mi è un po' sfuggita di mano perchè la diagnosi mi ha portato ad avere quasi ogni sera crisi di panico e questo, come sempre, l'ho catapultato sull'alimentazione. Solo che i miei non sono d'accordo sul nutrizionista (a stento hanno accettato di farmi visitare da una ginecologa) e io, studiando, non ho le disponibilità economiche per farmi seguire.

Secondo lei riesco a cavarmela comunque?
Sono molto curiosa, mi piace informarmi su tutto e so tantissime cose anche sull'alimentazione, ma non riesco ancora a gestirmi.
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