Problemi addominali e psiche
Buonasera Le scrivo da Brescia sono un ragazzo di 29 anni.Volevo chiederLe un consiglio e un pensiero.Soffro da parecchi anni di algie addominali.Il tutto è partito nel 2000.Mal di stomaco mattutino che non passava con i classici farmaci tipo il prepulsid.
2001 Vengo ricoverato all'ospedale civile di brescia e mi diagnosticano una pancreatite acuta,(non bevo alcolici non ho mai avuto passione per essi),con amilasi e lipasi alle stelle.I suddetti valori si abbasseranno solo 2 mesi più tardi con intervento di CPRE (papillotomia).Continuo a casa la terapia contro il reflusso con mepral e successivamente con axagon ma nel 2004 questi farmaci non mi danno più alcun effetto.E tra l'altro le cose peggiorano notevolmente poichè i dolori ora vanno anche sull'intestino ... Tutti gli esami sanguigni sono regolari a questo punto esasperato vado verso la medicina alternativa (kinesiologia),il quale medico mi consente di mangiare solo verdura e alimenti molto leggeri.Basta anche con i latticini e farinAcei perchè il colon si irrita facilmente.
Per qualche anno tutto sembra procedere bene ma ora i dolori incominciano di nuovo a farsi sentire e come se tutto ciò non bastasse ai dolori addominali si aggiunge una forte astenia.(8 ore di sonno mi riposano non bene).Nuovi esami del sangue che rivelano i valori sballati solo per:
AMILASI 106 (sono sopra di poco ai 100,ma guarda caso si stanno innalzando.mentre le lipasi vanno ancora bene)
TRANSAMINASI 80 (2006 ERA 43,2007 ERA 59)i valori come ben si sa dovrebbero essere sotto 40.
EPSTEIN BAR VIRUS IGG 120 IGM 10( quindi secondo il medico sono stato vittima in passato del suddetto virus e ora non più).
FERRO 43
TRANSFERRINA 15.(Bassi).
Mentre infine Tac addome e ecografia danno un fegato e pancreas completamente in ordine.
Ora la domanda è questa.Molti medici che mi hanno visitato in tutti questi anni hanno sempre ipotizzato che il mio fosse un problema psicologico,ma io ho avuto sempre l'impressione che lo facessero per lavarsene le mani,nel senso che poichè tutto pareva in ordine allora inevitabilmente la causa era quella.A parte il fatto che comunque le transaminasi ora sono sballate e quindi c'è un infiammazione reale del fegato.
Comunque da bambino ho avuto un infanzia difficile nei rapporti con i miei geniotori e compagni di scuola e ho sofferto tanto.Solo che ora tutto si è capovolto nel senso che nella mia famiglia sono diventato importantissimo e lasciano prendere a me ogni decisione per la mia vita e per quella di noi tutti e nei rapporti esterni ho una ragazza e un discreto gruppo di amici che mi rispettano.Percui non sono preoccupato del mio passato.E io ora volevo chiedere.A suo giudizio è possibile che un problema della mia infanzia che ora è risolto da 15anni sia dentro di me e continui a rodere i miei organi interni anche se io a livello psicologico non avverto nulla? ... Preciso anche una cosa molto importante ... in questi otto anni sono andato da due psicologhe che hanno sempre saputo dei miei problemi con lo stomaco.
Con la prima ci sono andato per 8 mesi e il motivo era poichè avevo timore di lanciarmi con le ragazze.
La seconda ci sono andato due anni e il motivo era sempre per le ragazze poichè poichè nonostante buone amicizie non trovavo l'anima gemella.
Preciso che nessuna delle 2 mi abbia mai detto che sentiva in me grossi problemi.
Ultima domanda ma per queste cose bisogna parlare con psicologa o psichiatra o ce una medicina apposta?
Aspetto una vostra risposta e vi saluto cordialmente.
2001 Vengo ricoverato all'ospedale civile di brescia e mi diagnosticano una pancreatite acuta,(non bevo alcolici non ho mai avuto passione per essi),con amilasi e lipasi alle stelle.I suddetti valori si abbasseranno solo 2 mesi più tardi con intervento di CPRE (papillotomia).Continuo a casa la terapia contro il reflusso con mepral e successivamente con axagon ma nel 2004 questi farmaci non mi danno più alcun effetto.E tra l'altro le cose peggiorano notevolmente poichè i dolori ora vanno anche sull'intestino ... Tutti gli esami sanguigni sono regolari a questo punto esasperato vado verso la medicina alternativa (kinesiologia),il quale medico mi consente di mangiare solo verdura e alimenti molto leggeri.Basta anche con i latticini e farinAcei perchè il colon si irrita facilmente.
Per qualche anno tutto sembra procedere bene ma ora i dolori incominciano di nuovo a farsi sentire e come se tutto ciò non bastasse ai dolori addominali si aggiunge una forte astenia.(8 ore di sonno mi riposano non bene).Nuovi esami del sangue che rivelano i valori sballati solo per:
AMILASI 106 (sono sopra di poco ai 100,ma guarda caso si stanno innalzando.mentre le lipasi vanno ancora bene)
TRANSAMINASI 80 (2006 ERA 43,2007 ERA 59)i valori come ben si sa dovrebbero essere sotto 40.
EPSTEIN BAR VIRUS IGG 120 IGM 10( quindi secondo il medico sono stato vittima in passato del suddetto virus e ora non più).
FERRO 43
TRANSFERRINA 15.(Bassi).
Mentre infine Tac addome e ecografia danno un fegato e pancreas completamente in ordine.
Ora la domanda è questa.Molti medici che mi hanno visitato in tutti questi anni hanno sempre ipotizzato che il mio fosse un problema psicologico,ma io ho avuto sempre l'impressione che lo facessero per lavarsene le mani,nel senso che poichè tutto pareva in ordine allora inevitabilmente la causa era quella.A parte il fatto che comunque le transaminasi ora sono sballate e quindi c'è un infiammazione reale del fegato.
Comunque da bambino ho avuto un infanzia difficile nei rapporti con i miei geniotori e compagni di scuola e ho sofferto tanto.Solo che ora tutto si è capovolto nel senso che nella mia famiglia sono diventato importantissimo e lasciano prendere a me ogni decisione per la mia vita e per quella di noi tutti e nei rapporti esterni ho una ragazza e un discreto gruppo di amici che mi rispettano.Percui non sono preoccupato del mio passato.E io ora volevo chiedere.A suo giudizio è possibile che un problema della mia infanzia che ora è risolto da 15anni sia dentro di me e continui a rodere i miei organi interni anche se io a livello psicologico non avverto nulla? ... Preciso anche una cosa molto importante ... in questi otto anni sono andato da due psicologhe che hanno sempre saputo dei miei problemi con lo stomaco.
Con la prima ci sono andato per 8 mesi e il motivo era poichè avevo timore di lanciarmi con le ragazze.
La seconda ci sono andato due anni e il motivo era sempre per le ragazze poichè poichè nonostante buone amicizie non trovavo l'anima gemella.
Preciso che nessuna delle 2 mi abbia mai detto che sentiva in me grossi problemi.
Ultima domanda ma per queste cose bisogna parlare con psicologa o psichiatra o ce una medicina apposta?
Aspetto una vostra risposta e vi saluto cordialmente.
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Gentile utente,
secondo la visione omeopatica quasi tutte le malattie croniche (tranne le rarissime di origine genetica, traumatica o da intossicazione) derivano da un disturbo a livello mentale, affettivo o emotivo. Non dev'essere per forza presente un disturbo mentale grave, può bastare il semplice stress quotidiano che lavora dentro di noi spesso a livello inconscio e tende a scaricarsi nei nostri punti deboli, nel suo caso sull'intestino.
A mio avviso lei troverebbe molto giovamento sottoponendosi ad una cura omeopatica che miri a ristabilire l'equilibrio generale del suo organismo.
Cordiali saluti
secondo la visione omeopatica quasi tutte le malattie croniche (tranne le rarissime di origine genetica, traumatica o da intossicazione) derivano da un disturbo a livello mentale, affettivo o emotivo. Non dev'essere per forza presente un disturbo mentale grave, può bastare il semplice stress quotidiano che lavora dentro di noi spesso a livello inconscio e tende a scaricarsi nei nostri punti deboli, nel suo caso sull'intestino.
A mio avviso lei troverebbe molto giovamento sottoponendosi ad una cura omeopatica che miri a ristabilire l'equilibrio generale del suo organismo.
Cordiali saluti
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