Aumenti di peso repentini
Buongiorno,
sono una ragazza di 30 anni, che sta lottando inutilmente con la bilancia.
Sono alta 1.57 e attualmente peso 63 kg; da bambina ero molto magra, per poi ingrassare verso i 10/11 anni (anche a causa di attacchi di fame nervosa) e poi, nell'adolescenza, tornare ad un peso nella norma (53/54 kg).
Nel 2005, dato una aumento di peso fino a 58 kg, avevo seguito una dieta e stabilito il peso intorno ai 52 kg, e devo dire che mi sentivo decisamente meglio. Poi il lavoro sedentario ed i ritmi di vita mi hanno portato ad ingrassare nuovamente, ma è la modalità di questo aumento di peso che mi desta qualche pensiero.
Premetto che dal 2005 prendo la pillola, inizialmente loette ed ora yasminelle. Nel gennaio 2007 ho avuto un episodio significativo di colite, con tutto il colon infiammato, a seguito del quale ho sostenuto esami del sangue (tutto nella noram, a parte il colesterolo alto)per le intolleranze alimentari: sono risultata intollerante a latticini, frumento, pomodori ed altri tipi di frutta, a un sacco di cose! Per un periodo ho seguito una dieta eliminando tutti gli alimenti a cui sono risultata intollerante, l'infiammazione è passata ma non ci sono state variazioni di peso (pesano intorno ai 57 kg), che mi aspettavo dato la dieta piuttosto leggera.
Ho consultato una dietologa, che mi ha detto che i risultati del test erano certamente causati dall'infiammazione che avevo in corso in quel momento, e mi ha dato da seguire una dieta bilanciata, facendomi riprendere a mangiare tutti insieme tutti gli alimenti che avevo eliminato, raccomandandomi solo di limitarne alcuni perchè possono irritare l'intestino.
Ancora nessuna diminuzione di peso, se non passeggera e nell'ordine di 1 o 2 kg.
Qualche mese dopo ho cambiato pillola, ed nel giro di una settimana sono ingrassata arrivando a 60 kg, senza cambiare dieta. Oltre all'aumento di peso sentivo un grande gonfiore in tutti gli arti.
Il mio ginecologo ha escluso si trattasse della pillola, in quanto le pillole contengono lo stesso ormone nelle stese quantità.
Nel tempo il gonfiore si è attenuato, ma, nonostante vari tentativi di perdere peso, i chili in più sono rimasti al loro posto.
Quest'anno si è ripetuta la stessa cosa, in brevissimo tempo, senza variazioni di dieta, sono ingrassata altri 3 kg e non riesco a smaltirli in nessun modo ( da tre mesi ho ripreso a fare sport in modo più frequente, mi sono iscritta ad un corso di acquagym che mi ha sgonfiata, ma il peso non si è mosso).
Continuo ad avere episodi di diarrea alternati a periodi di stitichezza, aerogfagia e meteorismo, bevo quotidianamente un probiotico per aiutare l'intestino e ad occorrenza (il meno possibile) assumo fibre liquide, bevo più di due litri di acqua al giorno e mangio leggero (molte verdure, carne, poca pasta, pochi dolci).
A questo punto pensavo di ripetere gli esami del sangue e i test per le intolleranze alimentari, ma non vorrei buttare soldi inutilmente in esami sbagliati o inutili.
Vorrei un consiglio su quali esami effettuare, e, se possibile, individuare una (probabile) causa del mio problema.
Grazie
Paola
sono una ragazza di 30 anni, che sta lottando inutilmente con la bilancia.
Sono alta 1.57 e attualmente peso 63 kg; da bambina ero molto magra, per poi ingrassare verso i 10/11 anni (anche a causa di attacchi di fame nervosa) e poi, nell'adolescenza, tornare ad un peso nella norma (53/54 kg).
Nel 2005, dato una aumento di peso fino a 58 kg, avevo seguito una dieta e stabilito il peso intorno ai 52 kg, e devo dire che mi sentivo decisamente meglio. Poi il lavoro sedentario ed i ritmi di vita mi hanno portato ad ingrassare nuovamente, ma è la modalità di questo aumento di peso che mi desta qualche pensiero.
Premetto che dal 2005 prendo la pillola, inizialmente loette ed ora yasminelle. Nel gennaio 2007 ho avuto un episodio significativo di colite, con tutto il colon infiammato, a seguito del quale ho sostenuto esami del sangue (tutto nella noram, a parte il colesterolo alto)per le intolleranze alimentari: sono risultata intollerante a latticini, frumento, pomodori ed altri tipi di frutta, a un sacco di cose! Per un periodo ho seguito una dieta eliminando tutti gli alimenti a cui sono risultata intollerante, l'infiammazione è passata ma non ci sono state variazioni di peso (pesano intorno ai 57 kg), che mi aspettavo dato la dieta piuttosto leggera.
Ho consultato una dietologa, che mi ha detto che i risultati del test erano certamente causati dall'infiammazione che avevo in corso in quel momento, e mi ha dato da seguire una dieta bilanciata, facendomi riprendere a mangiare tutti insieme tutti gli alimenti che avevo eliminato, raccomandandomi solo di limitarne alcuni perchè possono irritare l'intestino.
Ancora nessuna diminuzione di peso, se non passeggera e nell'ordine di 1 o 2 kg.
Qualche mese dopo ho cambiato pillola, ed nel giro di una settimana sono ingrassata arrivando a 60 kg, senza cambiare dieta. Oltre all'aumento di peso sentivo un grande gonfiore in tutti gli arti.
Il mio ginecologo ha escluso si trattasse della pillola, in quanto le pillole contengono lo stesso ormone nelle stese quantità.
Nel tempo il gonfiore si è attenuato, ma, nonostante vari tentativi di perdere peso, i chili in più sono rimasti al loro posto.
Quest'anno si è ripetuta la stessa cosa, in brevissimo tempo, senza variazioni di dieta, sono ingrassata altri 3 kg e non riesco a smaltirli in nessun modo ( da tre mesi ho ripreso a fare sport in modo più frequente, mi sono iscritta ad un corso di acquagym che mi ha sgonfiata, ma il peso non si è mosso).
Continuo ad avere episodi di diarrea alternati a periodi di stitichezza, aerogfagia e meteorismo, bevo quotidianamente un probiotico per aiutare l'intestino e ad occorrenza (il meno possibile) assumo fibre liquide, bevo più di due litri di acqua al giorno e mangio leggero (molte verdure, carne, poca pasta, pochi dolci).
A questo punto pensavo di ripetere gli esami del sangue e i test per le intolleranze alimentari, ma non vorrei buttare soldi inutilmente in esami sbagliati o inutili.
Vorrei un consiglio su quali esami effettuare, e, se possibile, individuare una (probabile) causa del mio problema.
Grazie
Paola
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Prima di tutto non deve fissarsi cosi tanto sul peso...Se non si fa un'esame della composizione corporea considerare solo il peso della bilancia di casa è davvero approssimativo. Probabilmente sta accumulando liquidi non grasso nel corpo. Allo stesso tempo deve considerare che nella donna le variazioni di peso sono notevoli anche da un giorno all'altro.
Per il problema del colon irritabile le consiglio una visita dal gastroenterologo che potrà escludere patologie piu' gravi che non credo abbia e prescriverle farmaci per alleviare la sintomatologia.
Eviti le intolleranze che sono la fregatura legalizzata del 21° secolo. Prenda appuntamento invece da un medico specialista in scienza dell'alimentazione presso la ASL di competenza (a Milano c'e' il collega Vantaggiato al Niguarda).
Saluti
Per il problema del colon irritabile le consiglio una visita dal gastroenterologo che potrà escludere patologie piu' gravi che non credo abbia e prescriverle farmaci per alleviare la sintomatologia.
Eviti le intolleranze che sono la fregatura legalizzata del 21° secolo. Prenda appuntamento invece da un medico specialista in scienza dell'alimentazione presso la ASL di competenza (a Milano c'e' il collega Vantaggiato al Niguarda).
Saluti
--
Dott. Mauro Lombardo
Medico Chirurgo
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
www.maurolombardo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 26/11/2008.
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