Aumento di peso
Salve, per quanto possa sembrare strano, sono una di quelle poche ragazze che invece di dimagrire ha una gran voglia di ingrassare. Ho 22 anni, attualmente peso poco piu di 45 kili e sono alta circa 1,65. Non sono mai stata un granchè come peso e sono esile di costituzione. Il problema non è che io voglia necessariamente ingrassare, ma che, nonostante mi sforzi non riesco a prendere mai piú di un paio di kili (scarsi) e a mantenerli. Due anni fa stavo bene fisicamente e di conseguenza anche mentalmente stavo bene perchè mi vedevo bella. Non ero eccessiva, non pretendo molto dal mio corpo anche perchè sono consapevole che sia anchr questione di costituzione. Penso di essere stata oltre i 52 kili,non ricordo perfettamente, ma stavo bene e mi piaceva molto il mio fisico. In quel periodo, non so cosa sia successo, ma perdevo lentamente peso durante tutta l'estate e da quel momento non sono riuscita piú a riprenderne. Prendevo un kilo, poi perdevo da capo. Ho fatto diverse analisi per essere certa che non ci fosse qjalchr valore sballato, ed era tutto apposto. A ottobre del 2015 ho scoperto di avere una ciste al seno che mi sono portata per un anno, che alla fine è risultata precisamente un fibroadenoma che ho tolto esattamente dopo un anno (dunque circa2 mesi fa) e inoltre continuo ad avere altre cisti di varie dimensioni che il chirurgo comunque non ha valutato di togliere poichè attualmente non causano alcun tipo di problema. So che con l'arrivo, la permanenza e poi la rimozione del fibroadenoma, possa esserci stato un forte sbalzo ormonale, non so se possa essere strettamente collegato al fatto che io abbia perso peso all'epoca e non riesca piú a riprenderne. Non ho problemi col cibo. Mai avuti. Mangio di tutto. Ovviamente non sempre nella stessa quantità. Piú che altro ho fatto uno sforzo enorme durante tutta l'estate, mangiando di piú, mangiando bene, non saltando pasti o spuntini e aiutandomi con vari integratori a base di pappa reale, dai 44 kili di giugno sono arrivata a 46 ad agosto per poi riperdere. A quel punto ho mollato e ho lasciato che fosse il mio appetito a decidere, se ho fame bene, altrimenti niente, visto e considerato che tanto non mi sarebbe ugualmente servito a nulla sforzarmi. Ammetto di avere avuto anche un periodo particolarmente stressante negli ultimi mesi che mi son portata dietro e dentro da sola e che quindi a volte mi faceva passare del tutto l'appetito. Per carattere, se qualcosa non va o sono in ansia, mi si chiude lo stomaco. Dunque vorrei capire se c'è qualcosa che io possa fare per migliorare questa situazione e riuscire a stimolare di piú il mio appetito naturalmente senza abbuffarmi come una matta (anche perchè oramai non ci riesco neanche piu). Ho letto molto e diverse cose. So che non è importante la quantità del cibo, quanto la qualità e rispettare comunque i vari rirmi, colazione spuntino, pranzo...ecc ecc...ma in me non cambia nulla lo stesso. Cosa fare.....
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Gentilissima,
visto che non sono emerse cause organiche per il Suo sottopeso è' altamente probabile che i fattori emotivi siano - come da Lei intuito- fortemente coinvolti. Se ne ha la possibilità Le consiglio caldamente un supporto psicologico, possibilmente con un terapeuta esperto in tecniche di gestione dello stress (biofeedback, training autogeno...). Come seconda scelta, anche in associazione alla prima, vista la Sua giovane età e la assenza di sintomi di maggiore rilievo suggerirei una fitoterapia con integratori in vendita in farmacia contenenti principi attivi ad azione ansiolitica e rilassante, nella mia esperienza hanno una buona efficacia ashwaganda, scutellaria, griffonia, escolzia, da effettuare a dosaggio adeguato per non meno di tre mesi. Dal punto di vista alimentare un buon stimolante dell'appetito e ricostituente è' il fieno greco che può assumere in forma di germogli ( i semi si vendono nelle erboristerie). Con i migliori saluti ed auguri.
visto che non sono emerse cause organiche per il Suo sottopeso è' altamente probabile che i fattori emotivi siano - come da Lei intuito- fortemente coinvolti. Se ne ha la possibilità Le consiglio caldamente un supporto psicologico, possibilmente con un terapeuta esperto in tecniche di gestione dello stress (biofeedback, training autogeno...). Come seconda scelta, anche in associazione alla prima, vista la Sua giovane età e la assenza di sintomi di maggiore rilievo suggerirei una fitoterapia con integratori in vendita in farmacia contenenti principi attivi ad azione ansiolitica e rilassante, nella mia esperienza hanno una buona efficacia ashwaganda, scutellaria, griffonia, escolzia, da effettuare a dosaggio adeguato per non meno di tre mesi. Dal punto di vista alimentare un buon stimolante dell'appetito e ricostituente è' il fieno greco che può assumere in forma di germogli ( i semi si vendono nelle erboristerie). Con i migliori saluti ed auguri.
Dr. Maria Letizia Petroni
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 04/12/2016.
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