Problemi di alimentazione

Salve, sono una ragazza di 21 anni in perfetta salute. Non ho nessun tipo di problema. Ma mi è capitato due volte negli ultimi due anni che ho passato uno -due mesi non riuscendo a mangiare quasi niente. Le due volte in cui mi è successo questo sono collegati a problemi sentimentali per due volte con la stessa persona e stress da esami ,ansie riguardanti il futuro. Mangiare mi piace molto sono una buona forchetta e soffro veramente tanto. Non riesco a sentire il senso di fame e sento lo stomaco che spinge sull'addome. Di conseguenza non riesco a camminare sotto il sole, fumare o stare troppo tempo in piedi. Il problema è che non riesco a mettere in bocca il cibo e quando lo faccio é perché passano due giorni senza mangiare mi resta tutto sullo stomaco e una sensazione di disgusto per aver mangiato . Grazie in anticipo per l aiuto
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Dr.ssa Laura Izzi Psicologo 31 1
Cara utente,
immagino che ti sia già rivolta ad un gastroenterologo per una diagnosi e immagino che se scrivi qui è perché la visita non ha evidenziato nulla dal punto di vista medico. Se così non fosse ti consiglio di farlo. Un'altra strada da percorrere è quella neurologica per verificare che non ci siano problemi centrali che danno questi sintomi.
Se tutto questo risulta a posto allora il problema nasce dalla complessità del nostro essere e quindi sarebbe davvero utile che ti rivolgessi ad un bravo psicologo/psicoterapeuta della tua zona.
E' possibile infatti che tu sia entrata in una forma di depressione dovuta a quegli episodi di cui accenni su una preesistente situazione di insicurezza e disistima.
Ti consiglio anche di rivolgerti ad un buon naturopata che ti consigli dei cambiamenti nella tua alimentazione e sia in grado di capire se, come purtroppo succede con la nutrizione occidentale, hai delle carenze di microalimenti, cosa che porta ad aggravare alcune forme di depressione.

Fammi sapere come è andata!
Saluti
Dott.ssa Laura IZZI

Dr. Laura Izzi www.psicologabenesseretorino.it

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Utente
Utente
Salve dottoressa, la ringrazio per la sua gentile risposta. Qualche giorno fa sono andata al pronto soccorso mi hanno fatto tre prelievi più l'elettrocardiogramma, i valori risultavano un po' sballati dal digiuno e dalla bassa pressione ma mi hanno detto che sono sana. Non ho niente , neanche intolleranze. Mi hanno diagnosticato quindi un disturbo d'ansia e consigliato il consulto psichiatrico. dopo il pronto soccorso sono riuscita a mangiare regolarmente ma l'ansia e la tachicardia non si fermano.
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Dr.ssa Laura Izzi Psicologo 31 1
Buonasera, se gli esami escludono problematiche mediche, certamente è necessario un approccio psicologico alla sua sofferenza.
In casi come il suo si può lavorare su più piani per avere un risultato migliore. Da una parte occorre fornire una risposta abbastanza immediata per gestire l'ansia come per esempio imparare tecniche di rilassamento e meditazione che incidono sul livello di attivazione del sistema simpatico e contemporaneamente utilizzare un approccio farmacologico per rafforzare il risultato. Dall'altra occorre lavorare sulle cause di questa iperattivazione con una buona psicoterapia.
Coraggio, sapere di cosa si tratta è già un buon punto di partenza!

Saluti
Dott.ssa Laura Izzi
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