Blackout visivi dopo alcuni pasti
Salve, ringrazio in anticipo chi vorrà leggere di questo mio grosso disagio che avverto da anni e che mi limita molto.
Quando mi trovo a mangiare panini/pizzette/cibi spazzatura in generale, avverto anche a pochissime ore dall'assunzione, dei disturbi cognitivi. D'improvviso, e per alcuni minuti, ad ogni battito di ciglia, la vista mi rimane offuscata per alcuni attimi, e sempre di più. E se non tengo gli occhi chiusi e mi siedo/rilasso, perdo anche il contatto con la realtà per frazioni di secondo. Come se perdessi i sensi per attimi, ma mai al punto di svenire. Una sorta di aura che precede l'epilessia (conosco la sensazione poiché ho avuto due crisi intorno agli 11 anni) . Vorrei precisare, prima che si riconduca il tutto a livello prettamente neurologico, che le crisi a quell'età sono avvenute entrambe durante la digestione post prandiale, esattamente nel primissimo pomeriggio dopo pasti particolarmente grassi e calorici, e mettendomi a giocare.
Preciso anche, che faccio una vita molto movimentata, faccio tantissimo sport, ho 28 anni e, per lavoro mi sono trovato spesso a pranzare fuori e che, quindi, avendo corretto la mia alimentazione da tempo evitando questo tipo di cibi, ormai sono arrivato a collegare a questi episodi, che non si sono mai verificati quando pratico la mia corretta alimentazione. Se dopo un panino o una pizza (quelle poche volte che mi concedo lieviti o grassi) mi trovo in casa, tutto ok, rimango rilassato in un ambiente familiare e, anche se avverto mal di testa il giorno dopo, e fatico a dormire la sera stessa per un malessere generico, comunque non arriva l'aura né i blackout visivi.
L'ultimo episodio, successo ieri, mi ha allarmato. Ormai, da anni, sia per paura, che per scelte salutistiche e sportive, assumo cibi integrali (riso e pasta, niente pane), carni magre, molta frutta e verdura. Ma non è possibile che quasi ad ogni assunzione di cibi spazzatura, il giorno stesso o il giorno dopo, io avverta questo malessere: mal di testa, stanchezza, e più raramente aura e blackout visivi che mi costringono a dovermi sedere, con occhi chiusi, aspettando che tutto passi.
Chiedo a qualche esperto, ci può essere un collegamento tra un disturbo nell'assimilare alcuni nutrienti, con episodi di carattere neurologico?
Scusate la lunghezza del testo. Grazie in anticipo.
Quando mi trovo a mangiare panini/pizzette/cibi spazzatura in generale, avverto anche a pochissime ore dall'assunzione, dei disturbi cognitivi. D'improvviso, e per alcuni minuti, ad ogni battito di ciglia, la vista mi rimane offuscata per alcuni attimi, e sempre di più. E se non tengo gli occhi chiusi e mi siedo/rilasso, perdo anche il contatto con la realtà per frazioni di secondo. Come se perdessi i sensi per attimi, ma mai al punto di svenire. Una sorta di aura che precede l'epilessia (conosco la sensazione poiché ho avuto due crisi intorno agli 11 anni) . Vorrei precisare, prima che si riconduca il tutto a livello prettamente neurologico, che le crisi a quell'età sono avvenute entrambe durante la digestione post prandiale, esattamente nel primissimo pomeriggio dopo pasti particolarmente grassi e calorici, e mettendomi a giocare.
Preciso anche, che faccio una vita molto movimentata, faccio tantissimo sport, ho 28 anni e, per lavoro mi sono trovato spesso a pranzare fuori e che, quindi, avendo corretto la mia alimentazione da tempo evitando questo tipo di cibi, ormai sono arrivato a collegare a questi episodi, che non si sono mai verificati quando pratico la mia corretta alimentazione. Se dopo un panino o una pizza (quelle poche volte che mi concedo lieviti o grassi) mi trovo in casa, tutto ok, rimango rilassato in un ambiente familiare e, anche se avverto mal di testa il giorno dopo, e fatico a dormire la sera stessa per un malessere generico, comunque non arriva l'aura né i blackout visivi.
L'ultimo episodio, successo ieri, mi ha allarmato. Ormai, da anni, sia per paura, che per scelte salutistiche e sportive, assumo cibi integrali (riso e pasta, niente pane), carni magre, molta frutta e verdura. Ma non è possibile che quasi ad ogni assunzione di cibi spazzatura, il giorno stesso o il giorno dopo, io avverta questo malessere: mal di testa, stanchezza, e più raramente aura e blackout visivi che mi costringono a dovermi sedere, con occhi chiusi, aspettando che tutto passi.
Chiedo a qualche esperto, ci può essere un collegamento tra un disturbo nell'assimilare alcuni nutrienti, con episodi di carattere neurologico?
Scusate la lunghezza del testo. Grazie in anticipo.
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Gentile Signore,
la assunzione di alimenti ad alto tenore di grassi e' tra i fattori alimentari noti scatenanti l'emicrania, nella sua forma conclamata o, come potrebbe essere il Suo caso, parziale ma ve ne possono essere anche altri, quali alimenti ricchi di istamina, o contenenti determinati additivi o che inducono un rapido aumento dei livelli di glicemia nel sangue seguiti da una ipoglicemia ed altri ancora che sarebbe troppo lungo elencare. Il mio consiglio è quello di effettuare una visita presso un centro cefalee con annesso ambulatorio dietologico, o comunque con equipes miste neurologo:dietologo dove utilizzando un diario alimentare e dei sintomi ed eventuali accertamenti metabolici e neurologici potranno aiutarla a comprendere meglio questi spiacevoli episodi che Le accadono e a cercare di prevenirli. Cordiali saluti
la assunzione di alimenti ad alto tenore di grassi e' tra i fattori alimentari noti scatenanti l'emicrania, nella sua forma conclamata o, come potrebbe essere il Suo caso, parziale ma ve ne possono essere anche altri, quali alimenti ricchi di istamina, o contenenti determinati additivi o che inducono un rapido aumento dei livelli di glicemia nel sangue seguiti da una ipoglicemia ed altri ancora che sarebbe troppo lungo elencare. Il mio consiglio è quello di effettuare una visita presso un centro cefalee con annesso ambulatorio dietologico, o comunque con equipes miste neurologo:dietologo dove utilizzando un diario alimentare e dei sintomi ed eventuali accertamenti metabolici e neurologici potranno aiutarla a comprendere meglio questi spiacevoli episodi che Le accadono e a cercare di prevenirli. Cordiali saluti
Dr. Maria Letizia Petroni
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 11/05/2016.
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