Aumento di peso rapido
Buongiorno a tutti.
Avevo inserito questo consulto nella sezione "Gastroenterologia", ma mi è stato consigliato di riproporlo qui.
La problematica per la quale ho deciso di scrivere è questa: negli ultimi 6 mesi ho avuto un aumento di peso significativo, senza una reale causa e vorrei sentire il parere di alcuni esperti. Si tratta di un aumento di circa 7 kg.
Questo iniziale cambiamento di peso è incominciato indicativamente a Giugno, senza che avvenissero alterazioni della dieta o di attività fisica. A Settembre ho cominciato a lavorare e ho modificato la mia dieta, cercando di mantenere la stessa quantità di calorie ingerite - se non di ridurle - ma da quel momento oltre all'aumento di peso costante, ha iniziato anche ad aumentare la pancia (che appare piuttosto "rigida" e "tesa", ma non saprei bene se si tratta di gonfiore o di grasso accumulato). Oltre a questi sintomi, hanno iniziato a comparire numerosi brufoli sul mio volto.
Io sono celiaca, intollerante al lattosio, allergica al nichel, svolgo attività fisica regolare tutti i giorni per circa 50 minuti, non fumo, non bevo alcolici, non assumo contraccettivi orali, dormo 6/7 ore per notte. 2 anni e mezzo fa ho effettuato test allergologici alimentari, ma non sono risultata allergica a nulla.
Il cambiamento più significativo nella mia alimentazione è stato l'inserimento della pasta o del riso a pranzo circa 4 volte a settimana (prima mangiavo raramente questo tipo di alimento), che ho cercato di compensare eliminando dalla mia dieta cibi come muffin e cioccolato (che prima consumavo quotidianamente).
La mia dieta-tipo è questa:
- Colazione: un vasetto di yogurt, un frutto, muesli;
- Pranzo: un piatto di pasta in bianco/un piatto di risotto, contorno di verdure;
- Merenda: macedonia (3 frutti) e muesli;
- Cena: insalata verde e legumi, un frutto.
Sono molto attenta a non assumere cibi contenenti glutine e cerco di evitare il più possibile il lattosio; quando questo risulta "impossibile", assumo delle pastiglie per facilitarne la digestione.
Quando sento di aver fame, mangio un frutto.
Ogni giorno bevo circa 5/6 litri di acqua e prima di ogni pasto bevo almeno un bicchiere a stomaco vuoto.
In passato, l'accumulo di peso avveniva sempre nella zona di cosce e fianchi, mentre adesso avviene anche nella parte addominale. Prima quando mi svegliavo alla mattina, avevo la pancia piatta, mentre adesso al risveglio è più "sporgente" rispetto a come appariva nei mesi passati in seguito a pasti abbondanti.
In seguito al cambiamento di dieta, ho notato un cambiamento nelle feci (più chiare e più "compatte", come a formare delle "palline"), ma mi scarico regolarmento ogni giorno, 1 o 2 volte (di solito mattina e sera).
So che probabilmente ho fornito molte notizie superflue, ma ho preferito dare un quadro più completo, al fine di permetterVi di comprendere meglio la mia situazione.
Quale potrebbe essere la causa? Che cosa potrei fare per modificare la situazione?
Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti.
Avevo inserito questo consulto nella sezione "Gastroenterologia", ma mi è stato consigliato di riproporlo qui.
La problematica per la quale ho deciso di scrivere è questa: negli ultimi 6 mesi ho avuto un aumento di peso significativo, senza una reale causa e vorrei sentire il parere di alcuni esperti. Si tratta di un aumento di circa 7 kg.
Questo iniziale cambiamento di peso è incominciato indicativamente a Giugno, senza che avvenissero alterazioni della dieta o di attività fisica. A Settembre ho cominciato a lavorare e ho modificato la mia dieta, cercando di mantenere la stessa quantità di calorie ingerite - se non di ridurle - ma da quel momento oltre all'aumento di peso costante, ha iniziato anche ad aumentare la pancia (che appare piuttosto "rigida" e "tesa", ma non saprei bene se si tratta di gonfiore o di grasso accumulato). Oltre a questi sintomi, hanno iniziato a comparire numerosi brufoli sul mio volto.
Io sono celiaca, intollerante al lattosio, allergica al nichel, svolgo attività fisica regolare tutti i giorni per circa 50 minuti, non fumo, non bevo alcolici, non assumo contraccettivi orali, dormo 6/7 ore per notte. 2 anni e mezzo fa ho effettuato test allergologici alimentari, ma non sono risultata allergica a nulla.
Il cambiamento più significativo nella mia alimentazione è stato l'inserimento della pasta o del riso a pranzo circa 4 volte a settimana (prima mangiavo raramente questo tipo di alimento), che ho cercato di compensare eliminando dalla mia dieta cibi come muffin e cioccolato (che prima consumavo quotidianamente).
La mia dieta-tipo è questa:
- Colazione: un vasetto di yogurt, un frutto, muesli;
- Pranzo: un piatto di pasta in bianco/un piatto di risotto, contorno di verdure;
- Merenda: macedonia (3 frutti) e muesli;
- Cena: insalata verde e legumi, un frutto.
Sono molto attenta a non assumere cibi contenenti glutine e cerco di evitare il più possibile il lattosio; quando questo risulta "impossibile", assumo delle pastiglie per facilitarne la digestione.
Quando sento di aver fame, mangio un frutto.
Ogni giorno bevo circa 5/6 litri di acqua e prima di ogni pasto bevo almeno un bicchiere a stomaco vuoto.
In passato, l'accumulo di peso avveniva sempre nella zona di cosce e fianchi, mentre adesso avviene anche nella parte addominale. Prima quando mi svegliavo alla mattina, avevo la pancia piatta, mentre adesso al risveglio è più "sporgente" rispetto a come appariva nei mesi passati in seguito a pasti abbondanti.
In seguito al cambiamento di dieta, ho notato un cambiamento nelle feci (più chiare e più "compatte", come a formare delle "palline"), ma mi scarico regolarmento ogni giorno, 1 o 2 volte (di solito mattina e sera).
So che probabilmente ho fornito molte notizie superflue, ma ho preferito dare un quadro più completo, al fine di permetterVi di comprendere meglio la mia situazione.
Quale potrebbe essere la causa? Che cosa potrei fare per modificare la situazione?
Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti.
[#1]
Gent. utente,
la "dieta-tipo" che segue comporta la dissociazione dei carboidrati dalle proteine, spesso causa di problematiche meteoriche a livello intestinale e di variazioni repentine del peso corporeo.
Controllerei, in prima battuta, la funzionalità tiroidea attraverso un dosaggio ormonale e l'assetto glucidico con un dosaggio della glicemia e dell' insulinemia basale.
Da non sottovalutare, poi, la regolarità o meno del ciclo mestruale.
Per quanto sopra, ne parli col Suo curante e se vorrà mi aggiorni pure.
Prego.
Buona domenica.
la "dieta-tipo" che segue comporta la dissociazione dei carboidrati dalle proteine, spesso causa di problematiche meteoriche a livello intestinale e di variazioni repentine del peso corporeo.
Controllerei, in prima battuta, la funzionalità tiroidea attraverso un dosaggio ormonale e l'assetto glucidico con un dosaggio della glicemia e dell' insulinemia basale.
Da non sottovalutare, poi, la regolarità o meno del ciclo mestruale.
Per quanto sopra, ne parli col Suo curante e se vorrà mi aggiorni pure.
Prego.
Buona domenica.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
IL CONSULTO ONLINE NON SOSTITUISCE LA VISITA DIRETTA!
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la Sua risposta.
La dissociazione di carboidrati e proteine non dovrebbe favorire la digestione e quindi eliminare i gas in eccesso?
Inoltre, è possibile che gli orari in cui mangio possano influenzare l'accumulo di gas/grasso? Generalmente faccio colazione alle 8:15, pranzo alle 11:40, faccio merenda alle 17:50 e ceno alle 20:15. Talvolta, verso le 16/16:30 mangio un frutto.
Per quanto riguarda il ciclo mestruale, nel momento in cui ho cambiato dieta, c'è stata una variazione. Ho, infatti, avuto il ciclo a inizio Settembre, poi inizio Novembre (ha saltato un mese) e per ora basta, mentre prima ero abbastanza regolare (ogni 28/30 giorni).
Avendo un familiare diabetico in casa, ho possibilità di monitorare la glicemia praticamente quando lo desidero. Mi consiglia di controllarla quotidianamente solo a stomaco vuoto o dice che potrei cogliere l'occasione per effettuarlo anche in altri momenti? Oppure è meglio fare l'analisi in laboratorio, come per la tiroide?
La dissociazione di carboidrati e proteine non dovrebbe favorire la digestione e quindi eliminare i gas in eccesso?
Inoltre, è possibile che gli orari in cui mangio possano influenzare l'accumulo di gas/grasso? Generalmente faccio colazione alle 8:15, pranzo alle 11:40, faccio merenda alle 17:50 e ceno alle 20:15. Talvolta, verso le 16/16:30 mangio un frutto.
Per quanto riguarda il ciclo mestruale, nel momento in cui ho cambiato dieta, c'è stata una variazione. Ho, infatti, avuto il ciclo a inizio Settembre, poi inizio Novembre (ha saltato un mese) e per ora basta, mentre prima ero abbastanza regolare (ogni 28/30 giorni).
Avendo un familiare diabetico in casa, ho possibilità di monitorare la glicemia praticamente quando lo desidero. Mi consiglia di controllarla quotidianamente solo a stomaco vuoto o dice che potrei cogliere l'occasione per effettuarlo anche in altri momenti? Oppure è meglio fare l'analisi in laboratorio, come per la tiroide?
[#3]
[...]La dissociazione di carboidrati e proteine non dovrebbe favorire la digestione e quindi eliminare i gas in eccesso?[...]
Non è dissociando i carboidrati dalle proteine che si favoriscono i processi digestivi o che si evita il meteorismo intestinale!
Per una serie di motivi, poi, questo regime dietetico è sempre da evitare senza l'intervento di un professionista.
[...]Inoltre, è possibile che gli orari in cui mangio possano influenzare l'accumulo di gas/grasso?[...]
No.
[...]Mi consiglia di controllarla quotidianamente solo a stomaco vuoto o dice che potrei cogliere l'occasione per effettuarlo anche in altri momenti? Oppure è meglio fare l'analisi in laboratorio, come per la tiroide?[...]
Un corretto dosaggio della glicemia, così come degli altri valori, deve essere effettuato al mattino a digiuno presso un laboratorio di analisi con il classico prelievo venoso.
Prego.
P.S.: informi anche il Suo ginecologo di fiducia e chieda se è il caso di effettuare un'ecografia pelvica di controllo.
Non è dissociando i carboidrati dalle proteine che si favoriscono i processi digestivi o che si evita il meteorismo intestinale!
Per una serie di motivi, poi, questo regime dietetico è sempre da evitare senza l'intervento di un professionista.
[...]Inoltre, è possibile che gli orari in cui mangio possano influenzare l'accumulo di gas/grasso?[...]
No.
[...]Mi consiglia di controllarla quotidianamente solo a stomaco vuoto o dice che potrei cogliere l'occasione per effettuarlo anche in altri momenti? Oppure è meglio fare l'analisi in laboratorio, come per la tiroide?[...]
Un corretto dosaggio della glicemia, così come degli altri valori, deve essere effettuato al mattino a digiuno presso un laboratorio di analisi con il classico prelievo venoso.
Prego.
P.S.: informi anche il Suo ginecologo di fiducia e chieda se è il caso di effettuare un'ecografia pelvica di controllo.
[#4]
Utente
Buongiorno.
Ho deciso di riscrivere perché sono passati 3 mesi e la situazione non è migliorata.
Durante le vacanze di Natale, tornando alla dieta che seguivo quando avevo il mio peso abituale, avevo notato un lieve miglioramento sia a livello di peso (calato di un chilo) e a livello di "centimetri", nonostante qualche "sgarro" legato ai vari momenti conviviali tipici delle festività. Per questo motivo, ho modificato la mia dieta in questo modo:
- Colazione: un muffin (circa 50 gr) e un bicchiere di spremuta di arancia;
- Pranzo: 120 gr di legumi e contorno di verdure + un frutto;
- Merenda: 130 gr di yogurt e due frutti;
- Cena: 80 gr di insalata (condita con poco olio, aceto e poco sale), 75 gr di fiocchi di latte e 120 gr di legumi + un frutto.
Le uniche modifiche apportate a questa dieta sono il pranzo della Domenica (in cui solitamente mangio della carne con la polenta) e la merenda dei due giorni del weekend (in cui sostituisco un frutto con 50 gr di cioccolato fondente).
Continuo a bere circa 5/6 litri di acqua al giorno, ho aumentato l'attività fisica, sia passando ad allenarmi un paio di ore al giorno, sia nella quotidianità tramite semplici stratagemmi (fare le scale, invece che prendere l'ascensore, ecc...), ho acquistato in farmacia collant a compressione graduata (essendo soggetta a ritenzione idrica), cerco di dormire almeno 7/8 ore per notte.
Purtroppo, però, la situazione non è migliorata, anzi, è peggiorata (soltanto nelle ultime due settimane, ho preso 2 chili).
Sono molto preoccupata, perché credo che sia "assurdo" che con il movimento e l'alimentazione che seguo, continui ad ingrassare senza motivo; il fatto che ora una mia coscia abbia le stesse dimensioni che aveva il mio giro vita un anno fa, mi sembra quasi impossibile. Non sono un'atleta professionista e non sto seguendo una dieta ipocalorica restrittiva, ma comunque non mi sembra neanche di seguire uno stile di vita che consenta questo aumento ponderale così significativo.
Volevo, inoltre, precisare che ho tenuto controllata la glicemia ed i valori sono sempre stati corretti, che a Gennaio ho riavuto il ciclo mestruale, ma per le successive settimane, niente.
Sono molto abbattuta e non so come uscirne. So che ci sono cose più gravi nella vita, ma sinceramente è una situazione che mi sta proprio buttando giù - e non solo da un punto di vista meramente "estetico".
Grazie per l'attenzione.
Ho deciso di riscrivere perché sono passati 3 mesi e la situazione non è migliorata.
Durante le vacanze di Natale, tornando alla dieta che seguivo quando avevo il mio peso abituale, avevo notato un lieve miglioramento sia a livello di peso (calato di un chilo) e a livello di "centimetri", nonostante qualche "sgarro" legato ai vari momenti conviviali tipici delle festività. Per questo motivo, ho modificato la mia dieta in questo modo:
- Colazione: un muffin (circa 50 gr) e un bicchiere di spremuta di arancia;
- Pranzo: 120 gr di legumi e contorno di verdure + un frutto;
- Merenda: 130 gr di yogurt e due frutti;
- Cena: 80 gr di insalata (condita con poco olio, aceto e poco sale), 75 gr di fiocchi di latte e 120 gr di legumi + un frutto.
Le uniche modifiche apportate a questa dieta sono il pranzo della Domenica (in cui solitamente mangio della carne con la polenta) e la merenda dei due giorni del weekend (in cui sostituisco un frutto con 50 gr di cioccolato fondente).
Continuo a bere circa 5/6 litri di acqua al giorno, ho aumentato l'attività fisica, sia passando ad allenarmi un paio di ore al giorno, sia nella quotidianità tramite semplici stratagemmi (fare le scale, invece che prendere l'ascensore, ecc...), ho acquistato in farmacia collant a compressione graduata (essendo soggetta a ritenzione idrica), cerco di dormire almeno 7/8 ore per notte.
Purtroppo, però, la situazione non è migliorata, anzi, è peggiorata (soltanto nelle ultime due settimane, ho preso 2 chili).
Sono molto preoccupata, perché credo che sia "assurdo" che con il movimento e l'alimentazione che seguo, continui ad ingrassare senza motivo; il fatto che ora una mia coscia abbia le stesse dimensioni che aveva il mio giro vita un anno fa, mi sembra quasi impossibile. Non sono un'atleta professionista e non sto seguendo una dieta ipocalorica restrittiva, ma comunque non mi sembra neanche di seguire uno stile di vita che consenta questo aumento ponderale così significativo.
Volevo, inoltre, precisare che ho tenuto controllata la glicemia ed i valori sono sempre stati corretti, che a Gennaio ho riavuto il ciclo mestruale, ma per le successive settimane, niente.
Sono molto abbattuta e non so come uscirne. So che ci sono cose più gravi nella vita, ma sinceramente è una situazione che mi sta proprio buttando giù - e non solo da un punto di vista meramente "estetico".
Grazie per l'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8k visite dal 06/12/2015.
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