Dieta ingrassante
Buon giorno,
sono una donna di 34 anni, alta 163 cm e da sempre molto magra ma in salute. Occasionalmente, però (una decina di volte l'anno, e per 4-5 giorni), soffro di problemi intestinali soprattutto dopo mangiato. Dopo una serie di esami tutti andati bene (emocromo, formula leucocitaria, celiachia, dosaggi allergologici, ferro, transferrina, proteina C reattiva, mononucleosi, ecografia anse intestinali) ho fatto un test sulle intolleranze alimentari (citotest) e sono risultata intollerante a grano, lieviti, zucchero, pollo.
Premetto di essere sempre stata scettica nei confronti di questo tipo di esami, ma devo ammettere che dopo due mesi di astinenza dai suddetti cibi, il mio intestino è come ringiovanito.
Purtroppo, però, dovendo evitare pane, pasta e dolci, per la prima volta da quando peso 47 chili (saranno ormai 15 anni), ho perso due chili.
Ora non solo vorrei recuperarli, ma mi piacerebbe raggiungere almeno i 50, per cui Vi chiedo se esiste un modo per recuperarli compatibilmente con i cibi che non posso più mangiare come prima.
Grazie.
sono una donna di 34 anni, alta 163 cm e da sempre molto magra ma in salute. Occasionalmente, però (una decina di volte l'anno, e per 4-5 giorni), soffro di problemi intestinali soprattutto dopo mangiato. Dopo una serie di esami tutti andati bene (emocromo, formula leucocitaria, celiachia, dosaggi allergologici, ferro, transferrina, proteina C reattiva, mononucleosi, ecografia anse intestinali) ho fatto un test sulle intolleranze alimentari (citotest) e sono risultata intollerante a grano, lieviti, zucchero, pollo.
Premetto di essere sempre stata scettica nei confronti di questo tipo di esami, ma devo ammettere che dopo due mesi di astinenza dai suddetti cibi, il mio intestino è come ringiovanito.
Purtroppo, però, dovendo evitare pane, pasta e dolci, per la prima volta da quando peso 47 chili (saranno ormai 15 anni), ho perso due chili.
Ora non solo vorrei recuperarli, ma mi piacerebbe raggiungere almeno i 50, per cui Vi chiedo se esiste un modo per recuperarli compatibilmente con i cibi che non posso più mangiare come prima.
Grazie.
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Gentile utente,
quasi tutte le persone sono intolleranti ai lieviti, ai latticini e ai cereali ma questo non significa che debbano toglierli dalla loro alimentazione in maniera drastica e per sempre.
Esistono dei metodi (tipo esclusione e reintroduzione graduale dell'alimento per cui si è intolleranti) per superare i problemi di intolleranza a determinati alimenti di modo che il paziente possa tornare a introdurli e a uscire da questa forma di "schiavitù". A questo scopo possono giovare molto anche le medicine alternative come l'omeopatia che spesso aiutano a risolvere i problemi di intolleranza alimentare permettendo alla persona di tornare a una dieta "normale" e sicuramente più appetibile.
Cordiai saluti
quasi tutte le persone sono intolleranti ai lieviti, ai latticini e ai cereali ma questo non significa che debbano toglierli dalla loro alimentazione in maniera drastica e per sempre.
Esistono dei metodi (tipo esclusione e reintroduzione graduale dell'alimento per cui si è intolleranti) per superare i problemi di intolleranza a determinati alimenti di modo che il paziente possa tornare a introdurli e a uscire da questa forma di "schiavitù". A questo scopo possono giovare molto anche le medicine alternative come l'omeopatia che spesso aiutano a risolvere i problemi di intolleranza alimentare permettendo alla persona di tornare a una dieta "normale" e sicuramente più appetibile.
Cordiai saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 29/09/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Dieta
Tutto su dieta e benessere: educazione alimentare, buone e cattive abitudini, alimenti e integratori, diete per dimagrire, stare meglio e vivere più a lungo.