Una mongolfiera, mi piacerebbe se lei mi indicasse una sorta
gentile dottore,
ho 28 anni e per circa un anno ho sofferto di amenorrea.nel settembre 2006 ho iniziato una dieta prescrittami da una nutrionista di circa 1100 kcal, pesavo 57 kg per 154 cm.ad ottobre sono entrata in amenorrea.ho continuato la dieta, esludevo che potesse dipendere da questa, e ho iniziato la mia odissea presso i vari ginecolici.intanto verso marzo/aprile ho raggiunto il mio peso forma di 52 kg e delle mestruzioni neanche l'ombra.ho cambiato 3 ginecologi i quali concordavano tutti con la stessa tesi:"perfettamnte sana, non si capisce da dove provenga questa amenorrea".mi hanno consigliato di fare delle inizioni di prontogest, ma nonostante queste il ciclo non compariva.arriviamo a natale 2007,abbandono la dieta e mi concedo i piaceri della tavola senza freni...morale a gennaio peso 59/60 kg...pero' a meta' mese mi torna il ciclo...ma non collego l'evento all'alimentazione, per cui inizio di nuovo la dieta..il metabolismo fa capricci, dopo un mese di dieta ferrea non perdo nenche un grammo.così inizio diete assurde: quella dei tre giorni, del minestrone, la proteica e cosi' via...morale arriva maggio 2008 che peso circa 55 kg...e le mestruazioni di nuovo sparite...intanto sono stata anche dall'endocrinologo il quale mi ha fatto fare la risonanza magnetica all'ipofisi...il risultato e' stato quello che aspettavo:funzionava benissimo...il dottore ha concluso la sua visita dicedomi:"e' perfettamente sana, non so a cosa sia dovuta questa situzione"
a fine luglio il peso e' sempre tra i 55 e i 56, nonostante il regime ipocalorico e il tanto sport, comincio di nuovo a mangiare senza preoccuparmi del peso...passa anche agosto e i primi di settembre la mia bilancia segna 59/60 kg...e a meta settembre mi viene il ciclo.ora io non credo che si tratti solo di una coincidenza...evidentemente per avere l'ovulazione devo pesare piu' o meno cosi'...e siccome non voglio assolutamente che il ciclo mi sparisca di nuovo, ma non vorrei neanche diventare una mongolfiera, mi piacerebbe se lei mi indicasse una sorta di alimentazione sana e compatibile con il mio ciclo ovvero quali alimaneti non devono mai mancare sulla mia tavola e in che quantita'?...la ringrazio anticipatamente e mi scuso per esseremi dilungata tanto
mariarosaria
ho 28 anni e per circa un anno ho sofferto di amenorrea.nel settembre 2006 ho iniziato una dieta prescrittami da una nutrionista di circa 1100 kcal, pesavo 57 kg per 154 cm.ad ottobre sono entrata in amenorrea.ho continuato la dieta, esludevo che potesse dipendere da questa, e ho iniziato la mia odissea presso i vari ginecolici.intanto verso marzo/aprile ho raggiunto il mio peso forma di 52 kg e delle mestruzioni neanche l'ombra.ho cambiato 3 ginecologi i quali concordavano tutti con la stessa tesi:"perfettamnte sana, non si capisce da dove provenga questa amenorrea".mi hanno consigliato di fare delle inizioni di prontogest, ma nonostante queste il ciclo non compariva.arriviamo a natale 2007,abbandono la dieta e mi concedo i piaceri della tavola senza freni...morale a gennaio peso 59/60 kg...pero' a meta' mese mi torna il ciclo...ma non collego l'evento all'alimentazione, per cui inizio di nuovo la dieta..il metabolismo fa capricci, dopo un mese di dieta ferrea non perdo nenche un grammo.così inizio diete assurde: quella dei tre giorni, del minestrone, la proteica e cosi' via...morale arriva maggio 2008 che peso circa 55 kg...e le mestruazioni di nuovo sparite...intanto sono stata anche dall'endocrinologo il quale mi ha fatto fare la risonanza magnetica all'ipofisi...il risultato e' stato quello che aspettavo:funzionava benissimo...il dottore ha concluso la sua visita dicedomi:"e' perfettamente sana, non so a cosa sia dovuta questa situzione"
a fine luglio il peso e' sempre tra i 55 e i 56, nonostante il regime ipocalorico e il tanto sport, comincio di nuovo a mangiare senza preoccuparmi del peso...passa anche agosto e i primi di settembre la mia bilancia segna 59/60 kg...e a meta settembre mi viene il ciclo.ora io non credo che si tratti solo di una coincidenza...evidentemente per avere l'ovulazione devo pesare piu' o meno cosi'...e siccome non voglio assolutamente che il ciclo mi sparisca di nuovo, ma non vorrei neanche diventare una mongolfiera, mi piacerebbe se lei mi indicasse una sorta di alimentazione sana e compatibile con il mio ciclo ovvero quali alimaneti non devono mai mancare sulla mia tavola e in che quantita'?...la ringrazio anticipatamente e mi scuso per esseremi dilungata tanto
mariarosaria
[#1]
Dietologo, Medico di medicina generale, Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico estetico
Gentile Signora,
Molto spesso, un regime dietetico ipocalorico può comportare alterazioni della frequenza del flusso mestruale, da un semplice ritardo fino alla sua assenza.
Tale evento non va, comunque, considerato come una patologia in quanto è la risposta del suo organismo alla restrizione dietetica ed al calo ponderale.
Infatti il tessuto adiposo non è solo un tessuto di deposito ma è un vero e proprio organo con specifiche funzioni che riguardano anche la produzione e la trasformazione di alcuni ormoni fra cui quelli sessuali che partecipano all'equilibrio della sfera ginecologica e quindi determinano la regolarità e presenza di un regolare flusso mestruale.
Si tratta quindi di un fenomeno abbastanza normale, direi parafisiologico, dovuto alla riduzione della massa adiposa che si verifica a seguito di un regime dietetico ipocalorico. Ne è testimonianza la assoluta normalità degli esami ormonali che ha effettuato.
E' da considerarsi, in altri termini, come una risposta dell'organismo di fronte alla riduzione dell'apporto energetico rispetto ai suoi fabbisogni cercando di evitare qualsiasi perdita, ottenendo così un risparmio di elementi importanti (il sangue per l'appunto).
In tali circostanze, quindi, non si deve intraprendere alcuna terapia, in quanto, non appena il restante tessuto adiposo si sarà conformato alla nuova massa corporea adeguerà, in tempi variabili, anche la sua produzione ormonale. Pertanto di solito si attua una strategia di attesa, nel caso in cui, trascorsi 6 mesi, non comparissero le mestruazioni, viene consigliata l'assunzione di un farmaco per 5 giorni, dopodichè il flusso riprende la sua normalità.
Ciò che mi stupisce è che nessuno dei medici interpellati (il nutrizionista - i ginecologi - l'endocrinologo) le abbiano mai spiegato questo.
Ritengo, comunque, non etico, darle on line dei consigli dietetici.
Nel suo interesse, visti i saliscendi del peso, la invito a contattare un medico specializzato in Scenza dell'alimentazione (dietologo) che, a seguito di una visita approfondita che comprenda anche la valutazione della sua composizione corporea (grasso, acqua, parte magra), le indichi il menù più adatto al suo caso.
Cordili saluti
Dott. Francesco Marzii
Molto spesso, un regime dietetico ipocalorico può comportare alterazioni della frequenza del flusso mestruale, da un semplice ritardo fino alla sua assenza.
Tale evento non va, comunque, considerato come una patologia in quanto è la risposta del suo organismo alla restrizione dietetica ed al calo ponderale.
Infatti il tessuto adiposo non è solo un tessuto di deposito ma è un vero e proprio organo con specifiche funzioni che riguardano anche la produzione e la trasformazione di alcuni ormoni fra cui quelli sessuali che partecipano all'equilibrio della sfera ginecologica e quindi determinano la regolarità e presenza di un regolare flusso mestruale.
Si tratta quindi di un fenomeno abbastanza normale, direi parafisiologico, dovuto alla riduzione della massa adiposa che si verifica a seguito di un regime dietetico ipocalorico. Ne è testimonianza la assoluta normalità degli esami ormonali che ha effettuato.
E' da considerarsi, in altri termini, come una risposta dell'organismo di fronte alla riduzione dell'apporto energetico rispetto ai suoi fabbisogni cercando di evitare qualsiasi perdita, ottenendo così un risparmio di elementi importanti (il sangue per l'appunto).
In tali circostanze, quindi, non si deve intraprendere alcuna terapia, in quanto, non appena il restante tessuto adiposo si sarà conformato alla nuova massa corporea adeguerà, in tempi variabili, anche la sua produzione ormonale. Pertanto di solito si attua una strategia di attesa, nel caso in cui, trascorsi 6 mesi, non comparissero le mestruazioni, viene consigliata l'assunzione di un farmaco per 5 giorni, dopodichè il flusso riprende la sua normalità.
Ciò che mi stupisce è che nessuno dei medici interpellati (il nutrizionista - i ginecologi - l'endocrinologo) le abbiano mai spiegato questo.
Ritengo, comunque, non etico, darle on line dei consigli dietetici.
Nel suo interesse, visti i saliscendi del peso, la invito a contattare un medico specializzato in Scenza dell'alimentazione (dietologo) che, a seguito di una visita approfondita che comprenda anche la valutazione della sua composizione corporea (grasso, acqua, parte magra), le indichi il menù più adatto al suo caso.
Cordili saluti
Dott. Francesco Marzii
[#3]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Gentile utente,
oltre a concordare con quanto già detto dal collega, le consiglierei anche di rivolgersi alla medicina alternativa, come l'omeopatia, che la potrebbe aiutare a ritrovare un equilibrio psico-fisico generale agendo in sinergia con un valido programma dietetico.
Cordiali saluti.
oltre a concordare con quanto già detto dal collega, le consiglierei anche di rivolgersi alla medicina alternativa, come l'omeopatia, che la potrebbe aiutare a ritrovare un equilibrio psico-fisico generale agendo in sinergia con un valido programma dietetico.
Cordiali saluti.
[#4]
Non riesco a capire che cosa possa servire l'omeopatia in un caso come questo.
La paziente se scende sotto un certo peso e/o segue diete troppo restrittive va in amenorrea.
E' una situazione fisiologica e normale.
Se segue un regime nutrizionale normocomposto e lievemente ipocalorico ritroverà uno stato di salute normale.
Cordiali saluti
La paziente se scende sotto un certo peso e/o segue diete troppo restrittive va in amenorrea.
E' una situazione fisiologica e normale.
Se segue un regime nutrizionale normocomposto e lievemente ipocalorico ritroverà uno stato di salute normale.
Cordiali saluti
--
Dott. Mauro Lombardo
Medico Chirurgo
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
www.maurolombardo.it
[#5]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Non mi sembra normale che una perdita di peso così modesta possa essere la causa di un disturbo del genere (neanche quando la paziente pesava 55kg, quindi solo 2kg al di sotto del suo peso iniziale il ciclo le era ritornato). Probabilmente la dieta può essere stato un fattore scatenante che ha agito su un "terreno" già predisposto in precedenza.
Il ciclo mestruale di una donna è un qualcosa di molto complesso, intimamente collegato anche al suo stato psico-emozionale (essendo direttamente regolato dall'asse ipotalamo-ipofisario) oltrechè costituzionale e in questi campi l'omeopatia può offrire un aiuto concreto.
Il ciclo mestruale di una donna è un qualcosa di molto complesso, intimamente collegato anche al suo stato psico-emozionale (essendo direttamente regolato dall'asse ipotalamo-ipofisario) oltrechè costituzionale e in questi campi l'omeopatia può offrire un aiuto concreto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.4k visite dal 22/09/2008.
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Approfondimento su Amenorrea
L'amenorrea consiste nell'assenza del ciclo mestruale. Può essere primaria o secondaria e può essere determinata da cause di vario tipo: vediamo quali.