Dieta colon irritabile
Salve, poiché da diversi anni soffro di una lieve incontinenza (nel senso che, al momento dello stimolo, riesco a trattenere le feci ma solo per pochi minuti, poi il mio corpo le espelle contro la mia volontà) associata qualche volta a diarrea, ho effettuato una visita specialistica sia da un gastroenterologo che da un proctologo, i quali, dopo esami ematochimici negativi (non sono celiaco) e manometria ano rettale negativa, mi hanno diagnosticato il colon irritabile, senza darmi una vera e propria "cura" per risolvere il problema, ma solo per "arginarlo", come antispastici e una dieta sana. Vorrei sapere quali alimenti favoriscono la regolarità intestinale, la formazione di feci solide, la riduzione di gas, e tutte quelle "cose" che migliorano la qualità del proprio intestino (premettendo di aver già eliminato totalmente dalla mia dieta il latte e i suoi derivati).
Ringrazio in anticipo,
Saluti
Ringrazio in anticipo,
Saluti
Gentile utente,
Il colon irritabile ha delle sue cure, specie nella forma diarrea-spasmi-dolore. Le variazioni dietologiche spesso finiscono per essere una privazione a 360 gradi di cibi magari "stimolanti" in senso generale e vago sulle funzioni intestinali, e questo solo per attenuare i sintomi. Il tutto risulta difficile (eliminare componenti base della nostra alimentazione e di quello che comunque si trova da mangiare ovunque) e neanche risolutivo.
Le terapie sintomatiche producono un effetto temporaneo, ma ne esistono invece altre da assumere di base che cambiano il tipo di suscettibilità sensomotoria dell'intestino, o talora la percezione di questa, che spesso è associata insieme a stati di disagio generale, ansia, cattivo umore.
Uno psichiatra potrebbe forse esserLe utile a questo scopo.
Il colon irritabile ha delle sue cure, specie nella forma diarrea-spasmi-dolore. Le variazioni dietologiche spesso finiscono per essere una privazione a 360 gradi di cibi magari "stimolanti" in senso generale e vago sulle funzioni intestinali, e questo solo per attenuare i sintomi. Il tutto risulta difficile (eliminare componenti base della nostra alimentazione e di quello che comunque si trova da mangiare ovunque) e neanche risolutivo.
Le terapie sintomatiche producono un effetto temporaneo, ma ne esistono invece altre da assumere di base che cambiano il tipo di suscettibilità sensomotoria dell'intestino, o talora la percezione di questa, che spesso è associata insieme a stati di disagio generale, ansia, cattivo umore.
Uno psichiatra potrebbe forse esserLe utile a questo scopo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Utente
Salve, grazie per la risposta. Quindi, da quello che ho capito, anche una "cura a livello psichiatrico" potrebbe migliorare questo mio problema? Anche perché, dal punto di vista fisico, sembra che io non abbia niente.
Saluti
Saluti
Gentile utente,
E' più che possibile, cura "a livello psichiatrico" ma più propriamente a livello neurologico, nel senso che alla fine sono farmaci neuroattivi, anche se la parte che funziona meglio è quella attiva sulle zone "centrali", contigue a quelle che regolano umore, ansia etc. Non a caso nella quasi totalità dei casi di colon irritabile ci sono anche sintomi ansiosi o umorali.
E' più che possibile, cura "a livello psichiatrico" ma più propriamente a livello neurologico, nel senso che alla fine sono farmaci neuroattivi, anche se la parte che funziona meglio è quella attiva sulle zone "centrali", contigue a quelle che regolano umore, ansia etc. Non a caso nella quasi totalità dei casi di colon irritabile ci sono anche sintomi ansiosi o umorali.

Utente
Ok, la ringrazio per la risposta. Ne parlerò con il mio medico di famiglia.
Saluti
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 19/01/2015.
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