Equilibrio nell'alimentazione
Buonasera.
Sono una ragazza di ventidue anni, studentessa universitaria con una vita abbastanza normale: non ritmi alquanto frenetici, giornata occupata essenzialmente dallo studio (Medicina), amo le lunghe passeggiate e mi muovo il più possibile. Sono ossessionata dal mio corpo: tutto è iniziato per degli anestetici buchetti su cosce e glutei dovuti (credo) a cellulite, ritenzione idrica, sedentarietà. Da allora (circa un anno fa) ho iniziato a praticare attività sportiva mirata (30' di step giornaliero) associata ad una alimentazione ipocalorica: due litri di acqua al giorno, quantitativi enormi di frutta e verdura, radicale diminuzione dei carboidrati nella dieta. Ma, se devo essere sincera, non ho visto risultanti eclatanti: se non un miglioramento ben visibile nel tono muscolare, i "buchetti" persistono, il giro coscia non è diminuito chissà quanto ed inoltre, la cosa più sgradevole, è che la perdita del peso si è manifestata su viso e seno: piatta come una tavola. Da circa un mese a questa parte, essendo in sessione d'esame, mi sono concessa un'alimentazione più "permissiva" ed ho subito notato che ho riacquistato in volume al seno, che appare più tondo, ed ho il viso più disteso, oltre che sentirmi più appagata io, moralmente parlando. Il mio problema è che non riesco a capire quale alimentazione seguire per non sfociare nè in un dimagrimento nè in un acquisto di peso: quanto e cosa mangiare, come scandire i pasti, quali alimenti evitare per il mio problema (la cellulite). Ora mi iscriverò anche in palestra e vorrei tanto sapere quale sia il giusto connubio tra attività fisica ed apporto calorico. Sono domande che sicuramente richiederebbero consulti specialistici, ma mi sono rivolta a Voi, perchè già in passato ho tratto molto beneficio da questo scambio di informazioni. Quindi ve ne sarei molto grata, se anche solo mi indicaste quale e se vi sia una giusta strada da seguire e a quale figura specialistica eventualmente rivolgermi.
Grazie, cordiali saluti.
Sono una ragazza di ventidue anni, studentessa universitaria con una vita abbastanza normale: non ritmi alquanto frenetici, giornata occupata essenzialmente dallo studio (Medicina), amo le lunghe passeggiate e mi muovo il più possibile. Sono ossessionata dal mio corpo: tutto è iniziato per degli anestetici buchetti su cosce e glutei dovuti (credo) a cellulite, ritenzione idrica, sedentarietà. Da allora (circa un anno fa) ho iniziato a praticare attività sportiva mirata (30' di step giornaliero) associata ad una alimentazione ipocalorica: due litri di acqua al giorno, quantitativi enormi di frutta e verdura, radicale diminuzione dei carboidrati nella dieta. Ma, se devo essere sincera, non ho visto risultanti eclatanti: se non un miglioramento ben visibile nel tono muscolare, i "buchetti" persistono, il giro coscia non è diminuito chissà quanto ed inoltre, la cosa più sgradevole, è che la perdita del peso si è manifestata su viso e seno: piatta come una tavola. Da circa un mese a questa parte, essendo in sessione d'esame, mi sono concessa un'alimentazione più "permissiva" ed ho subito notato che ho riacquistato in volume al seno, che appare più tondo, ed ho il viso più disteso, oltre che sentirmi più appagata io, moralmente parlando. Il mio problema è che non riesco a capire quale alimentazione seguire per non sfociare nè in un dimagrimento nè in un acquisto di peso: quanto e cosa mangiare, come scandire i pasti, quali alimenti evitare per il mio problema (la cellulite). Ora mi iscriverò anche in palestra e vorrei tanto sapere quale sia il giusto connubio tra attività fisica ed apporto calorico. Sono domande che sicuramente richiederebbero consulti specialistici, ma mi sono rivolta a Voi, perchè già in passato ho tratto molto beneficio da questo scambio di informazioni. Quindi ve ne sarei molto grata, se anche solo mi indicaste quale e se vi sia una giusta strada da seguire e a quale figura specialistica eventualmente rivolgermi.
Grazie, cordiali saluti.
[#1]
Salve.
Certamente la "radicale diminuzione dei carboidrati nella dieta" è stata una scelta sbagliata ed inutile...come Lei stessa ha potuto notare.
Il Suo racconto conferma per l'ennesima volta quanto sia rischioso e controproducente intraprendere diete "fai da te", evitando il confronto diretto con un professionista del settore dietetico.
In attesa che voglia rivolgersi al dietologo presente nella Sua zona, La invito alla lettura dei seguenti articoli chiarificatori:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/327-dieta-e-benessere.html
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/645-il-peso-ideale-esiste.html
https://www.medicitalia.it/blog/scienza-dell-alimentazione/2240-dieta-e-sport.html
https://www.medicitalia.it/blog/scienza-dell-alimentazione/2737-dieta-e-rieducazione-alimentare.html
Prego.
Cordialità.
Certamente la "radicale diminuzione dei carboidrati nella dieta" è stata una scelta sbagliata ed inutile...come Lei stessa ha potuto notare.
Il Suo racconto conferma per l'ennesima volta quanto sia rischioso e controproducente intraprendere diete "fai da te", evitando il confronto diretto con un professionista del settore dietetico.
In attesa che voglia rivolgersi al dietologo presente nella Sua zona, La invito alla lettura dei seguenti articoli chiarificatori:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/327-dieta-e-benessere.html
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/645-il-peso-ideale-esiste.html
https://www.medicitalia.it/blog/scienza-dell-alimentazione/2240-dieta-e-sport.html
https://www.medicitalia.it/blog/scienza-dell-alimentazione/2737-dieta-e-rieducazione-alimentare.html
Prego.
Cordialità.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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