Metabolismo e menopausa
[#1]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
8.6k 129
Gent. utente,
gli antichi sostenevano che "senectus ipsa morbus", cioè la senilità è di per se stessa una malattia.
Tutto questo, fino a qualche tempo fa, veniva confuso da qualcuno anche con la...menopausa.
Se è vero che una variazione dell'attività ormonale e l'avanzare dell'età comporta una riduzione del metabolismo basale (circa il 5% dopo i 40 anni), è pur vero che il dispendio energetico conseguente ad uno stile di vita dinamico e non sedentario lo può bilanciare in modo ottimale.
Pertanto, tutto è relativo e soggettivo!
Prego.
Cordialità.
gli antichi sostenevano che "senectus ipsa morbus", cioè la senilità è di per se stessa una malattia.
Tutto questo, fino a qualche tempo fa, veniva confuso da qualcuno anche con la...menopausa.
Se è vero che una variazione dell'attività ormonale e l'avanzare dell'età comporta una riduzione del metabolismo basale (circa il 5% dopo i 40 anni), è pur vero che il dispendio energetico conseguente ad uno stile di vita dinamico e non sedentario lo può bilanciare in modo ottimale.
Pertanto, tutto è relativo e soggettivo!
Prego.
Cordialità.
[#2]
Utente
Gentile dottore
grazie per la Sua risposta.
Mi interessava però capire di quanto la sola menopausa fa abbassare il metabolismo.
Riprendendo il suo esempio
se una donna andasse in menopausa a 40 anni, oltre a questo 5% in meno dovuto all'età, ci sarebbe anche un'altra percentuale in più dettata dal mutamento del quadro ormonale?
O sbaglio?
Grazie.
grazie per la Sua risposta.
Mi interessava però capire di quanto la sola menopausa fa abbassare il metabolismo.
Riprendendo il suo esempio
se una donna andasse in menopausa a 40 anni, oltre a questo 5% in meno dovuto all'età, ci sarebbe anche un'altra percentuale in più dettata dal mutamento del quadro ormonale?
O sbaglio?
Grazie.
[#3]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
8.6k 129
Non sbaglia!
Teoricamente si, se consideriamo l'inattività della funzionalità ovarica e del relativo ciclo ormonale con un conseguente "risparmio" energetico da parte dell'organismo femminile.
Questa fisiologica condizione se non è bilanciata da una maggiore attenzione sull'alimentazione e/o da uno stile di vita meno sedentario può favorire un graduale e lento incremento ponderale, anche se variabile da soggetto a soggetto.
Prego.
Teoricamente si, se consideriamo l'inattività della funzionalità ovarica e del relativo ciclo ormonale con un conseguente "risparmio" energetico da parte dell'organismo femminile.
Questa fisiologica condizione se non è bilanciata da una maggiore attenzione sull'alimentazione e/o da uno stile di vita meno sedentario può favorire un graduale e lento incremento ponderale, anche se variabile da soggetto a soggetto.
Prego.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 23/10/2014.
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