Aumento di peso repentino successivo alla cessazione di attività fisica importante.

Salve,
sono un ragazzo di 19 anni e dopo anni di intenso allenamento (pugilato) ho cessato la mia attività fisica per dedicarmi allo studio e al lavoro. I miei allenamenti erano tre a settimana della durata di due ore a sessione per cui era un allenamento importante che mi faceva sentire in forma (anche se sono sempre stato leggermente in sovrappeso).
Da circa 5-6 mesi sto facendo una vita sedentaria, sempre seduto sulla scrivania, mantenendo lo stesso regime alimentare di prima sono arrivato ad un eccessivo peso di 127kg. Sono alto circa 190cm e il mio fisico è sicuramente più robusto e solido rispetto la norma ma i muscoli stanno perdendo di vigore così come la mia resistenza. Il peso che mi permetteva di sostenere l'attività sportiva si aggirava intorno ai 115kg.
Devo assolutamente cambiare regime alimentare ed adattarmi al mio nuovo stile di vita (e ovviamente trovare il tempo per non essere troppo sedentario) ma da solo è dura e speravo in un consiglio pressocché "appropriato" (per quanto lo possa essere un consulto online) al mio corpo e alle mie esigenze.
Mi rimetto al giudizio e all'esperienza di voi medci,
Grazie anticipatamente.
Gabriele.
[#1]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Gent. utente,

la sospensione dell'attività sportiva e la concomitante sedentarietà favoriscono l'incremento ponderale, oltre alla diminuzione del tono muscolare, qualora non si riadatti anche il regime alimentare.

Purtroppo, da questa postazione telematica, non potendo contravvenire alle Linee Guida del sito non è possibile avanzare alcuna indicazione dietetica in merito.

In attesa che possa affrontare di persona la problematica con un collega presente nella Sua zona la invito alla lettura del seguente articolo:

https://www.medicitalia.it/blog/scienza-dell-alimentazione/2737-dieta-e-rieducazione-alimentare.html


Se lo desidera ci aggiorni pure.


Prego.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

IL CONSULTO ONLINE NON SOSTITUISCE LA VISITA DIRETTA!

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio è stato davvero molto gentile e la guida che mi ha fornito è molto esplicativa ma la mia dieta segue già quelle linee guida principali, è mia abitudine evitare i cibi spazzatura, bevande zuccherate e quant'altro frutto anche del severo allenamento a cui ero sottoposto. Amo la frutta e la verdura di qualsiasi tipo, il mio problema consiste essenzialmente nelle quantità e di carboidrati e di cibi proteici che assumo, proprio perché non ho più le stesse necessità. In particolare, rifacendomi al materiale che mi ha fornito, faccio appello alla sua disponibilità e le chiedo, ovviamente senza andare in contro alle regole fondamentali del forum, se può essere più specifico su alcuni punti ovvero:

9: "Non fare scorte esagerate di cibo";
5: "Consumare soddisfacenti quantità di cibi contenenti carboidrati complessi e proteine"

-Quale è la quantità giusta di cibo che un ragazzo con le mie caratteristiche deve assumere? Quale è l'interpretazione corretta di "soddisfacenti quantità"?

2: "Distribuire l’alimentazione in almeno 3 pasti principali e 2 spuntini"
-Come è giusto distribuire tali quantità di cibo durante la gioranta?
È preferibile assumere una data categoria di cibi rispetto ad un'altra in una determinata fascia oraria?.

Non si tratta della richiesta di una dieta specifica ma di un approfondimento delle corrette abitudini alimentari che un professionista come lei sicuramente conosce. Mi rimetto alla sua esperienza e preparazione.

Grazie.

P.S. Come posso informarmi riguardo le buone norme dietistiche e le proprietà dei cibi sani? Anche per fare una "salubre propaganda" in famiglia.
[#3]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Salve.

Rispondo con lo stesso ordine ai Suoi quesiti:

- la "quantità giusta di cibo" deriva da una corretta valutazione delle esigenze nutrizionali e caloriche per ciascun individuo con riferimento al proprio fabbisogno energetico giornaliero (metabolismo basale + dispendio energetico);

- in linea generale è preferibile distribuire gli alimenti in tre pasti principali giornalieri (colazione, pranzo, cena) e due spuntini a base di frutta...con la possibilità, per esigenze personali e/o in presenza di patologie, di poter variare la distribuzione ed il numero di pasti. Per ogni pasto principale, poi, è sempre consigliabile dare la giusta importanza alla quota dei macronutrienti (carboidrati, proteine e lipidi).


Per quanto sopra (e non solo!), è evidente l'importanza di affrontare una valutazione medico-dietologica diretta finalizzata alla personalizzazione del regime dietetico desiderato.


Prego.
Dieta

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