Possibili alterazioni metabolismo carboidrati
Buongiorno a tutti.
Non so se sia questa la sezione giusta.
Sono un ragazzo alto 173 cm e attualmente peso 62,3 kg.
Come già scritto in un altro post, da sempre ho avuto l'addome gonfio, la pancia è molto evidente anche se indosso maglie larghe. Da un anno frequento una palestra. Quando ho iniziato (ottobre) pesavo 65 kg circa; a dicembre il mio peso era diminuito di un kg (nonostante facessi esercizi atti ad aumentare la massa muscolare). Il mio peso è aumentato a 67 kg circa a giugno.
Visto che mi è stato detto dal medico di base che la "pancia evidente" era grasso, nonostante non mi considerassi un ragazzo sovrappeso, ho deciso quest'estate di regolare un po' l'alimentazione.
Da fine giugno a inizio settembre il mio peso è diminuito da 67 kg circa a 59 kg. Nonostante ciò, il gonfiore è solo leggermente diminuito (misurando con un metro da sarta all'altezza dell'ombelico, la circonferenza è diminuita da 85 cm e 78 cm), ma è comunque ancora molto evidente, ed essendo diminuito il peso a 59 kg, ho deciso di lasciar perdere il regime alimentare "contenuto" che seguivo, visto che scendere ulteriormente di peso non mi sembrava la cosa migliore; inoltre vedendomi allo specchio iniziavo a vedermi eccessivamente magro, eccezion fatta per la pancia, e molti mi hanno detto che stavo dimagrendo troppo.
Ho ripreso a mangiare senza fare troppa attenzione alle quantità (certo, magari evito di esagerare con il pane la sera, zuccheri semplici e cose del genere, ma magari se a pranzo ho ancora fame mangio un po' di più di un piatto di pasta).
Attualmente il mio peso è 62,3 kg.
Qualche giorno fa in palestra ho preso le misure di vita, fianchi, spalle, torace, braccia e gambe per vedere eventuali miglioramenti rispetto all'anno scorso, e nonostante il mio costante frequentare la palestra, tutti i valori sono diminuiti dall'anno scorso.
Seguo una dieta vegetariana, ma consapevole di ciò cerco di integrare le proteine con cibi quali albume d'uovo (ne mangio 170g al giorno a merenda), fiocchi di latte, yogurt greco (100 g/die), frutta secca (20g/die).
Inoltre mangio ancora il pesce.
Il dubbio che mi è sorto è il seguente: possibile che abbia un'alterazione del metabolismo dei carboidrati, responsabile sia del gonfiore addominale che del fatto che non riesca a mettere massa muscolare? Questa ipotesi è compatibile con l'aumento di peso da 65 a 67 kg che ho avuto da gennaio a giugno?
So che non ci sono dati sufficienti per avere una diagnosi, volevo solo sapere se questa ipotesi era compatibile con la mia anamnesi. Avevo pensato anche a qualche tipo d'intolleranza alimentare, ma non soffro di dolori addominali, diarrea né flatulenza.
Nei prossimi giorni ho intenzione di eseguire le analisi del sangue ed eventualmente prenotare una visita gastroenterologica.
Grazie
Non so se sia questa la sezione giusta.
Sono un ragazzo alto 173 cm e attualmente peso 62,3 kg.
Come già scritto in un altro post, da sempre ho avuto l'addome gonfio, la pancia è molto evidente anche se indosso maglie larghe. Da un anno frequento una palestra. Quando ho iniziato (ottobre) pesavo 65 kg circa; a dicembre il mio peso era diminuito di un kg (nonostante facessi esercizi atti ad aumentare la massa muscolare). Il mio peso è aumentato a 67 kg circa a giugno.
Visto che mi è stato detto dal medico di base che la "pancia evidente" era grasso, nonostante non mi considerassi un ragazzo sovrappeso, ho deciso quest'estate di regolare un po' l'alimentazione.
Da fine giugno a inizio settembre il mio peso è diminuito da 67 kg circa a 59 kg. Nonostante ciò, il gonfiore è solo leggermente diminuito (misurando con un metro da sarta all'altezza dell'ombelico, la circonferenza è diminuita da 85 cm e 78 cm), ma è comunque ancora molto evidente, ed essendo diminuito il peso a 59 kg, ho deciso di lasciar perdere il regime alimentare "contenuto" che seguivo, visto che scendere ulteriormente di peso non mi sembrava la cosa migliore; inoltre vedendomi allo specchio iniziavo a vedermi eccessivamente magro, eccezion fatta per la pancia, e molti mi hanno detto che stavo dimagrendo troppo.
Ho ripreso a mangiare senza fare troppa attenzione alle quantità (certo, magari evito di esagerare con il pane la sera, zuccheri semplici e cose del genere, ma magari se a pranzo ho ancora fame mangio un po' di più di un piatto di pasta).
Attualmente il mio peso è 62,3 kg.
Qualche giorno fa in palestra ho preso le misure di vita, fianchi, spalle, torace, braccia e gambe per vedere eventuali miglioramenti rispetto all'anno scorso, e nonostante il mio costante frequentare la palestra, tutti i valori sono diminuiti dall'anno scorso.
Seguo una dieta vegetariana, ma consapevole di ciò cerco di integrare le proteine con cibi quali albume d'uovo (ne mangio 170g al giorno a merenda), fiocchi di latte, yogurt greco (100 g/die), frutta secca (20g/die).
Inoltre mangio ancora il pesce.
Il dubbio che mi è sorto è il seguente: possibile che abbia un'alterazione del metabolismo dei carboidrati, responsabile sia del gonfiore addominale che del fatto che non riesca a mettere massa muscolare? Questa ipotesi è compatibile con l'aumento di peso da 65 a 67 kg che ho avuto da gennaio a giugno?
So che non ci sono dati sufficienti per avere una diagnosi, volevo solo sapere se questa ipotesi era compatibile con la mia anamnesi. Avevo pensato anche a qualche tipo d'intolleranza alimentare, ma non soffro di dolori addominali, diarrea né flatulenza.
Nei prossimi giorni ho intenzione di eseguire le analisi del sangue ed eventualmente prenotare una visita gastroenterologica.
Grazie
[#1]
Salve.
Dubito che la causa possa ricollegarsi ad un dismetabolismo glucidico.
Al contrario, il regime dietetico sbilanciato da Lei imposto ed il fattore costituzionale (adiposità localizzata) possono essere considerate verosimilmente cause della problematica descritta.
La visita specialistica gastroenterologica potrà fugare ogni dubbio ed escludere un eventuale sindrome dell'intestino irritabile.
Prego.
Dubito che la causa possa ricollegarsi ad un dismetabolismo glucidico.
Al contrario, il regime dietetico sbilanciato da Lei imposto ed il fattore costituzionale (adiposità localizzata) possono essere considerate verosimilmente cause della problematica descritta.
La visita specialistica gastroenterologica potrà fugare ogni dubbio ed escludere un eventuale sindrome dell'intestino irritabile.
Prego.
[#2]
Utente
Innanzitutto, la ringrazio per la risposta.
Ho dimenticato di scrivere che sono vegetariano da 2 anni, ma il problema della pancia mi accompagna da sempre.
Se fosse adiposità localizzata, dopo la diminuzione di peso che ho avuto quest'estate, il problema non sarebbe dovuto scomparire?
Quando parla di regime dietetico sbilanciato intende la dieta vegetariana?
Ho dimenticato di scrivere che sono vegetariano da 2 anni, ma il problema della pancia mi accompagna da sempre.
Se fosse adiposità localizzata, dopo la diminuzione di peso che ho avuto quest'estate, il problema non sarebbe dovuto scomparire?
Quando parla di regime dietetico sbilanciato intende la dieta vegetariana?
[#4]
Utente
La ringrazio di nuovo
La mia decisione di diventare vegetariano è stata dovuta sia a motivi etici che di salute: informandomi sulle eventuali carenze a cui sarei potuto andare incontro, ho cercato di bilanciare in altri modi. Le proteine penso siano il "problema" maggiore per questo tipo di dieta, per questo ho integrato con legumi, seitan, albume d'uovo, yogurt greco.
Nella mia dieta cerco di apportare minimo 50-60 g di proteine/gg, quando vado in palestra anche di più; tuttavia, come ho già scritto, il problema è antecedente al cambio di dieta (sono vegetariano da 2 anni, e questo addome gonfio da che ricordo l'ho sempre avuto, già dall'asilo).
Per quanto riguarda invece il fatto che il calo di peso non è associato alla scomparsa del problema, c'è qualche soluzione per questo inestetismo?
(Ci tengo a precisare che ho intenzione di farmi visitare da un gastroenterologo, le domande sono giusto per farmi un'idea, non voglio sostituirle alla visita)
Ringrazio anticipatamente
La mia decisione di diventare vegetariano è stata dovuta sia a motivi etici che di salute: informandomi sulle eventuali carenze a cui sarei potuto andare incontro, ho cercato di bilanciare in altri modi. Le proteine penso siano il "problema" maggiore per questo tipo di dieta, per questo ho integrato con legumi, seitan, albume d'uovo, yogurt greco.
Nella mia dieta cerco di apportare minimo 50-60 g di proteine/gg, quando vado in palestra anche di più; tuttavia, come ho già scritto, il problema è antecedente al cambio di dieta (sono vegetariano da 2 anni, e questo addome gonfio da che ricordo l'ho sempre avuto, già dall'asilo).
Per quanto riguarda invece il fatto che il calo di peso non è associato alla scomparsa del problema, c'è qualche soluzione per questo inestetismo?
(Ci tengo a precisare che ho intenzione di farmi visitare da un gastroenterologo, le domande sono giusto per farmi un'idea, non voglio sostituirle alla visita)
Ringrazio anticipatamente
[#5]
Con i limiti imposti da un consulto telematico, se il problema a cui fa riferimento è dovuto ad adiposità localizzata verosimilmente iperplastica ("questo addome gonfio da che ricordo l'ho sempre avuto, già dall'asilo") la soluzione potrebbe essere quella medico-chirurgico estetica.
Prego.
Prego.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.9k visite dal 05/10/2014.
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