Aumento peso

Buongiorno
Chiedo questo consulto perché da un po' di tempo sto notando un aumento del peso che mi preoccupa; fino a un anno fa ero solito mangiare senza grandi preoccupazioni, senza tenere il conto delle calorie dei cibi, pesarli, senza limitarmi! Da un anno a questa parte, con l'intenzione di perdere un po' di "pancetta" che avevo ho deciso di ridurre l'apporto calorico, iniziare un'attività fisica costante (nuoto e corsa) e curare l'alimentazione prediligendo il proteico, limitando i carboidrati e i grassi! Reputo tutt'ora di avere uno stile di vita particolarmente sano in quanto svolgo regolarmente attività fisica di tipo aerobio, faccio una sana colazione, sono astemio, non fumo, non bevo bibite gassate, non mangio prodotti eccessivamente raffinati come pastine e biscotti (che prima invece consumavo regolarmente), mangio quantità industriali di frutta e verdura (tra l'altro rigorosamente non condita), evito fritti e cibi particolarmente grassi. Non mi reputo un santo: anche io compio i comuni peccati di gola come mangiare la pizza o un gelato o un dolce, ma lo faccio cercando di limitarmi! Durante questo anno ho cercato da solo di creare un piano alimentare per poi rivolgermi anche a un nutrizionista ma non ci sono stati risultati: nonostante abbia iniziato l'attività fisica (per anni sono stato una persona molto sedentaria) il mio peso non è cambiato e anzi, dopo qualche "sgarro" notavo che il peso aumentava: un altalena di valori che mi faceva perdere e acquistare anche 2-3 chili nel giro di settimane. A questo si aggiunge una forte componente psicologica dovuta al fatto che nonostante i miei sforzi e nonostante il mio rinunciare a delle buone lasagne, o una pasta ricca, o a un dolce, non ottengo l'effetto opposto. Ho da poco fatto anche l'esame per i valori tiroidei, che sono risultati nella norma. La mia domanda è prevalentemente una: partendo dal presupposto che sono consapevole che durante la crescita il metabolismo possa rallentarsi, è possibile che nel giro di nemmeno un anno non possa più mangiare tranquillamente e debba continuamente tenere sotto controllo le calorie e la quantità di cibo? Inoltre spesso quando mangio limitandomi sento comunque fame, mi alzo dal tavolo con un senso di vuoto.. In quale aspetto della mia vita dovrei provare a cercare le cause di tutto ciò? A quale specialista potrei rivolgermi nel caso? Vi ringrazio!
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Salve.

Ho letto il Suo post con estrema attenzione, convinto che possa risolvere tutti i Suoi dubbi e sbloccare l'attuale situazione sottoponendosi ad una valutazione medico-dietologica.


Prego.

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Utente
Utente
Buongiorno!
La ringrazio per la tempestiva risposta e le pongo un'ulteriore domanda: la valutazione medico-dietologica in cosa consiste? Perché nel precedente post in effetti non sono stato accurato: quando mi sono rivolto a uno specialista non era un "nutrizionista qualunque" (non me ne vogliano i nutrizionisti) ma un medico specializzato in Scienza dell'alimentazioni quindi vorrei capire se tornare dallo stesso specialista oppure sceglierne un altro!
La ringrazio ulteriormente!
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
La figura professionale a cui si è rivolto è quella giusta!

Ritornarci, per affrontare i Suoi condivisibili dubbi, permetterà al collega di approfondire l'attuale situazione e metterLa nelle condizioni di conseguire i risultati desiderati.

Se lo desidera ci aggiorni pure.


Prego.
Cordialità.
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Utente
Utente
Ancora una volta, grazie mille!!
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Di nulla!