Verità sulla birra analcolica

Buongiorno.
Scrivo perchè da diversi mesi a questa parte, a cena, ho sostituito il vino bianco con la birra analcolica. Ho letto però, su Internet, che la birra analcolica è estremamente dannosa: è quello che sostengono
due ricercatori americani della University of Wisconsin, Food Care
Department. Ho letto quanto segue:
"Per riuscire a simulare il sapore della birra ottenuta con il metodo
tradizionale, non potendo utilizzare additivi o surrogati chimici
(l'utilizzo della denominazione "birra" impone regole molto restrittive)è stata modificata la mappatura genetica dei due ingredienti che, addizionatiall'acqua, vengono utilizzate per la produzione della bevanda: malto e luppolo. Ma il risultato è una bevanda che produce sull'organismo, ed in particolare sull'apparato digerente e sul cervello, danni molto gravi sui quali solo ora, pur tra innumerevoli difficoltà, si sta facendo chiarezza... etc..."
Non mi dilungo oltre.
E' vero quanto si legge in rete (gastriti e tumori gastrici a go go , demenza in agguato peggio che con i liquori, etc.) o siamo di fronte all'ennesima bufala mediatica?
Grazie mille!
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Gentile utente,
non inserisco il mio post per rispondere al suo quesito perchè appartengo ad una altra area specialistica e sarei curioso anche io
di leggere l'opinione dei colleghi su questo tema.

Dal punto di vista oncologico non ci sono studi che autorizzino posizioni in un senso o nell'altro.

Piuttosto io vedrei il problema anche sotto un altro aspetto.

Si parla di birra analcolica e si è portati a pensare alla totale
assenza di alcol, mentre in realtà ciò non è del tutto vero, perchè
la legislazione prevede un tasso minimo di alcol contenuto nella birra. Perciò i produttori si limitano ad abbassarlo dalla gradazione di circa 4% (sino ad un massimo del 15 % per certe birre prodotte soprattutto in Germania) a quello dell'1,2 %.
Di ciò ne dovrebbero tener conto anche gli automobilisti in caso di colossali sbornie di birra analcolica.

Sull'aspetto sottolineato da Lei aspettiamo i commenti dei colleghi specialisti.

Cordiali saluti



Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Gentilissimo Dottor Catania, La ringrazio per avere preso in considerazione il mio post. Quello che lei afferma è verissimo: specialmente presso i guidatori, nonchè beoni "incalliti", la birra analcolica è un'ottima scusa per rimpinzarsi di una cosa che, a tutti gli effetti, completamente analcolica non è.
La birra che bevo io, per la precisione, dichiara un tasso alcolico dello 0,5%, pur essendo, tutto sommato, accettabile come sapore.
Io di regola a pranzo bevo acqua.
Alla sera, visto che ceno con la famiglia ed in genere preparo cibi più saportiti delle solite insalatone della mensa aziandale, sento la necessità di accompagnarli con qualcosa di diverso dall'acqua minerale. Pensavo che la birra analcolica, proprio per la sua bassa gradazione, fosse più indicata, per la mia slute, del vino, anche bevuto in quantità minime.
Se così non è, e qui resto in attesa dei suoi colleghi oncologi o nutrizionisti, pernso che tornerò al mio bicchierino di Verduzzo o di Pinot a fine pasto... Dopo tutto siamo in Italia!
Ancora grazie mille e buona giornata.