Pessimo rapporto col cibo

Mi odio. Odio il mio fisico, il mio viso, ho sempre paura di non essere abbastanza bella per gli altri, abbastanza brava, abbastanza intelligente. Ma se fossi almeno bella non importerebbe il resto. Sono alta 160 e il mio peso oscilla tra i 63 e i 67 kg... sono stata anche 52 ma successivamente sono ingrassata. Avevo un bruttissimo rapporto col mio corpo in terza media, dopo essere stata vittima di bullismo e aver dato per questo colpa al mio fisico cercavo di non mangiare assumendo 300 cal al giorno, a volte anche meno. Per un periodo, tra i 15 e i 17 anni sono stata bene con me stessa. Adesso, a 20 anni, le cose sono peggiorate. Cerco di mangiare in modo da non superare le 600 cal giornaliere, se capita che mangio di più comincio a piangere a prendermi a pugni la pancia e graffiarla come per punirmi. O rimango allo specchio a guardarmi le smagliature per ricordarmi di quanto faccio schifo e smettere di mangiare, oltre che andare a correre o in bici per bruciare tutte le calorie che vanno oltre le 600. Ho pure provato a vomitare ma appena sento che sale caccio tutto indietro perché mi spavento e comincio a piangere perché non mi sento abbastanza coraggiosa. A volte quando ho troppa fame mastico le cose per sentirne il gusto e poi le sputo... è un disturbo alimentare? Perché pur facendo così non dimagrisco? Perché mi blocco quando sto per vomitare?
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Gent. ragazza,

i disagi che vive con il Suo corpo e l'ostilità che evidenzia nei confronti del cibo denotano problematiche psicologiche che devono essere affrontate e risolte con lo specialista psicoterapeuta...come già consigliato nel precedente consulto

https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/421989-attacchi-di-panico-ansia-malinconia-e-inadeguatezza.html


Cordiali saluti.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie per la pronta risposta. Ho seguito quel consiglio e sono stata da una psicologa che dopo due sedute (mi ha obbligata a portare i miei genitori facendo parlare più loro che me ) ha decretato che la mia è paura di crescere. Cosa ridicola, considerando che i miei erano assenti e ho sbrigato io le loro problematiche di coppia. Non torno più da uno psicologo se mi devo sentire obbligata a parlare davanti ai miei genitori e se devo sentirmi fare diagnosi senza avermi neppure ben ascoltata. Ad ogni modo, se raccontassi queste cose mi verrebbe consigliato di smettere e non voglio o non dimagrirei. Perciò cercavo di capire da voi se è un disturbo questo comportamento o meno.
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Di nulla!

Si tratta di un "disturbo del comportamento alimentare" che deve essere affrontato con urgenza e con lo specialista psicologo/PSICOTERAPEUTA.
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