Consumo assiduo di crucifere, danni?

Salve,

da circa un mesetto è mi abitudine prima di andare a dormire, bermi 400-600 ml di estratto di cavolfiore, cavolo verza, o cavolo cappuccio (dipende dalla serata), facendo qualche ricerca ho letto che può interferire col metabolismo dello iodio, fisicamente sto bene, anzi da quando ho preso questa abitudine sto anche meglio, mi sento meno stanco e con più energia, non ho patologie in atto, volevo sapere se posso continuare tranquillamente o devo moderare le dosi .

grazie
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
In assenza di controindicazioni individuali, non deve preoccuparsi.


Prego.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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Utente
Utente
Grazie mille.

Di contro a questo c'è da dire che consumo circa 5 volte a settimana del pesce, però non uso sale nelle pietanze.
Nel caso questa abitudine dovesse ridurre la biodisponibilità di iodio, quali sono i primi sintomi precoci che potrei accusare? grazie.
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Una ridotta biodisponibilità dello iodio non sempre è causata dal consumo di alcuni alimenti - come le crucifere - ma, per esempio, anche da un introito alimentare calorico e nutrizionale inadeguato o da scarsa disponibilità in alcune aree geografiche il cui suolo ne è povero.

Solitamente l'utilizzo di sale da tavola iodato è sufficiente a colmare un eventuale carenza, i cui sintomi possono variare da semplici alterazioni comportamentali (svogliatezza, indifferenza, difficoltà alla concentrazione...) fino al gozzo.


Prego.