Sovrappeso e noduli alla tiroide

Salve sono una donna di 38 anni di Roma peso 79-80 KG circa un anno fa ho fatto una dieta (datami dal mio ragazzo che un medico della sua città "Messina", gli aveva prescritto dietro visita medica ) diminuendo le quantità ho perso 10 KG ( circa 1 KG a settimana ) come consigliato dai medici del settore, appena smesso piano piano ho ripreso tutti i KG persi,un pò per "peccatucci" devo essere sincera ma non eccessivi da giustificare i risultati.
Devo dire che nel periodo in questione assumevo pillola contraccettiva che comunque mi procurava ritensione idrica, adesso ho deciso di sospenderla per un periodo.
Poi ho scoperto di essere affetta da noduli alla tiroide, ho effettuato eco-colordopler, scintigrafia e ago aspirato, a seguito di questi esami la endocrinologa dalla quale sono in cura mi ha prescritto Eutirox 50 che sto assumendo da Settembre 2005.
Ho letto sul bugiardino che il medicinale in questione può provocare calo ponderale cosa che nel mio caso non è successo!anzi.....
Vorrei sottopormi ad una dieta appropriata per il mio fisico seguita da un dietologo considerando anche il fatto che per motivi lavorativi sono costretta a mangiare fuori.
Ho consultato 2 dietologhe della mia città che però come sembra andare di moda ultimamente mi hanno fatto i test per le intolleranze e tolto la maggior parte degli alimenti.
Sapete darmi qualche consiglio in merito?
Vi ringrazio anticipatamente
Saluti

P.S. se necessario posso farvi sapere la dieta che ho seguito.

[#1]
Dietologo attivo dal 2003 al 2013
Dietologo
carissima, alcuni passi della tua lettera mi fanno veramente cadere le braccia: 1) come è possibile seguire una dieta prescritta al tuo ragazzo? sarebbe come se il tuo ragazzo prendesse la tua pillola, prescritta dal tuo ginecologo. 2) la pillola contraccettiva non c'entra nulla con il tuo sovrappeso (o obesità, non si può dire) e figurati se può provocare una "ritenzione idrica" di 10 kg); 3) la tiroide non c'entra nulla con il tuo sovrappeso, e men che meno l'eutirox ti potrebbe dare una mano; l'eutirox, correttamente prescritto, sostituisce la tiroide e "mette a riposo" i noduli. 4) ancora le intolleranze alimentari? sono ormai passate di moda: le due "dietologhe" che te le hanno fatte non sono dietologhe, bensì delinquenti abituali. il loro valore scientifico è paragonabile a quello di un cartone animato. 5) se vuoi perdere peso vai da un medico chirurgo specialista in scienza dell'alimentazione: ce ne sono anche a roma, ovviamente, per esempio al policlinico umberto I°. cordiali saluti, giuseppe vantaggiato.
[#2]
Utente
Utente
La ringrazio molto della sua risposta.
So benissimo che non è corretto seguire diete altrui, ma se ogni volta che consulti un "dietologo" questo ti fa fare le prove di intolleranza e a fine visita ti alleggerisce solo le tasche,penso che un pò di scoraggiamento possa essere leggittimo.
Proverò sicuramente a consultare qualche medico al Policlinico come da lei consigliato, c'è qualche nome in particolare o sono tutti bravi che un nome vale l'altro?
Grazie ancora
[#3]
Dietologo attivo dal 2003 al 2013
Dietologo
complimenti per la velocità della risposta. dai "dietologi" disonesti ci si deve difendere da soli; è noto a tutti da almeno 10 anni che le intolleranze alimentari sono una panzana, eppure i pazienti continuano ad andare da codesti "dietologi"; se sapeva che è pericoloso (non scorretto: pericoloso) seguire diete prescritte ad altri, perchè lo ha fatto? al mondo esiste il concetto di responsabilità individuale, e attiene alla nostra coscienza. il dott. vincenzo bacci, del policlinico umberto I°, è sicuramente bravissimo professionista, così come il dott. marcello marcelli del san giovanni. cordiali saluti, e in bocca al lupo, giuseppe vantaggiato.
[#4]
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156
Sottoscrivo e concordo anche sulle virgole del collega Vantaggiato.
Prendo spunto e chiedo come mai gli Ordini dei Medici non intervengono per bloccare questa truffa delle intolleranze alimentari.....?
Penso che siamo all'abuso della credulita' popolare.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

[#5]
Utente
Utente
Veramente lo volevo chiedere anche io ma poi ho pensato di essere troppo polemica.
Uno si dovrebbe rifiutare di pagare dopo una visita del genere ma se non c'e' un regolamento in merito si rischia di passare dalla parte del torto.

P.S. ho chiamato per prendere un appuntamento con il Prof. Marcelli vi ringrazio di nuovo
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Dietologo attivo dal 2003 al 2013
Dietologo
amici e colleghi, un regolamento ci dovrebbe essere, ci sarà senz'altro ma chissà quando. per intanto vi ricordo che lo stato vende anche alcolici e tabacco, e noi su questo sappiamo difenderci, dobbiamo imparare a difenderci anche da codesti cialtroni. la signora ha perfettamente ragione, dopo una visita con le intolleranze alimentari non si dovrebbe pagare, manifestando la propria intolleranza a quello che io chiamo "abuso del diritto all'ignoranza": il paziente ha pieno diritto di non saper nulla di nutrizione e di essere trattato secondo le conoscenze attuali. cordiali saluti, giuseppe vantaggiato
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