Senso disazietà
Buonasera dottori, vi scrivo perchè vorrei un vostro consiglio. Sono una donna, ho 30, faccio un lavoro d'ufficio e quindi ho uno stile di vita abbastanza sedentario. Sono alta 1.60 e peso 58 kg. Il mio obiettivo sarebbe quello di arrivare a pesare 54/55 kg. Ho un regime alimentare che mi fece un dietologo anni fa, che reputo molto equilibrato e appropriato alle mie esigenze, pertanto sto cercando di seguirlo, certa della sua efficacia dal momento che anni fa mi fece perdere 5 kg. Tuttavia (e qui vengo al mio quesito) ho due ordini di problemi: il primo è che soffro di fame nervosa. Nel quotidiano riesco ad avere uno stile alimentare corretto ma poi talvolta ho attacchi di fame nervosa in cui mangio prevalentemente dolci ma anche salati (per esempio pizza) compromettendo notevolmente i risultati ottenuti con la dieta. Esiste un modo per gestire questi attacchi di fame nervosa? Il secondo problema riguarda il senso di sazietà. A volte quella che sento non è fame nervosa ma fame reale. Ci sono in commercio prodotti che conferiscono senso di sazietà? (Possibilmente solidi e non liquidi, ho sentito parlare di qualcosa che si ingerisce, poi ci si beve su acqua, e si espande nello stomaco conferendo senso di sazietà). Grazie
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(...)Sono alta 1.60 e peso 58 kg. Il mio obiettivo sarebbe quello di arrivare a pesare 54/55 kg(...)
Gent. utente,
su quali basi decide di ridurre ulteriormente il peso considerato che il Suo attuale Indice di Massa Corporea (BMI) è 22,66 e La definisce già come normopeso?!
Non crede che la Sua "fame nervosa" ed il " senso di sazietà" possano essere interpretati come un campanello d'allarme che le segnala un apporto energetico...insufficiente per il Suo organismo!?
Prego.
Gent. utente,
su quali basi decide di ridurre ulteriormente il peso considerato che il Suo attuale Indice di Massa Corporea (BMI) è 22,66 e La definisce già come normopeso?!
Non crede che la Sua "fame nervosa" ed il " senso di sazietà" possano essere interpretati come un campanello d'allarme che le segnala un apporto energetico...insufficiente per il Suo organismo!?
Prego.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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Utente
Buongiorno dottore, e grazie per la sua risposta. In effetti non avevo mai pensato al fatto che gli attacchi di fame nervosa potessero essere indicativi di un regime dietetico insufficiente, anche perchè ritengo che la dieta che sto provando a seguire sia abbastanza equilibrata e varia (non si tratta di diete tanto famose e di moda negli ultimi tempi per intenderci). Ho sempre interpretato questi attacchi di fame come mancanza di forza di volontà e come sintomo della mia golosità essendo io purtroppo una persona molto golosa. Vorrei ridurre il mio peso perchè ritengo di avere ancora qualche rotondità in eccesso, non mi sento ancora bene e non mi sento al meglio esteticamente. Penso che arrivando a 55 kg starei meglio, credo che sia il peso ideale per me.
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(...)Ho un regime alimentare che mi fece un dietologo anni fa, che reputo molto equilibrato e appropriato alle mie esigenze, pertanto sto cercando di seguirlo, certa della sua efficacia dal momento che anni fa mi fece perdere 5 kg.(...)
Una dieta "datata" è da considerarsi equilibrata ed appropriata alle proprie esigenze nel periodo imminente alla valutazione medico-dietologica effettuata ed alle caratteristiche corporee e metaboliche rilevate al momento. Col tempo, le attività metabolico-funzionali e la composizione corporea tendeno a cambiare in modo fisiologico e condizionate da diversi fattori...
(...)Vorrei ridurre il mio peso perchè ritengo di avere ancora qualche rotondità in eccesso, non mi sento ancora bene e non mi sento al meglio esteticamente.(...)
Questa Sua esigenza "estetica" non può essere garantita perdendo semplicemente qualche chilo, ma sottoponendosi in diretta ad una valutazione medico-estetica con professionista del settore.
Cordiali saluti.
Una dieta "datata" è da considerarsi equilibrata ed appropriata alle proprie esigenze nel periodo imminente alla valutazione medico-dietologica effettuata ed alle caratteristiche corporee e metaboliche rilevate al momento. Col tempo, le attività metabolico-funzionali e la composizione corporea tendeno a cambiare in modo fisiologico e condizionate da diversi fattori...
(...)Vorrei ridurre il mio peso perchè ritengo di avere ancora qualche rotondità in eccesso, non mi sento ancora bene e non mi sento al meglio esteticamente.(...)
Questa Sua esigenza "estetica" non può essere garantita perdendo semplicemente qualche chilo, ma sottoponendosi in diretta ad una valutazione medico-estetica con professionista del settore.
Cordiali saluti.
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Utente
Capisco quello che vuole dire, ma forse mi sono espressa male. Prima di intraprendere questa dieta ho contattato nuovamente il dietologo che mi fece la dieta qualche anno fa e dopo visita e analisi egli ha ritenuto di farmi seguire la stessa dieta prescrittami tempo addietro. L'unico problema sono gli attacchi di fame nervosa e a volte (soprattutto quando dormo poco, non so se può esserle d'aiuto questo indizio), il senso di fame che mi coglie tra un pasto e l'altro. Ciò nonostante la mia dieta preveda degli spuntini a metà mattina e a metà pomeriggio. Spero di essere stata più chiara, la ringrazio.
Saluti
Saluti
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(...)L'unico problema sono gli attacchi di fame nervosa e a volte (soprattutto quando dormo poco, non so se può esserle d'aiuto questo indizio), il senso di fame che mi coglie tra un pasto e l'altro.(...)
Gentilissima è stata molto chiara!
A questo punto, nonostante consumi regolarmente le quantità di alimenti previsti e gli spuntini tra un pasto principale e l'altro, queste Sue difficoltà ("attacchi di fame nervosa", "senso di fame") devono essere riferite al collega che la segue per un approfondimento su:
1) corretto apporto energetico durante la giornata fornito dalla dieta;
2) eventuali cause psicologiche presenti in questo particolare periodo della Sua vita.
E' molto probabile che il punto 2) sia meritevole di maggiori attenzioni per poter proseguire nel Suo intento.
Prego.
Cordialità.
Gentilissima è stata molto chiara!
A questo punto, nonostante consumi regolarmente le quantità di alimenti previsti e gli spuntini tra un pasto principale e l'altro, queste Sue difficoltà ("attacchi di fame nervosa", "senso di fame") devono essere riferite al collega che la segue per un approfondimento su:
1) corretto apporto energetico durante la giornata fornito dalla dieta;
2) eventuali cause psicologiche presenti in questo particolare periodo della Sua vita.
E' molto probabile che il punto 2) sia meritevole di maggiori attenzioni per poter proseguire nel Suo intento.
Prego.
Cordialità.
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Utente
Sono perfettamente d'accordo con lei, infatti anche io avevo pensato ad eventuali cause psicologiche. Soprattutto perchè tali attacchi di fame nervosa si manifestano soprattutto dopo eventi stressanti e/o frustranti (per esempio sul lavoro). Non sono una psicologa ma ho la sensazione che io usi il cibo per scaricare tensione, compensare carenze o ricevere gratificazione. Ovviamente prima di scrivere qui ho parlato con il medico che mi segue di queste problematiche ma purtroppo lui non mi ha suggerito alcuna soluzione. Lei ha qualche idea? Mi basterebbe risolvere anche solo il problema della fare "reale" (la chiamo così per distinguerla dalla fame nervosa) tra un pasto e l'altro, sarebbe già un passo avanti per il raggiungimento del mio obiettivo. Grazie
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(...)infatti anche io avevo pensato ad eventuali cause psicologiche. Soprattutto perchè tali attacchi di fame nervosa si manifestano soprattutto dopo eventi stressanti e/o frustranti (per esempio sul lavoro)(...)
(...)Ovviamente prima di scrivere qui ho parlato con il medico che mi segue di queste problematiche ma purtroppo lui non mi ha suggerito alcuna soluzione. Lei ha qualche idea?(...)
In casi come il Suo è consigliabile avvalersi di un consulto in diretta con lo specialista Psicologo/Psicoterapeuta, poiché qualsiasi "escamotage" utilizzabile per tamponare momentaneamente il senso di fame (nervosa!) non sortirebbe alcun effetto positivo e prolungherebbe gli effetti di una causa (psicologica) sulla quale si dovrebbe "lavorare" e che andrebbe rimossa!
Prego.
Saluti.
(...)Ovviamente prima di scrivere qui ho parlato con il medico che mi segue di queste problematiche ma purtroppo lui non mi ha suggerito alcuna soluzione. Lei ha qualche idea?(...)
In casi come il Suo è consigliabile avvalersi di un consulto in diretta con lo specialista Psicologo/Psicoterapeuta, poiché qualsiasi "escamotage" utilizzabile per tamponare momentaneamente il senso di fame (nervosa!) non sortirebbe alcun effetto positivo e prolungherebbe gli effetti di una causa (psicologica) sulla quale si dovrebbe "lavorare" e che andrebbe rimossa!
Prego.
Saluti.
[#8]
Utente
La ringrazio molto per la sua disponibilità.Le sue parole non fanno altro che avvalorare la mia idea di rivolgermi a uno psicologo/psicoterapeuta, cosa che intendo fare al più presto. Però come lei saprà meglio di me gli effetti benefici di una psicoterapia non sono immediati, poichè si tratta di un percorso. Nel frattempo vorrei trovare un modo per stare bene dal punto di vista dietetico perdendo qualche kg (o quantomeno non aumentando). Può darmi qualche consiglio?
[#9]
Di nulla!
Gent. utente,
mi rendo perfettamente conto che
"...gli effetti benefici di una psicoterapia non sono immediati, poichè si tratta di un percorso."
e che il consiglio di affrontare questo "percorso" possa essere considerato meno valido o possa non soddisfare le Sue aspettative se confrontato con l'indicazione di un prodotto "spezza-fame".
Ma, mi creda, da questa postazione telematica è l'unico consiglio che reputo necessario, alla luce anche di quanto già emerso in un Suo precedente consulto
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/394752-sospetto-abuso.html
Cordiali saluti.
Gent. utente,
mi rendo perfettamente conto che
"...gli effetti benefici di una psicoterapia non sono immediati, poichè si tratta di un percorso."
e che il consiglio di affrontare questo "percorso" possa essere considerato meno valido o possa non soddisfare le Sue aspettative se confrontato con l'indicazione di un prodotto "spezza-fame".
Ma, mi creda, da questa postazione telematica è l'unico consiglio che reputo necessario, alla luce anche di quanto già emerso in un Suo precedente consulto
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/394752-sospetto-abuso.html
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 2.1k visite dal 31/01/2014.
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