Carboidrati e proteine, ambiente digestivo

Ho letto che esiste un particolare tipo di dieta, chiamata la Acido-Base che in pratica, in parole molto semplici, dividerebbe gli alimenti a seconda del loro pH medio! Questa divisione, pare presupporre che alimenti ricchi di carboidrati hanno pH alcalino, alimenti ad alto contenuto proteico hanno un pH acido e alimenti ricchi di grassi e di fibre hanno pH tendente al neutro!
Ora, tutta la teoria che c'è dietro a divisioni di questo tipo, sembrerebbe essere corretta: Proteine hanno bisogno di un ambiente acido per essere digerite, così come Carboidrati hanno bisogno di un ambiente alcalino per essere digeriti e fibre in generale di un ambiente che può essere in maniera ininfluente o acido o basico!
Chi segue questa scuola di pensiero consiglia infatti di non mangiare Carboidrati e Proteine in uno stesso pasto, altrimenti ambienti digestivi a pH opposto, andrebbero ad annullarsi a vicenda creando dei sedimenti che rimarrebbero lì senza essere assorbiti (in pratica, il cibo non viene digerito e quindi crea dei blocchi al livello gastrico)!

Il principio chimico che c'è dietro, per quanto riguarda la mia modestissima conoscenza di chimica, sembrerebbe essere corretto, ma visto e considerato che probabilmente il 95% e oltre di tutta la popolazione mondiale sembra mescolare carboidrati e proteine in uno stesso pasto senza, a quanto ne so, avere patologie di nessuna entità legate a disturbi digestivi...mi chiedo cosa ne pensate Voi esperti in materia di un tale protocollo alimentare e cosa c'è di errato in tale protocollo da non renderlo quasi per nulla congruente con il funzionamento del processo digestivo!
Grazie in anticipo!
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Dr. Mauro Lombardo Dietologo 440 7
In ogni periodo della storia moderna, da quando l'obesità si è affacciata cosi prepotentemente nella nostra società, si sono tentate ogni tipo di diete per affrontare questo grave problema sanitario. E' chiaro che di fronte al fallimento della dietologia tradizionale è giusto che ogni strada venga tentata ma è sempre necessario affrontare le questioni mediche con un approccio scientifico altrimenti si rischia di perdersi in leggende, miti, speculazioni di ogni genere. Le sottopongo quindi una controdomanda... Si è preoccupato di ricercare delle fonti scientifiche attendibili su questa notizia che ha trovato? Nel caso le potrebbe riportare?
Grazie
Cordiali saluti

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Dott. Mauro Lombardo
Medico Chirurgo
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
www.maurolombardo.it

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Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Uhm...Lei mi prende sinceramente in contropiede. Articoli scientifici o studi di qualche genere sinceramente parlando non so dove reperirli... posso dirLe, ammesso che serva, che le teorie sembrerebbero appoggiate da alcuni dei suoi colleghi, e dovrebbe servire oltre come buon protocollo da seguire per regolare alcuni disturbi quali l'acidosi! Non so dirLe di più, sono spiacente!
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Dr. Mauro Lombardo Dietologo 440 7
Ahimè il fatto che alcuni colleghi confermino queste teorie non significa nulla se non sono supportate da ricerche scientifiche. C'e' ne sono tanti di "medici", biologi, naturopati e compagnia bella che supportano le teorie pur di supportare il loro portafogli. Per quanto ne sappiamo al momento attuale (in attesa di smentite) il nostro organismo ha diversi meccanismi molto potenti per contrastare l'acidosi che, se in buona salute, funzionano perfettamente e non necessitato di alcun particolare accorgimento alimentare.